Libri di Matz

1949: Josef Mengele arriva a Buenos Aires. Nascosto sotto vari pseudonimi, l'ex medico torturatore di Auschwitz crede di potersi inventare una nuova vita. L'Argentina di Perón è benevola e sembra che il mondo voglia dimenticare i crimini nazisti. Ma c’è chi ricorda, la caccia riprende e Mengele deve scappare in Paraguay e poi in Brasile. Non può sperare in alcuna tregua ed è costretto a vivere in fuga... fino alla sua misteriosa morte su una spiaggia nel 1979.

Il Killer è in Sudamerica. Si è rifatto una vita, ha una donna al suo fianco, un figlio. Ma il passato ritorna sempre. E così, dopo quattro anni di inattività, accetta nuovi incarichi che gli propone il vecchio amico Mariano. Solo che presto si accorge che la questione è ben più complessa di quello che sembrava. Perché un conto è uccidere un broker del petrolio o un banchiere. Un altro eliminare Madre Luisa, una suora di carità che ha dedicato la vita ad aiutare i più poveri tra i poveri... Chi può volerla morta? E perché? In quale pericoloso intrigo si è infilato il Killer? Con la sua logica folle e implacabile, nel suo lungo monologo l'infallibile assassino rivela al lettore un volto insospettabile. Quasi umano.

È un uomo freddo e solitario, metodico. Non ha scrupoli né rimpianti. Il dito pronto sul grilletto, attende nell'ombra la sua prossima vittima. Ma più attende, più gli sembra di perdere lucidità... Una storia noir cruenta e feroce, che ha ispirato il film di David Fincher con Michael Fassbender e Tilda Swinton