Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Magda Di Renzo

Biografia e opere di Bruno Tagliacozzi

Genitori. Riflessioni psicoanalitiche sul mestiere «quasi» impossibile

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 178
Il libro offre un’attenta analisi dei molteplici aspetti della genitorialità e sottolinea la complessità del ruolo genitoriale, affrontando le diverse aree che tale ruolo attraversa e tenendo conto di aspetti evolutivi, funzionali e disfunzionali. L’impostazione psicodinamica e psicoanalitica del testo permette un’analisi profonda delle dinamiche genitori-figli. Vengono trattate le relazioni precoci, rimarcandone la centralità, e le possibili conseguenze di tali relazioni negli sviluppi futuri, anche alla luce dei più recenti contributi delle neuroscienze. Un’attenzione particolare è rivolta agli aspetti di variabilità e complessità della funzione genitoriale con un figlio «difficile»: gli autori analizzano la relazione genitore-figlio di fronte all’autismo, a un problema di linguaggio o di apprendimento e di fronte alle aree problematiche dell’adolescenza. Anche i temi dell’attualità sono presi in attenta considerazione: la genitorialità in tarda età e l’impatto della pandemia da Covid-19. Il volume permette agli specialisti (psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, medici) e a tutti coloro che operano all’interno dei servizi socio-sanitari una conoscenza puntuale e profonda della relazione genitoriale all’interno del contesto sociale attuale e alla luce della più recente letteratura scientifica.
20,00 19,00

La paura nello zaino. Dal trauma all'angoscia, la scuola come luogo di condivisione e sostegno

Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
Non si deve permettere, di fronte ai vissuti traumatici che coinvolgono intere comunità, che il dolore dei minori si trasformi in angoscia. Occorre accogliere e alleviare le loro paure, rendere possibile la condivisione dei vissuti e delle relative sofferenze, aiutarli nell'elaborazione del lutto per sostenerli nel superamento del trauma tramite la collettività scolastica e all'interno di essa. È questa la finalità dei progetti messi in atto – il nucleo di questo libro – per fronteggiare le emergenze psicologiche scaturite dai vissuti traumatici quali terremoti, disastri ambientali, la violenza sui minori, il degrado socio-culturale, la non facile presa di consapevolezza della tratta degli esseri umani e, infine, dell'Olocausto, una delle pagine più buie della storia dell'umanità. Il volume documenta, attraverso i contributi di studenti, dirigenti scolastici e docenti, la modalità di intervento, efficace e innovativa, nelle situazioni emergenziali. Come risulta evidente dalle esperienze riportate, è necessario partire dagli insegnanti, dal loro ruolo di educatori, di bussole imprescindibili per la crescita dei loro alunni, rendendoli – come adulti referenti – gli artefici del far fronte ai traumi e, in generale, alle esperienze sfavorevoli vissute in età infantile. Nelle situazioni emergenziali e nei contesti difficili, la scuola riscopre i suoi punti di forza e si conferma il luogo fisico e psicologico da cui ripartire e dove ritrovare se stessi nell'interazione e nella condivisione con gli altri. Lo dimostrano le parole dei ragazzi e delle ragazze, che hanno raccontato le loro storie e i disegni dei bambini e delle bambine che, con la «profonda semplicità» tipica della loro età, non hanno più voluto tenere la paura nello zaino.
15,00 14,25

