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Libri di Marco Cuzzi

Biografia e opere di Marco Cuzzi

Seicento giorni di terrore a Milano. Vita quotidiana ai tempi di Salò

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 464
Salvatore Quasimodo restituisce la drammatica immagine della città nelle poche righe della sua disperata poesia "Milano, agosto 1943": «Invano cerchi tra la polvere: / povera mano, la città è morta. / È morta: s’è udito l’ultimo rombo sul cuore del Naviglio…». I bombardamenti hanno costretto a sfollare mezzo milione di milanesi, e molti senza tetto non sanno dove andare. Entro la cerchia dei Navigli, oltre i due terzi delle case sono distrutte o seriamente danneggiate. Ma il peggio deve ancora venire. Dal settembre del 1943 all’aprile del 1945 Milano vive i suoi giorni più terribili. Firmato l’armistizio, il generale Ruggero, che comanda la piazza di Milano, negozia un trattamento “umano” da parte dei tedeschi. Ma è una trappola e pochi giorni dopo viene arrestato. La città cade in mano alle SS, che operano e soprattutto torturano all’Albergo Diana e al Regina. Prendono il sopravvento i fascisti più violenti, affiancati da illusi e irriducibili. Podestà e prefetti moderati vengono emarginati e la spoliazione della città procede a tappe spedite. Il famigerato Franco Colombo crea la Muti, congrega di assassini e torturatori a cui si aggiungono, provenienti da Roma, quelli della banda Koch. C’è una palazzina Liberty, in zona Lotto-Fiera, dove danno sfogo al loro sadismo sui prigionieri: verrà ricordata come Villa Triste. I tedeschi fanno smontare i macchinari delle grandi fabbriche per spedirli in Germania e impongono contributi in minerali, oro e persino in polli, maiali e mucche. Poi comincia il rastrellamento degli ebrei e il loro invio nei campi di sterminio dal Binario 21 della Stazione Centrale. In quest’inferno la gente cerca una parvenza di normalità. Nel 1944 i cinema e i teatri sono pieni. Si proiettano film e si danno spettacoli che nulla hanno a che vedere con la guerra: storie d’amore o d’avventura. I ristoranti prendono il nome di “refettori” e i bordelli diventano il luogo di trattative segrete. Venerdì 20 ottobre 1944 è il più drammatico dei seicento giorni. I bombardieri americani di ritorno da un raid sulle fabbriche della città sganciano le ultime bombe su Gorla, un quartiere nel Nordest, dove centrano la scuola Crispi. Il bilancio è spaventoso: 614 morti e almeno 600 feriti gravi; tra questi, 184 alunni, la direttrice e 19 tra maestri, bidelli e collaboratori. Mussolini intanto si tiene distante dalla città. Torna a Milano, dove la sua parabola era cominciata, solo alla fine… per il tragico epilogo.
22,00 20,90

Massoneria e totalitarismi nell'Europa tra le due guerre

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 240
Nell’Europa tra le due guerre la diffusione del fenomeno totalitario procede di pari passo con quello dell’avversione alla Libera muratoria e della persecuzione dei suoi aderenti. Alle prese di posizione dei primi congressi dell’Internazionale Comunista che danno l’ostracismo alla massoneria considerata “strumento della borghesia”, fa riscontro la lotta contro di essa ingaggiata dal fascismo al potere con l’uso combinato della violenza squadrista e della legislazione antimassonica. Con non minore rapidità con la quale il nazismo pervenuto al governo del Reich procede all’annientamento della massoneria, i franchisti avviano, sin dai giorni immediatamente successivi allo scoppio della guerra civile spagnola, l’eliminazione sistematica dei Liberi muratori che cadono nelle loro mani. La persecuzione antimassonica culminerà nella parossistica campagna propagandistica e nell’implacabile caccia al massone messa in atto in Francia, Belgio, Olanda, Norvegia, Jugoslavia, Romania, da governi fantoccio o movimenti asserviti all’occupante nazista, senza che ciò riesca tuttavia a impedire una significativa presenza dei Liberi muratori nel movimento resistenziale dei rispettivi paesi.
27,00 25,65

