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Libri di Manfred Spitzer

Biografia e opere di Manfred Spitzer

Intelligenza artificiale. Opportunità e rischi di una rivoluzione tecnologica che sta cambiando il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2024
pagine: 336
L'anno 2023, quando le chatbot come ChatGPT hanno fatto irruzione nella vita di tutti i giorni, verrà ricordato come l'inizio di una nuova era nella storia umana. L'intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, più velocemente e più drasticamente del previsto. Manfred Spitzer, che ha iniziato trent'anni fa a occuparsi delle reti neurali su cui poggia l'intelligenza artificiale, descrive questo processo inarrestabile nel suo nuovo libro. L'intelligenza artificiale può salvare vite umane attraverso la ricerca medica e farmacologica, facilitare il lavoro, predire il tempo meteorologico e presto, forse, anche i terremoti, e probabilmente potrebbe anche riuscire a contenere il cambiamento climatico. E, diversamente da quanto comunemente si crede, ha intuizione e creatività, come Spitzer dimostra in modo inconfutabile. D'altra parte, si nutre e si istruisce con le informazioni che riceve, le quali, a loro volta, possono contenere pregiudizi, essere errate, criminose o addirittura distruttive. Per questo è fondamentale che si arrivi a tutti i livelli, dalla società civile ai governi, fino alle istituzioni sovranazionali, a una regolamentazione e a un controllo efficace dell'intelligenza artificiale. Senza trascurare le responsabilità che in questo straordinario processo, e nei suoi aspetti più pericolosi, hanno alcune tra le più ricche aziende del mondo.
22,00 20,90

Invecchiando si impara. Il tuo cervello apprende per tutta la vita

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2022
pagine: 160
L'invecchiamento del cervello è un processo molto più lento e controllabile di quanto non si pensi «Non è mai troppo tardi per imparare.»: non è solo un modo di dire, è anche e soprattutto una verità scientifica confermata da tutti gli studi più recenti sul nostro cervello, sulla quantità di neuroni che «lo abitano» e sulla plasticità dell'encefalo, ovvero la capacità di modificare la propria struttura di fronte agli stimoli che gli arrivano. Quello che cambia con l'età è il modo in cui apprendiamo: se un bambino memorizza più facilmente le parole di una lingua straniera, un adulto che conosce più di una lingua sarà agevolato nell'impararne una nuova; da giovani siamo di fronte a un universo da scoprire, da adulti inseriamo ogni nostra conoscenza in una rete sempre più fitta e più complessa. E questa è una ricchezza che possiamo mantenere anche in età molto avanzata, come spiegano Manfred Spitzer e Norbert Herschkowitz: l'importante è cercare di mantenersi attivi sul piano fisico, perché ogni movimento che impegna muscoli, circolazione, cuore ha un effetto benefico anche sul cervello, esattamente come lo ha ciò che mangiamo. E, soprattutto, invece di fare le parole crociate che non mettono in campo nulla di ciò che già non sappiamo, bisogna stare il più possibile con gli altri, con persone di tutte le età, perché è proprio la sfida a conoscere nuovi punti di vista, a metterci in gioco con qualcosa che ci è sconosciuto, che ci aiuta a mantenere il nostro cervello giovane a lungo.
16,60 15,77

Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2019
pagine: 336
Senza computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti. Questo vuol dire che l'uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il nostro cervello all'ammasso. E intanto la lobby delle società di software promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base alle quali, grazie all'uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un radioso futuro ricco di successi. Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi possibili? Se gli interessi economici in gioco tendessero a sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in direzione diametralmente opposta? Sulla base di tali studi, che l'autore analizza in questo libro, è lecito lanciare un allarme generale: i media digitali in realtà rischiano di indebolire corpo e mente nostri e dei nostri figli. Se ci limitiamo a chattare, twittare, postare, navigare su Google... finiamo per parcheggiare il nostro cervello, ormai incapace di riflettere e concentrarsi. L'uso sempre più intensivo del computer scoraggia lo studio e l'apprendimento e, viceversa, incoraggia i nostri ragazzi a restare per ore davanti ai giochi elettronici. Per non parlare dei social che regalano surrogati tossici di amicizie vere, indebolendo la capacità di socializzare nella realtà e favorendo l'insorgere di forme depressive. Manfred Spitzer mette politici, intellettuali, genitori, cittadini di fronte a questo scenario: è veramente quello che vogliamo per noi e per i nostri figli?
20,00 19,00

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