L'ascolto a scuola. Una lettura psicodinamica della generazione 2.0

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 263
Sfatare i falsi miti con i quali viene etichettata l'adolescenza è il primo intento degli scritti raccolti in questo volume. Per farlo, gli autori - tutti psicoterapeuti impegnati negli sportelli d'ascolto dedicati ai ragazzi all'interno delle scuole - danno una lettura psicodinamica dell'adolescenza, partendo dalle narrazioni mitologiche che evidenziano un legame archetipico che annulla il divario generazionale. Si inizia dalla ricerca del mito dell'eroe moderno e con Gulliver come guida si percorre il delicato passaggio dall'infanzia all'adolescenza; si scopre che il lavoro con il gruppo-classe può fungere da caleidoscopio per mettere in luce parti di sé inesplorate e, se si rispettano gli stili narrativi, è possibile riconoscere l'evoluzione dei pensieri e dei sogni dei ragazzi e offrire una relazione autentica che va oltre le generazioni. Gli autori raccontano il loro lavoro con gli adolescenti, la pazienza necessaria per aspettarli, la creatività messa in campo per cercare nuove traiettorie di sviluppo, la fatica di conciliare le istanze individuative dei ragazzi con le richieste del collettivo e la soddisfazione di assistere ai loro cambiamenti. I tanti contributi presentati nel libro rendono bene l'idea cosa significa stare con i giovani utilizzando i loro linguaggi, ma coinvolgendoli in operazioni culturali che vadano oltre il senso dell'interrogazione e restituiscono alla scuola il suo vero mandato: far crescere i ragazzi e prepararli adeguatamente al mondo. La stesura di questo libro ha coinciso con la pandemia da Covid-19, una fase storica da equiparare a un'esperienza traumatica, che intanto ha costretto anche i giovani a rivolgere lo sguardo alla loro interiorità.
25,00 23,75

Dallo spazio fusionale allo spazio analitico. Autismo un caso clinico

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 126
Ci sono storie, nella vita professionale di uno psicoterapeuta, che segnano un prima e un dopo, perché costringono a mettere in discussione le poche certezze raggiunte e innescano intuizioni e processi mentali in grado di aprire a visuali inedite e inattese, promuovendo evoluzioni, tuttavia, coerenti. La storia narrata in questo libro appartiene ai punti di svolta di questo genere. Elisa, una donna di 30 anni e madre di una bambina autistica, chiede l'aiuto perché sconvolta dalla diagnosi appena ricevuta. La sua sofferenza e il suo disagio sono tali da impedire l'avvio (e anche il senso) della terapia della bambina. Negli incontri con lei diventa subito chiara la collusione tra le fantasie inconsce, sue e del marito, sul bambino e la figlia reale. È lo scoglio più duro, perché la cura richiesta per la figlia risponde all'esigenza di proteggere, inconsciamente, il bambino interno, ferito e troppo precocemente abbandonato, dei genitori. Si procede a piccolissime prese di consapevolezza. Elisa viene sostenuta a sintonizzarsi con la figlia, la cui vulnerabilità rende difficilissimo ogni contatto; le viene dato un tempo e un luogo per elaborare la ferita narcisistica che la diagnosi ha inflitto e per poter iniziare una nuova relazione con la bambina. Il padre viene incoraggiato a sostenere questa relazione, proteggendola dalle pressioni sociali... È un racconto sulle vicende psichiche che hanno dato vita a uno spazio analitico. La narrazione si interrompe proprio nel momento in cui la bambina reale ha potuto essere differenziata da quella «fantasmatica», che i genitori avevano portato in terapia, consentendo il vero inizio della sua terapia.
17,00 16,15

Sogni contagiati. Il dialogo coscienza-inconscio ai tempi del Covid-19

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 168
La ricchezza dei contenuti onirici manifestata durante la pandemia da covid-19 e il prolungamento del lockdown hanno condotto gli Autori a riflettere sul senso da attribuire alle manifestazioni psichiche che si stavano presentando. L'ipotesi su cui si basa questo lavoro è che una situazione di coercizione protratta, in un contesto di emergenza socio-sanitaria quale si è delineato a livello mondiale, determini la sollecitazione di alcuni temi caratteristici della psiche profonda. Insieme ai sogni vengono presi in considerazione i concetti di virus, biologia, trauma, simbolo, Natura e Cultura, la visione dei sogni di Jung, l'Ombra, l'Anima Mundi e l'Umbra Mundi. L'attivazione dell'inconscio si presenta con frequenza e continuità attraverso una simbologia delle immagini che si affianca ai complessi autonomi dei pazienti con modalità addirittura insolite, per chi da tempo non ricordava di sognare o ha iniziato proprio in questo periodo, determinando un'inaspettata mobilitazione di energie psichiche e nuove consapevolezze. Il lavoro di elaborazione evidenzia le ricorrenze degli aspetti immaginativo-simbolici che maggiormente hanno interessato i sogni di questo particolare periodo, tenendo insieme – in una traccia narrativa coerente – i contenuti, le interpretazioni e le riflessioni che ne sono conseguite.
16,00 15,20

