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Libri di Niels Peter Nielsen

Biografia e opere di Niels Peter Nielsen

L'albero del male. Forme dell'odio collettivo e psicoanalisi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 342
Come parlare dell’odio? Partendo dalla metafora medioevale dell’Albero del male, l’autore si confronta con la questione dell’odio e delle emozioni correlate, quali il risentimento, l’aggressività, la vendicatività. I casi clinici e gli esempi letterari mostrano il duplice volto dell’odio negli individui. Perché l’odio può nascere dal narcisismo offeso ed essere fine a se stesso ma può anche accompagnare sentimenti di rivolta nei confronti di crudeltà, ingiustizia e prevaricazioni da parte di un potere repressivo. Questo aspetto è particolarmente evidente nell’analisi di due figure dell’universo dei campi di sterminio che ci hanno dato opere di alto valore letterario e morale: Jean Amery, intellettuale che ci ricorda la necessità di indignarsi di fronte al male e Etty Hillesum, giovane donna capace di una straordinaria forma interiore di resistenza all'odio. Quando l’odio diventa fattore di coesione dell’identità di un gruppo si fa ossessione, e spinge implacabilmente a rivendicazioni violente. Diventa il collante dei gruppi dei fondamentalisti e dei fanatici, e così alimenta il pregiudizio, il razzismo e la xenofobia. Si vede allora come sia difficile riportare alla ragione chi sia stato istruito alla ‘scuola dell’odio’. Lo si vede nei casi clinici e soprattutto nell'esame dell’odio tra i gruppi e i popoli. Il volume infatti affronta ampiamente, dal punto di vista psicologico e psicoanalitico, il caso sempre attuale del millenario odio contro gli ebrei e dell’antisemitismo, questione che non può essere trascurata dalla psicoanalisi se questa non vuol cedere la sua vocazione a riflettere sulle dinamiche collettive. Con le sue enormi potenzialità, la rete, con i social networks e i videogames diventa come è noto, a volte, il luogo in cui l’odio si virulenta e sfocia in azioni delinquenziali o terroristiche. L’autore riflette senza moralismi su chi vive fantasie di odio nella realtà virtuale, per comprendere ma soprattutto avviare processi di trasformazione.
37,00 35,15

I colori dell'odio. Analisi di una passione e delle sue maschere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: IX-326
Insieme all'amore, l'odio è uno dei temi fondamentali della vita. Si accumula sulle tracce delle mancanze ma è anche un elemento costitutivo dell'animo umano. Utile segnale di pericolo, è una risposta emotiva alla minaccia contro l'integrità dell'Io. Usato come "farmaco", è spesso l'ultimo baluardo contro il crollo psicotico, protegge dalla disintegrazione mentale e aumenta la coesione del Sé. L'ascolto dell'odio che serpeggia nella relazione analitica l'odio dell'analista e l'odio per l'analista - risulta una bussola insostituibile per l'itinerario analitico. L'accoglimento e l'elaborazione dell'odio da parte dell'analista possono avviare un processo evolutivo. All'odio gratuito si contrappone quello trasformativo, che induce al cambiamento. Come mostrano le numerose esemplificazioni cliniche, l'odio è correlato non solo ad aspetti distruttivi ma anche a momenti evolutivi sia del pensare sia dell'esistere. L'odio è il protagonista di questo volume. Oltre a innumerevoli analisti, da Freud a Winnicott, da Lacan a Bion fino alla Klein, sono stati chiamati a parlarne poeti, scrittori, filosofi, musicisti e pittori.
25,00 23,75

Rorschach a Norimberga. I gerarchi nazisti a processo fra memoria storica e riflessione psicoanalita

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 464
Il volume propone un'analisi integrata dei risultati del test di Rorschach, sommnistratato ai gerarchi nazisti a Norimberga, e delle testimonianze, degli scritti autobiografici del periodo della prigionia, dei documenti psicologici e delle notizie storiche dell'epoca. Gli autori delineano così le personalità di alcuni tra i maggiori esponenti del Terzo Reich: Hermann Göring, Rudolf Hess, Albert Speer e Hjalmar Schacht. Dietro un'apparente normalità risaltano alcuni aspetti peculiari della struttura personologica dei gerarchi nazisti, che rinviano a un universo di profonda ipocrisia che mente su morte e vita e misconosce e autorizza la violenza.
36,50 34,68

Pillole o parole? Relazione verbale e rapporto psicofarmacologico

Libro
anno edizione: 1998
pagine: XIII-270
Nella cura dei disturbi psicopatologici, l'intervento psicoterapeutico e quello farmacologico sono stati a lungo contrapposti e considerati alternativi, non solo nella letteratura scientifica, ma anche nella pratica clinica degli addetti ai lavori. Più recentemente i fautori della "pillola" e quelli delle "parole" hanno modificato il rigore delle posizioni di partenza e si sono interrogati sulle condizioni operative di una possibile collaborazione. Il volume ripercorre, con numerose esemplificazioni cliniche, la storia di questo difficile rapporto, cercando di fare il punto su questa complessa questione.
22,80 21,66

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