Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 154
Maria Luisa Ranieri propone un recupero linguistico (antropologico e identitario) di persuasa peruginità: azione meritoria, degna di chi ha contezza delle radici colte della nostra lingua locale. Così ci presenta murigge (che discende da “meridies”), tamanto (che viene da “tam tantus”), pescolla (che richiama “pes cum olla”, ossia piede che entra in un contenitore) e tanti altri lacerti di consapevole latinità. Ma quello che più amo, di questa civilissima donna e poetessa sensibile, è il racconto della sua vita umana e professionale. Il ritratto del filosofo nonviolento Aldo Capitini è veridico e inusuale. Così come ha fatto bene a recuperare da precedenti raccolte poesie come Recita di Natale o L magone, legate alla propria esperienza di maestra. Che, secondo l’etimo, è “magis ter”, ossia “tre volte più grande”. Non solo dei suoi scolari, ma anche di tutti noi. Sandro Allegrini