Racconti dai luoghi dell'autismo. Casi clinici

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 284
Questa raccolta di storie cliniche di bambini affetti da autismo rappresenta la possibilità di focalizzare le singole difficoltà del piccolo paziente alla ricerca di un senso nel suo penoso vissuto e in quello di tutti coloro che gli sono accanto. Per trovare le risposte terapeutiche adeguate, gli autori - tutti psicoterapeuti dell'età evolutiva che condividono la prospettiva psicodinamica - si interrogano sul significato di ogni comportamento del bambino nel tentativo di comprendere i meccanismi psicologici e psicopatologici che tengono in vita le disfunzioni presenti e di scoprire le potenzialità e le capacità emergenti. I percorsi narrati non sono facili; presuppongono, da parte del terapeuta, una buona conoscenza del disturbo e della fenomenologia psichica che lo accompagna, affinché la compassione, che è necessario sperimentare, sia radicata su un competente sapere delle problematiche presenti, oltre che sulla capacità di provare empatia. Presuppongono, altresì, che il terapeuta si interroghi sulle difficoltà che è costretto a provare al cospetto di sentimenti tormentati ed elabori il proprio controtransfert per trovare le risorse che gli permetteranno di stare accanto a quel bambino anche nei momenti più drammatici. In queste storie i sintomi diventano opportunità, che riescono a rivelare ciò che ancora non ha trovato forma per raccontarsi. Sono narrazioni che permettono di comprendere le sfumature del disagio, le aree di passaggio da uno stadio evolutivo all'altro, i cambiamenti nei sistemi difensivi da dimensioni arcaiche a strutturazioni più mature e che, quindi, restituiscono un bambino con tutto il suo spessore umano. 21 casi clinici a testimonianza che dietro un disturbo autistico c'è sempre un bambino che aspetta di essere "trovato" e che la dignità umana appartiene sempre alla relazione e non a un singolo individuo.
30,00 28,50

Plasmare la complessità. Autismo tra mente e corpo

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 140
Il punto di partenza dei contributi che questo libro raccoglie è l’inserimento in ambito diagnostico della categoria “Disturbi dello Spettro Autistico (DSA)”, che ha reso subito possibile parlare di autismi, e non più solo di autismo. Ciò ha consentito di riconferire complessità a un disturbo che, chiamando in causa tutti gli elementi dello sviluppo, si struttura in modo totalmente differente in base ai deficit e alle potenzialità del singolo bambino. Gli autori sottolineano come i bambini affetti da dsa devono affrontare, nel corso del loro sviluppo, una grande quantità di frustrazioni per la difficoltà di essere compresi nei loro bisogni e desideri e, quindi, accumulano un profondo senso di sfiducia verso il mondo esterno. Considerarli solo in riferimento all’etichetta significa ignorare il fatto che ogni essere umano, a qualunque patologia faccia riferimento, è dotato di una spinta vitale e di un’intenzionalità che ne fanno un individuo a tutti gli effetti. Gli autori riflettono sugli attuali metodi terapeutici che spesso, in nome di singole prestazioni, rischiano di disattendere le necessità vitali del bambino, colludendo con le sue difese e bloccando possibili ulteriori sviluppi che, oggi, vanno ben oltre le vecchie aspettative. C’è ancora molto da imparare sulla fenomenologia dell’autismo ed è necessario uno sforzo per rendere l’intervento terapeutico più rispettoso della complessità dei disturbi. Altrimenti il rischio è che, oltre a essere stati penalizzati dalla Natura, i soggetti autistici siano ulteriormente penalizzati dalla Cultura.
15,00 14,25

Autismo progetto tartaruga. L’approccio evolutivo-relazionale a mediazione corporea

Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 368
Il libro, dedicato al tema dell’autismo, prende in considerazione tutti gli aspetti dello sviluppo che concorrono alla strutturazione del disturbo. Partendo da una prospettiva teorica che contempla la complessità, gli Autori affrontano sia il tema della valutazione e della diagnosi sia quello della terapia in un’ottica multisistemica, che prevede la costante collaborazione tra tutti i componenti dell’équipe multidisciplinare. La trattazione è focalizzata sul modello DERBBI (Developmental Emotional Regulation and Body-Based Intervention), che ha permesso – all’interno del lavoro clinico dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) – la realizzazione del Progetto Tartaruga per bambini dello spettro autistico. L’approccio evolutivo-relazionale a mediazione corporea integra gli aspetti teorici in un’attività terapeutica che coinvolge attivamente i caregivers e che sostiene fin dai primi anni di vita lo sviluppo sociale. Tale intervento è mirato alla costruzione di modalità comunicative, mediate dal terapeuta e dal caregiver, che aiutano il bambino a regolare le proprie reazioni nei confronti di stimoli esterni o interni (avvertiti come nocivi) e stimolano la comprensione del mondo circostante attraverso una strategia bottom-up, che parte dal corpo per arrivare alla mente. L’intervento terapeutico, il cui protocollo prevede una durata di quattro anni, mira a stimolare abilità cognitive e comunicative, pur non prevedendo un trattamento cognitivo strutturato prima dei 5 anni di età. La specificità di questo modello consiste nell’utilizzo della corporeità del terapeuta come strumento di comunicazione con il bambino e di facilitatore dell’insightfulness dei genitori. Il Progetto Tartaruga, reso operativo nel 2005, prevede al termine dell’intervento terapeutico fasi di follow-up per verificarne l’evoluzione e conoscere l’adattamento del bambino alla vita sociale.
40,00 38,00

Pensare adolescente. Un setting dinamico per l'ascolto a scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 140
La finalità dello sportello d'ascolto nelle scuole non è un semplice accogliere confidenze, proteste e desideri, ma trasmettere all'adolescente il significato del suo racconto per cercare insieme un senso alla sofferenza e una soluzione al disagio. Per farlo, il terapeuta deve essere equipaggiato di strumenti che sappiano tradurre le azioni o i possibili agiti in una dimensione simbolica. È questo il senso profondo del modello operativo negli sportelli d'ascolto nelle scuole - sviluppato dall'Istituto di Ortofonologia durante un'esperienza ventennale - che questo libro presenta nei suoi variegati aspetti, teorici e di applicazione clinica. L'obiettivo prefissato dello sportello d'ascolto, rispettando le regole del fare terapeutico, è quello di offrire ai ragazzi uno spazio di riflessione capace di mettere in moto nuove prospettive per affrontare le tematiche che loro portano. Gli Autori riservano un'attenzione speciale alla difficoltà di costruzione del setting come «luogo» costante e rassicurante in cui svolgere gli incontri in quella dimensione di intimità che favorisce il dialogo. È la concezione di setting come temenos, recinto sacro - sottolineano i Curatori -, luogo dove possono svolgersi le vicende psichiche e dove possono essere rappresentati i disagi e le sofferenze. In senso psichico, all'interno delle scuole, il temenos è quel piccolo spazio «espropriato» che si riesce a reperire per dare vita all'incontro con il ragazzo senza recriminazioni e svalorizzazioni, anche quando all'esterno tutto evoca spazi indifferenziati e caotici e anche se lo spazio è di volta in volta diverso. A tutto ciò i ragazzi rispondono con impegno e serietà, chiedendo l'aiuto di cui hanno bisogno con i mezzi che hanno a disposizione per età e cultura e lo fanno con la speranza di trovare qualcuno che li comprenda, che li limiti e che permetta loro di aprirsi a nuove dimensioni.
15,00 14,25

