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Libri di Maria Dossetti

Biografia e opere di Alfredo Carlo Moro

Manuale di diritto minorile

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2019
pagine: 704
Il “Manuale di diritto minorile” giunge alla sesta edizione. Il tessuto originario e originale dell’opera non è mutato: essa si presenta come un lavoro organico, che compone in una visione unitaria le molteplici, disperse e non sempre coerenti normative (in materia civile, penale, processuale, amministrativa, internazionale e comunitaria), che in tempi diversi sono state emanate per attuare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; approfondisce l’interpretazione della legislazione vigente attraverso un ampio ricorso alla giurisprudenza e alla dottrina; cerca di individuare le ragioni delle scelte legislative, i punti di forza e i punti deboli, nella prospettiva di offrire risposte sempre più adeguate alle esigenze della condizione minorile. Nel Manuale si cerca di ricostruire un sistema del diritto minorile, fatto di norme che riconoscono e disciplinano diritti e doveri, che predispongono strumenti e prevedono interventi a livello amministrativo, che forniscono tutela penale nei confronti delle molte violenze che possono abbattersi sul minore, e che, infine, si preoccupano del suo recupero sociale, quando è il minore a porre in essere comportamenti penalmente rilevanti, o devianti. Le guerre e i conflitti di vario genere, le crisi economiche e sociali fanno del mondo in cui oggi i bambini e i ragazzi sono destinati a vivere un luogo certamente non amichevole, e hanno reso sempre più complesso il compito di coloro che si occupano della loro vita e del loro benessere. Il Manuale vorrebbe rappresentare un piccolo contributo per la preparazione e per l’informazione degli operatori del diritto e degli operatori sociali che vogliono impegnarsi nel campo minorile.
72,40 68,78

La nuova filiazione. Accertamento e azioni di stato

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 544
I primi anni di applicazione della riforma della filiazione ne hanno confermato gli aspetti positivi e le criticità. Il volume si concentra sull’esame della normativa riguardante i modi di accertamento dello stato di figlio e le azioni di stato. Rispetto a queste materie, il principio fondante della riforma, ossia l’identità della condizione di tutti i figli, sembra essere stato perseguito con eccessiva timidezza. La disciplina della costituzione dello status, infatti, continua ad essere diversa a seconda che il figlio sia stato generato nel matrimonio o fuori del matrimonio – accertamento automatico nel primo caso, su base volontaristica nel secondo – mentre non è stata nemmeno valutata l’opportunità di introdurre, anche nel nostro ordinamento, il principio dell’accertamento automatico della maternità, al momento della nascita, anche per la donna non sposata, ormai accolto da quasi tutte le legislazioni europee. Quanto alla disciplina delle azioni di stato, il legislatore della riforma ha compiuto passi concreti nella direzione della uniformità, tuttavia l’impressione è quella di interventi frammentari, che hanno generato lacune, incongruenze, disposizioni oscure. Sempre nell’ottica della tensione verso l’unicità della condizione di figlio viene illustrata la disciplina dell’acquisto dello status nella procreazione medicalmente assistita, alla luce dei più recenti interventi della Corte costituzionale. Ancora sotto il medesimo profilo viene discussa l’attuale disciplina dell’attribuzione del cognome ai figli, tuttora diversa a seconda che il figlio sia nato nel matrimonio o fuori del matrimonio, e si dà conto dei più recenti progetti di legge che quella disciplina dovrebbero modificare per assicurare la parità di trattamento tra tutti i figli. Tutti gli argomenti trattati nel volume vengono esaminati anche con riferimento all’ultima giurisprudenza disponibile, né vengono trascurate le loro implicazioni costituzionali e penalistiche.
112,50 106,88

Manuale di diritto minorile

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2014
pagine: XVIII-653
Il Manuale di diritto minorile giunge alla quinta edizione. Il tessuto originario e originale dell'opera non è mutato: essa si presenta come un lavoro organico, che compone in una visione unitaria le molteplici, disperse e non sempre coerenti normative (in materia civile, penale, processuale, amministrativa, internazionale e comunitaria), che in tempi diversi sono state emanate per attuare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; approfondisce l'interpretazione della legislazione vigente attraverso un ampio ricorso alla giurisprudenza e alla dottrina; cerca di individuare le ragioni delle scelte legislative, i punti di forza e i punti deboli, nella prospettiva di offrire risposte sempre più adeguate alle esigenze della condizione minorile. Benché la normativa che riguarda i minori sia ancora frammentaria, lacunosa, spesso superata, negli ultimi anni sono stati fatti alcuni, significativi, passi avanti, soprattutto nella direzione del riconoscimento dei diritti del minore come persona. La recente riforma della filiazione, entrata in vigore, in tutti i suoi aspetti, il 7 febbraio 2014, ha introdotto nell'ordinamento il principio della unicità dello stato di figlio, cancellando, anche nel lessico, la distinzione tra figli legittimi e figli naturali; ha configurato in modo nuovo il rapporto tra genitori e figli, sostituendo la potestà con la responsabilità genitoriale.
59,50 56,53

La riforma della filiazione. Aspetti personali, successori e processuali

La riforma della filiazione. Aspetti personali, successori e processuali

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 440
La legge 219/2012, recante "Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali", porta un titolo riduttivo rispetto al suo scopo, che è quello di eliminare ogni discriminazione tra figli legittimi, figli naturali, figli adottati con adozione in casi particolari, e dare realizzazione al principio della unicità dello stato di figlio, sia nei rapporti sostanziali come per gli aspetti processuali. Preoccupa, tuttavia, il metodo utilizzato, poiché il legislatore è intervenuto su singole norme, o gruppi di norme, senza modificare l'impianto del codice civile, anche nelle materie più incise dalla legge: la disciplina dell'accertamento della filiazione, i rapporti tra genitori e figli, la successione familiare. Inoltre, sono stati previsti due tipi di disposizioni: quelle che entrano immediatamente in vigore, e quelle che fissano i criteri della delega al Governo, che dovrà adottare uno o più decreti modificativi della normativa attualmente vigente. Potrà così verificarsi sulla stessa materia, o addirittura sulle stesse norme, una sovrapposizione tra modificazioni già in vigore e altre rinviate alla delega governativa, con effetti non prevedibili sulla certezza del diritto. Quanto alle disposizioni dedicate agli aspetti processuali, esse hanno un carattere meno frammentario, ma, avendo inciso su una materia già molto controversa, non sembrano aver risolto i numerosi dubbi antecedenti.
88,50

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