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Libri di Maurizio Esposito

Biografia e opere di Maurizio Esposito

La pena tra misericordia e afflizione. Una ricerca empirica sul Giubileo delle persone detenute

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 103
Il libro affronta un tema poco dibattuto nell’ambito della ricerca sociologica e criminologica in Italia con un linguaggio che identifica chi sta espiando la pena in istituti penitenziari non come detenuto, carcerato, galeotto, ma persona in condizione di detenzione. Ciò perché il senso di umanizzazione semantica e la titolarità di diritti passa a partire dalla denominazione di chi abita il mondo penitenziario. In un libro che parla di misericordia non è una digressione né un controsenso, perché misericordia e pena non si elidono. Infatti, la misericordia non va contrabbandata né con la “fiacca indulgenza” o il debole laissez-faire, né con quella che Bonhoeffer chiamava “grazia a buon mercato”, ovvero «la predicazione del perdono senza il pentimento». La ricerca empirica discussa in questo libro, coglie l’occasione fornita dal Giubileo straordinario dei detenuti e del personale che opera negli istituti penitenziari del 2016 per provare a disvelare le contraddizioni che amore e perdono fecondano. Queste due parole chiave della misericordia, sono indagate per capire fino a che punto è vera e fondata l’aspettativa di Papa Francesco che esse possono “trasformare le sbarre in esperienza di libertà”. Le testimonianze riportate certificano l’esigenza di generare un movimento di liberazione dalle contraddizioni, dalla violenza e dalla crisi che sta vivendo la giustizia e il sistema di punitività nel nostro Paese, sempre più bisognevole di prassi indirizzate a coltivare la responsabilizzazione soggettiva, la mediazione e il ruolo della comunità locale.
34,00 32,30

Il doppio fardello. Narrazioni di solitudine e malattia di persone detenute

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2015
pagine: 164
Il testo affronta con approccio sociologico il delicato problema della salute dei detenuti nelle carceri italiane, rappresentando di fatto un atto di accusa esplicito verso il sistema penitenziario così com'è oggi nel nostro Paese. Dopo aver introdotto le tematiche delle disuguaglianze sociali di salute, e dopo aver inquadrato il diritto alla salute anche da un punto di vista giuridico, vengono presentati i risultati di una ricerca qualitativa condotta nelle carceri di tre regioni italiane (Campania, Lazio, Emilia Romagna) su un significativo campione di detenuti affetti da malattie croniche. Il "doppio fardello" si riferisce alle persone detenute che si trovano a vivere una condizione esistenziale che limita non solo in modo claustrofobico la propria libertà, ma che è anche il portato esiziale di malattie croniche che ne inficiano le relazioni e le prospettive future, fino a denotare loro come "detenuti-nessuno", un pezzo di popolazione per cui il carcere funge da mero "aspiratore sociale", sovente senza via di fuga e senza prospettive reali.
16,00 15,20

Il mondo psico-sociale del non vedente. Un'indagine empirica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
L'impatto psico-sociale della cecità e dell'ipovisione è profondo, come evidenziato anche dall'elevato rischio di depressione, dagli alti livelli di stress emotivo e dalla influenza negativa sulla qualità di vita e in generale sullo stato di salute. In tali circostanze risulta particolarmente significativo il supporto informale da parte del partner, di amici o di altri membri della famiglia. Anche le organizzazioni di volontariato svolgono un ruolo di sostegno importante soprattutto attraverso la promozione di gruppi sociali e la divulgazione di informazioni. In generale i non vedenti dalla nascita sembrano più adattati alla loro condizione e mostrano una maggiore fiducia nei propri mezzi. Appare quanto mai necessario oggi sensibilizzare l'opinione pubblica ai bisogni e agli interessi delle persone non vedenti e ipovedenti, affinché le aspirazioni verso una società realmente inclusiva trovino concrete forme di attuazione, assicurando ai disabili visivi il pieno accesso all'educazione, all'impiego, ai servizi sanitari e alle tecnologie della comunicazione. Il volume è articolato in tre parti: la prima raccoglie alcune significative comunicazioni presentate nel corso di due giornate di studio su cecità e ipovedenza organizzate presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale; la seconda include saggi di approfondimento tematico sull'esperienza psicologica e sociale del non vedente; la terza presenta i dati emersi da un'indagine empirica effettuata nelle regioni Lazio e Campania.
29,00 27,55

La mediazione interculturale come intervento sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 400
I flussi migratori che hanno interessato i paesi occidentali negli ultimi decenni hanno posto numerose questioni rispetto a temi quali coesione sociale, integrazione, cittadinanza. In tale prospettiva, la mediazione interculturale può essere definita come azione positiva e proattiva volta a colmare la condizione di svantaggio esperita talora dalla popolazione immigrata nella fruizione delle opportunità di accesso al sistema di tutele e di garanzie dei diritti di cittadinanza. Una pratica che si sostanzia in interventi in grado di facilitare l'interazione positiva fra immigrati e reti di servizi, concorrendo a ridurre pregiudizi e forme di discriminazione attraverso la promozione di modalità di interazione inedite entro una società in trasformazione. Il volume guarda alle esperienze di mediazione interculturale realizzate, o in attuazione, nel nostro Paese, spaziando dalla scuola al sistema di giustizia, dai contesti di prossimità alle istituzioni totali, dai servizi sociali per la persona al sistema socio-sanitario e delle politiche per la salute, rimarcandone i punti di forza ed i vantaggi senza tuttavia eludere criticità ed aspetti problematici. Pertanto, la mediazione interculturale si configura quale strumento imprescindibile nella (ri)costruzione di una società più rispettosa dell'altro, facendo del riconoscimento mutuale fra i soggetti l'elemento indispensabile per la realizzazione di una società più giusta perché più equa.
42,00 39,90