Il processo grafico nel bambino autistico

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 120
La rappresentazione grafica costituisce uno strumento per oggettivare il livello di maturazione raggiunto dal bambino in ambito psicomotorio, cognitivo ed emotivo e, nello stesso tempo, si pone come strumento prezioso di espressione sia in ambito educativo che terapeutico. Il comprendere e il saper valutare la produzione grafica di un bambino autistico è un indispensabile supporto per capire i diversi aspetti della sua evoluzione e la sua personalità. La valutazione grafica in produzione spontanea di un campione di 100 bambini autistici ha permesso di delineare come il disegno libero e il disegno della figura umana mostrino la specificità di un linguaggio diverso da quello verbale che consente manifestazioni peculiari sia sul versante cognitivo - esplorato anche attraverso le prove di Santucci - sia su quello affettivo, permettendo una descrizione del bambino con autismo. La correlazione con altri strumenti diagnostici (come con l'ados-g e la Leiter-r) ha consentito un arricchimento della valutazione e della prognosi e una migliore progettualità terapeutica. Nel volume vengono riportati gli esiti del test grafico-proiettivo - reattivo di Wartegg -, somministrato a 40 bambini, che ha consentito di mettere in luce aspetti della loro personalità. La possibilità di somministrare il test di Wartegg si è resa possibile solo dopo un percorso terapeutico.
18,00 17,10

A scuola senza paura. Comprendere i timori dei bambini e trasformarli in occasioni di crescita

A scuola senza paura. Comprendere i timori dei bambini e trasformarli in occasioni di crescita

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 212
Ogni giorno milioni di bambini vanno a scuola. La vita scolastica è occasione di crescita, ma molto spesso viene vissuta con paura e disagio. I bambini hanno paura di prendere un brutto voto, di essere presi in giro, di sbagliare un compito, di essere sgridati dalla maestra, di farsi male alla ricreazione, di dover dare la merenda ai bulli... La paura è un sentimento universale, che ci accompagna per tutta la vita e che, se vissuto in modo equilibrato, può aiutarci a sviluppare nuove forme di pensiero e strategie per affrontare la realtà. Eppure questo tema non trova spazio tra i banchi della scuola. I bambini vengono lasciati soli ad affrontare i loro problemi e la scuola, anziché ascoltarli, spesso contribuisce ad aggravare le loro preoccupazioni. Il libro, frutto di una ricerca svolta nelle scuole elementari e medie italiane, mette in evidenza le ragioni e i vissuti che più possono spaventare il bambino. Le parole degli stessi bambini, oltre a raccontare i vissuti di paura, suggeriscono anche le strategie per superarla e i soggetti percepiti come più vicini e utili per vincerla. L'ultima parte del libro presenta attività e schede didattiche per affrontare e superare, a scuola, le paure più comuni. Dall'analisi dei dati emerge con chiarezza che uno dei compiti primari dell'insegnamento deve essere quello di accompagnare il bambino nel suo processo di crescita, unendo in modo armonico emozioni e cognizioni.
18,00

Le potenzialità intellettive nel bambino autistico. Valutazione e interpretazione dei dati emersi dal Test Leiter R

Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 93
La valutazione delle capacità cognitive rappresenta un tassello fondamentale del mosaico diagnostico, che raccoglie e integra il senso della diagnosi stessa. Valutare le funzioni cognitive e le loro manifestazioni all'interno della pervasiva area dell'autismo, conduce il clinico a calibrare la valutazione sulla base delle implicazioni e delle limitazioni comunicative espresse dall'area patologica. La Leiter R è una scala di valutazione cognitiva non verbale che, a differenza dei tradizionali test intellettivi, pone l'accento anche sull'intelligenza fluida quale misura dell'intelligenza innata di un individuo, non influenzata da aspetti o apprendimenti culturali e socio-educativi. "Uno degli aspetti fondamentali da tener presente, nel momento valutativo", sottolineano gli autori, "è l'osservazione attenta dei comportamenti del bambino che possono dare molte indicazioni sulla intenzionalità o casualità della risposta. A volte uno sguardo fugace e un comportamento bizzarro possono farci comprendere, meglio di quanto si possa fare solo attraverso il punteggio, le reali potenzialità del bambino". La valutazione cognitiva di un campione di 130 bambini autistici ha permesso un'equilibrata sintesi tra aspetti quantitativi e qualitativi, che si risolve tanto nell'attendibilità della diagnosi quanto nella possibilità di aprire nuovi orizzonti di riflessione nello scenario più ampio della valutazione dell'autismo.
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.