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Libri di Marina Cavalli

Biografia e opere di Marina Cavalli

La favola di Amore e Psiche

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 128
Invidiosa della bellezza di Psiche, Venere ordina al figlio Cupido, il dio dell'amore, di farla innamorare dell'ultimo degli uomini; ma, quando vede la fanciulla, il dio se ne invaghisce e, disobbedendo alla madre, la sposa. Pone però una condizione: lei vivrà chiusa in un palazzo pieno di delizie e non dovrà mai vederlo in volto né conoscere il suo nome. Convinta di aver sposato un mostro e istigata dalle due malvage sorelle, una notte la fanciulla non resiste alla curiosità… Centro narrativo dell'opera più famosa di Apuleio, Metamorfosi o L'asino d'oro, la favola di Amore e Psiche è un testo ricchissimo di significati, oggetto di molteplici interpretazioni allegoriche, e un prezioso gioiello letterario che ha ispirato artisti di ogni epoca.
10,00 9,50

Medea-Ippolito. Testo greco a fronte

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
È una passione amorosa violenta a tormentare le protagoniste di Medea (431 a.C.) e Ippolito (428). Per vendicarsi del tradimento di Giasone, Medea uccide i propri figli; sconvolta dal rifiuto di Ippolito, il figliastro di cui è follemente innamorata, Fedra ne provoca la morte. La tematica amorosa predomina nel teatro greco alla fine del V secolo a.C. e il conflitto tragico nasce nello scontro tra forze elementari della passione umana. In queste tragedie Euripide lancia un monito contro due errori distruttivi in cui la società e l'individuo rischiano di scivolare senza rimedio: l'esclusione del “diverso” dalla sfera della morale costituita, cieca ai fermenti più nuovi e urgenti, e il rifiuto di accettare in sé le varie componenti della natura umana, anche quelle vincolate alla fisicità della materia, senza le quali l'uomo altro non è che un essere dimezzato.
10,00 9,50

Lo spettacolo nel mondo greco

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 208
In che modo il teatro dell'Occidente deriva dall'esperienza del teatro greco? Risalire al momento genetico dell'arte scenica, l'Atene della fine del VI secolo a.C. e i concorsi tragici istituiti dal tiranno Pisistrato, è necessario per individuare la nascita della nostra idea di personaggio, interpretazione, empatia, illusione comica, e per comprendere la funzione sociale imprescindibile nel genere teatrale stesso come sistema di comunicazione. Il volume ripercorre lo sviluppo storico-culturale del teatro nel mondo greco, esplorandone le radici rituali e religiose, l'integrazione nella vita civica, gli eccelsi esiti poetici raggiunti dai massimi drammaturghi ateniesi. Ampio spazio viene dato anche alla ricostruzione dell'allestimento e delle abitudini sceniche, per meglio intendere l'aspetto più vero del teatro greco: il suo essere spettacolo.
19,10 18,15

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