Oltre l'istituzione totale. Teatro e integrazione nella casa di reclusione di Rebibbia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
Il titolo di questo libro può sembrare ambizioso. Andare oltre il concetto di "istituzione totale" di matrice goffmaniana significa proporre modelli ed esperienze trattamentali per e con i detenuti con l'intento di riaffermare l'identità sociale di questi, attraverso un processo collegiale e responsabilizzante di revisione critica del loro vissuto. Questo significa dunque provare a riappropriarsi, anche in un contesto detentivo e reclusivo, del concetto di persona, in un'ottica che sappia coniugare sicurezza e trattamento, e dunque riesca a sfuggire al sempre presente agguato de-personalizzante. Questo libro racconta di un progetto, Il progetto Prometeo, svolto dalla Associazione Italiana Cultura e Sport con la collaborazione del Laboratorio per lo studio dei nuovi servizi "Francesco Battisti" dell'Università di Cassino. All'interno del laboratorio teatrale di Rebibbia Reclusione di Roma, si sono strutturati incontri che all'attività di teatroterapia hanno affiancato interventi di tipo psicologico, di ricerca sociale e di attività di mediazione culturale. I risultati ottenuti consentono di confermare come il teatro, ma più in generale l'arte e la cultura, siano strumenti essenziali per far maturare il dialogo tra le persone. Di tutto questo non si può non tener conto anche nelle prospettive e negli orientamenti di metodo che dovrebbero sostenere una azione politica resa a facilitare l'integrazione sociale.
18,00 17,10

I mondi sociali degli uomini di mare

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Questo libro nasce dall.esigenza di analizzare un mondo, quello degli uomini di mare, con l'intento di varcare la linea di confine che delimita epistemologicamente il campo delle scienze sociali, di inoltrarsi in quell'area del sapere, in quella via di mezzo dove, parafrasando Marcel Mauss, gli scienziati litigano per un posto. Il lavoro costituisce l'esito di una ricerca promossa dall'Osservatorio di Ricerca Sociale Applicata dell'Università di Cassino (oggi intitolato a Francesco Battisti), ed è frutto del continuo scambio di idee e opinioni degli autori. I quattro contributi, differenziati tra loro per impostazione teorica oltre che per gli aspetti particolari affrontati, si integrano intorno ad un nucleo concettuale comune: l'ipotesi di una configurazione peculiare delle comunità di mare come sistemi sociali di dimensioni ridotte che consentono ai propri membri di avere una conoscenza ed una esperienza personale fortemente identitaria, trovando il suo punto di congiunzione nel mare e nelle attività lavorative ad esso connesse.
22,50 21,38

Cronicità e dimensioni socio-ralazionali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 280
Lo scopo principale di questo numero di "Salute e Società" è quello analizzare le malattie croniche in connessione con le loro componenti sociali e relazionali. Il taglio è di senso marcatamente transdisciplinare ed attento ai più recenti studi di tipo sociologico, ma anche medico ed epidemiologico che negli ultimi anni hanno caratterizzato lo studio di tali patologie. L'estensione delle malattie croniche è una questione in gran parte sociale. Tale fondamentale riferimento, per enfatizzare quanto siano importanti il comportamento e le relazioni per il loro sviluppo, insieme al vissuto relazionale della persona, ha fatto parlare di "malattie correlate agli stili di vita". Ma i link tra malattia e vita sociale non si fermano solo al campo etiologico e delle concause; non si può non sottolineare, infatti, l'evidenza di un rapporto che investe anche quelle che abbiamo chiamato le "dimensioni socio-relazionali" delle malattie croniche, che si verificano a livello micro, meso e macro: ovvero quanto esse influenzino e, di fatto, limitino i "mondi vitali" della persona che ne è affetta in termini di vita familiare, di accesso al capitale sociale e più in generale di rapporto con il sistema socio-sanitario delle cure.
22,50 21,38

Medici e nuove tecnologie. La medicina generale di fronte al cambiamento tecnico e organizzativo della sanità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il ruolo del medico nel contesto di una innovazione generale del Sistema Sanitario Nazionale è cruciale, e l'introduzione della carta sanitaria elettronica rappresenta un passaggio importante nei processi di razionalizzazione economica e nei mutamenti in corso nell'ambito della sanità. Il volume analizza l'impatto dello sviluppo delle tecnologie nella medicina di base italiana, a partire dalla posta elettronica e da Internet, fino ad arrivare alle smart card sanitarie e all'uso della cartella clinica elettronica. L'accoglienza da parte della medicina non ospedaliera è prudente, essendo questa centrata sul rapporto di fiducia tra medico e paziente. Eppure, il medico di medicina generale ha oggi potenti strumenti gestionali e diagnostici a propria disposizione che solo parzialmente utilizza nei tempi e nei modi appropriati. Le conclusioni cui giungono gli autori confermano l'importanza dello sviluppo delle nuove tecnologie non solo per la medicina ospedaliera, ma anche per quella generale, in un modello integrato territoriale di reti di servizio che alcune regioni italiane stanno già realizzando con grande efficacia per la prevenzione e la cura.
23,50 22,33

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