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Libri di P. Arrigo Carnier

Biografia e opere di P. Arrigo Carnier

L'Ors di Pani. Storie e racconti della Carnia

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 226
«Sottostante stava l’ultimo lembo della valle, regno dell’Ors. Vi si notavano casolari e stalli, circondati da piante goffe, scure e rannicchiate. Il silenzio era alto, opprimente e desolante. La coltre di neve che copriva la valle affondava nella parte bassa del canalone. Dandomi una forte spinta con le racchette scesi, sugli sci, verso il fondale. Udii un minaccioso ululare e, a quel segnale, di certo l’Ors sarebbe uscito per scrutare intorno.» Ors di Pani, pseudonimo di Antonio Zanella, uomo-leggenda della Carnia, ha vissuto da patriarca e padrone di prati, boschi, stavoli e animali. Divenne famoso in tutto il Friuli per la sua vita allo stato selvatico e per i suoi atteggiamenti fuori dalla norma. Ed è proprio la Val di Pani il regno dell’Ors. Zanella veniva chiamato Orso (Ors in friulano) per il suo aspetto: la lunga barba incolta e i capelli rossicci arruffati. Nonostante questo ritratto, l’Ors di Pani è soprattutto ricordato per la sua grande umanità e per gli atti di solidarietà che hanno contraddistinto la sua esistenza. Pier Arrigo Carnier si immerge nella vita agreste della gente carnica delle montagne, nelle malghe, e rievoca le sensazioni di un’epoca passata, tra contrabbandieri e valligiani, l’occupazione tedesca e gli insediamenti delle forze collaborazioniste cosacche.
17,00 16,15

Cosacchi contro partigiani. Friuli occidentale 1944-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 200
Furono decine di migliaia i cosacchi che giunsero nel Friuli occidentale e in Carnia tra il luglio del 1944 e l'aprile del 1945. Mandati dai nazisti in cambio di un'azione di repressione antipartigiana, vi installarono presidi misti, sul modello dei loro villaggi, le cosiddette stanitse, portando in Italia, assieme a morte e distruzione, usi e tradizioni dalle lontane terre russe. Fino alla fine della guerra quando, ritiratisi in Austria e arresisi ai britannici, in esecuzione alle decisioni prese da Roosevelt, Churchill e Stalin a Yalta, furono consegnati ai sovietici e deportati nei campi di concentramento in Siberia. Un saggio storico che, attraverso documenti inediti e fotografie d'epoca, indaga sui fatti e sulle vicende che sono alla base del collaborazionismo russo, sorto a Est nel 1941-1942, che raggiunse la consistenza di un vero esercito utilizzato dai tedeschi in varie zone d'operazione dell'Europa occupata.
17,00 16,15

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