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Libri di Ombretta Prandini

Biografia e opere di Nicolò Terminio

Autobiografie dell'inconscio. Psicoanalisi, scrittura e trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 130
Duccio Demetrio propone ormai da molti anni un percorso formativo rivolto a chiunque intenda conoscersi e scoprire nuovi lati di sé attraverso l’autobiografia. Raccontarsi è una costante dell’esistenza, un impulso che scaturisce dalla nostra necessità di interpretare simbolicamente non soltanto ciò che ci circonda, ma anche quello che nasce dentro di noi. È proprio questa interiorità che il presente volume vuole prendere in considerazione. In psicoanalisi il nome di questa interiorità è l’inconscio, che, come mostra anche Demetrio, corrisponde a un mistero che ci abita e da cui siamo scritti. È nella disponibilità a lasciarsi scrivere dall’inconscio che psicoanalisi e autobiografia ritrovano il loro destino comune: condurre il viaggio della vita in mare aperto. Demetrio, filosofo dell’educazione e fondatore della LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari), entra in rapporto con l’orizzonte della psicoanalisi di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) e nel confronto con Nicolò Terminio, psicoanalista che si è spesso occupato di metodo e creatività, ci mostra come l’autobiografismo possa diventare una pratica di soggettivazione per scoprire la singolarità del desiderio inconscio e liberarci dalla sensazione di smarrimento tipica del nostro tempo.
14,00 13,30

Psicoanalisi e istituzioni. Logiche di cura e pratiche istituzionali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 134
Cosa avviene a un’istituzione superato il tempo inaugurale della fondazione? Come far sì che l’esistenza di un’istituzione permanga in uno stato creativo come quello nascente? Come può un’istituzione mantenersi viva e generativa? Jonas è un’istituzione di cura che agisce sotto il significante della psicoanalisi. Come accogliere la complessità della domanda che Jonas può intercettare? A quindici anni dalla sua nascita, Jonas apre una riflessione a partire dalla propria esperienza teorico-clinica che può diventare testimonianza per altre istituzioni. Nell'esperienza di Jonas non si tratta di far predominare un unico sapere organizzato o di estendersi territorialmente. Ciò che muove l’istituzione non è l’occupazione di un territorio quanto piuttosto la deterritorializzazione della psicoanalisi. Ospitare ciò che è straniero, accettare di contaminarsi, farsi conoscere, insieme al recuperare le proprie radici salde e rizomatiche, sono pratiche istituzionali con le quali Jonas indaga il modo di riannodare i legami sociali oggi. Allentare le barriere identitarie, rendere i confini porosi permette all'istituzione la transizione e l’annodamento tra la continuità e il cambiamento, tra l’Uno e l’Altro. Il volume indaga il rapporto tra psicoanalisi e istituzione: i contributi che vi si trovano raccolti danno testimonianza di un’esperienza clinica che intende mettere alla prova la psicoanalisi nel trattamento del disagio contemporaneo. La tensione tra psicoanalisi e psicoterapia, la clinica psicoanalitica in una istituzione aperta al territorio e in collaborazione con le sue agenzie educative, la riflessione sul soggetto non riducibile all'individuo, sono gli assi portanti sui quali Jonas fonda la sua missione clinica, sociale e politica.
17,50 16,63

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