CasaPound Italia. Fascisti del terzo millennio

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 238
Quando nel 2003, a Roma, CasaPound Italia mise radici nel palazzo occupato di via Napoleone III, nessuno avrebbe potuto prevedere la sua rapidissima ascesa. Dalle piazze alle scuole, dai media ai consigli comunali, dalle periferie alle sottoculture musicali, fino ad arrivare alle elezioni politiche del marzo 2018. In quindici anni di attività, il movimento-partito di Iannone e Di Stefano è diventato l'organizzazione neofascista più solida nel frastagliato universo di estrema destra, guadagnando consensi in nuove fasce di popolazione. Un viaggio storico-politologico tra razzismo, apologia dello squadrismo mussoliniano, militanza di strada in stile Alba Dorata e uso spregiudicato della comunicazione. In parole povere: chi sono e cosa vogliono i fascisti del terzo millennio? Dopo il libro scritto a quattro mani con Aldo Giannuli su Ordine Nuovo, Elia Rosati analizza l'ascesa delle moderne camicie nere in marcia nell'Italia della crisi. In appendice al volume, un saggio di Valerio Renzi sulle relazioni di CasaPound con la criminalità organizzata e sulla vicenda del "lupo solitario" Gianluca Casseri, il simpatizzante che nel 2011 uccise in pieno giorno a Firenze i senegalesi Samb Modou e Diop Mor. Nel saggio vi è anche un'intervista all'analista web Giovanni Baldini su come CasaPound sta utilizzando i social network.
18,00 17,10

L'internazionale delle camicie nere. I CAUR 1933-1939

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2018
pagine: 472
Dalla fine degli anni Venti il regime fascista iniziò a rivolgere lo sguardo oltre frontiera. La stagione dell'"universalismo fascista" fu sostenuta da gerarchi e intellettuali, e infine dal Duce. Il passo successivo fu nel 1933 la costituzione dei Comitati d'azione per l'universalità di Roma (CAUR), che ebbero il compito di inquadrare i simpatizzanti stranieri residenti in Italia, ma soprattutto di preparare il terreno all'estero mediante la creazione di una rete di rapporti tra il partito-guida italiano e i suoi epigoni. Si creò la base di un'Internazionale fascista, con tutti i corollari fatti di ispettori itineranti, intelligence, attività ai limiti della cospirazione, propaganda.
22,00 20,90

Dal Risorgimento al Mondo Nuovo. La massoneria italiana nella prima guerra mondiale

Dal Risorgimento al Mondo Nuovo. La massoneria italiana nella prima guerra mondiale

Libro
anno edizione: 2017
pagine: X-406
La massoneria italiana rappresentò uno dei protagonisti della Grande Guerra, dall’impegno per l’intervento al conflitto a fianco dell’Intesa. Dal maggio 1915 i massoni si mobilitarono con tutte le loro «logge» nel cosiddetto «fronte interno», con azioni di propaganda e di solidarietà, affiancando le autorità nell’individuazione degli elementi disfattisti e dei sabotatori, e trasformandosi pertanto in una sorta di «milizia civile». Il conflitto rappresentava per i massoni il compimento del Risorgimento e la sua evoluzione verso un «Mondo nuovo» dominato dalla democrazia e dall’armonia tra i popoli. Ma il nazionalismo sempre più radicale avrebbe dominato i massoni, che sarebbero giunti all’appuntamento con il dopoguerra profondamente trasformati, al pari dello Stato liberale che avevano contribuito a creare. Attraverso un’approfondita analisi dei documenti disponibili e in gran parte inediti, questo libro vuole dare un contributo significativo alla comprensione di quel particolare periodo della nostra storia, ricostruendo le complicate dinamiche delle Obbedienze massoniche nazionali.
28,00

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