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Libri di Michela Gardini

Biografia e opere di Michela Gardini

Nelle trame del mito. Processi mitopoietici e traduttivi nelle letterature straniere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 268
Partendo dal concetto warburghiano di sopravvivenza, la storia della cultura si configura come un grande atlante della memoria in cui vengono incessantemente riscritti e tradotti, in senso lato, i paradigmi culturali fondativi dell'immaginario di cui i miti classici si fanno depositari. Più ancora del dialogo tra l'antico e il moderno, i saggi raccolti nel volume si pongono l'obiettivo di applicare il modello della traduzione, intesa in senso culturale come transcodificazione, ai processi di decontestualizzazione e ricontestualizzazione dei miti, al fine di indagare i processi di mitopoiesi all'opera nella scrittura letteraria. Come una parola migrante, ovvero una narrazione continuamente tradotta e risemantizzata, perciò in grado di mantenere sempre socialmente spendibile il sapere di cui è foriero, il mito approda, secolo dopo secolo, alle letterature contemporanee, disegnando una vasta geografia che i contributi riuniti nel volume si prefiggono di esplorare.
24,00 22,80

Il ritratto e l'assenza. Percorsi nella letteratura francese

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 112
Le trame dell’immaginario che si dispiegano all’indomani della Rivoluzione francese approdano alla cultura dell’Ottocento alimentando delle narrazioni ampiamente consegnate alla pulsionalità e al perturbante. Privilegiando casi paradigmatici, il volume traccia dei percorsi di senso intorno ad alcune delle più significative declinazioni di questo orizzonte, ponendo al centro la dialettica cruciale tra parola e immagine e la nozione di ekphrasis. Nel corso del XIX secolo Jules Barbey d’Aurevilly appare fra i più originali interpreti di questa sensibilità, che trova una singolare esplicitazione nel motivo del ritratto dipinto. Quest’ultimo, configurandosi inizialmente come il teatro della memoria deputato a far rivivere il passato, si connota progressivamente come un oggetto soglia che assurge a immagine dell’invisibile, polarizzando intorno a sé una vera e propria isotopia del sovrannaturale. Dal ritratto dipinto alla fotografia, una delle formulazioni più estreme del rapporto tra parola e immagine si realizza nella contemporaneità con i ritratti fantasma di Sophie Calle, per approdare con Patrick Modiano a una scrittura che si compie nell’assenza, dissolvendo la figurabilità nelle parole.
12,00 11,40

10,00 9,50

10,00 9,50

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