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Libri di Nicola Rondinone

Biografia e opere di Nicola Rondinone

Impresa e commercialità attraverso il «lato oscuro» dell'unificazione dei codici

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 831
Giugno 1940. L'entrata in guerra dell'Italia influisce anche sui lavori per i codici. Si gioca una partita complessa cui prendono variamente parte giuristi, economisti, esponenti della politica e di centri di interesse. Ne è principale motore e centro di fuoco il concetto di impresa, con i suoi molteplici significati tecnici e ideologici. La disputa, combattuta dall'interno come dall'esterno della macchina legislativa, non si attenuerà con l'entrata in vigore del codice civile e nemmeno con la caduta del fascismo, attraversando le tormentate vicende che seguono sino all'avvento della carta costituzionale; peraltro, anche dopo, non verrà mai svelata in tutte le sue sfaccettature. Quale è stato il fattore decisivo che ha provocato la fine del codice di commercio? Quali erano gli obiettivi di Mussolini? A chi va ascritta la paternità della definizione di imprenditore? Quali forze hanno prevalentemente inciso sulle norme in tema di impresa? Come ha potuto il Libro del Lavoro trapassare nell'ordinamento del nuovo Stato? Al fine di sciogliere questi e altri interrogativi, l'autore ha coniugato l'esame di materiali di archivio e di pubblicazioni spesso misconosciute con l'analisi tecnica dei progetti succedutisi, ricavandone conferme e sorprese sul piano della ricostruzione storica, nonché spunti di riflessione per gli studiosi del diritto positivo.
96,00 91,20

Il mito della conservazione dell'impresa in crisi e le ragioni della «commercialità»

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VIII-392
Il presente studio muove dalla constatazione che la riforma della legge fallimentare italiana, attuata nel triennio 2005-2007 e progressivamente "corretta" con plurimi interventi normativi, ha essenzialmente annacquato gli obiettivi tradizionali del c.d. "fallimento commerciale", attenuandone i profili sanzionatori e devitalizzando la revocatoria fallimentare, e nel contempo, in nome del favor per la conservazione dell'impresa in crisi, ha ampliato la varietà e utilizzabilità degli istituti alternativi, sì da relegare (almeno sulla carta) la procedura fallimentare a soluzione residuale. Di questo indirizzo, in particolare, la recentissima revisione della legge fallimentare recata dall'art. 33 del D.L. 83/2012. Simili mutamenti non possono dirsi indifferenti per il giuscommercialista, il quale si interroga se possa ancora attribuirsi al fallimento il ruolo di istituto cardine del diritto commerciale. Il volume ha pertanto l'ambizione di soppesare in maniera critica e ponderata le istanze avanzate nel senso del superamento della limitazione soggettiva all'accesso agli istituti contemplati nella legge fallimentare, e di delineare altresì i principi essenziali di una disciplina della crisi di impresa commisurata alle esigenze poste in gioco dalle imprese commerciali, che faccia perno su una definizione specifica (e non ricavata da una mera esclusione) della "commercialità".
42,00 39,90

L'attività nel Codice civile

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: XXII-798
50,61 48,08

I gruppi di imprese fra diritto comune e diritto speciale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1999
pagine: XIX-1062
64,56 61,33

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