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Libri di Luciano Malusa

Biografia e opere di Letterio Mauro

La teologia di Antonio Rosmini sotto attacco. Consensi e dissensi su una grande sintesi filosofico-teologica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
La sintesi filosofico-teologica di Antonio Rosmini subì attacchi fin dal 1841. Nel Trattato della coscienza morale egli aveva descritto il rapporto tra peccato originale e libertà, evidenziando il dramma dell’uomo reso debole dal peccato stesso, ma sorretto dalla grazia e quindi in grado di esercitare la libertà. La Compagnia di Gesù avversava la produzione filosofico-teologica di Rosmini, che accusava di tendenze liberali e rigoristiche. Dopo alcuni anni di tregua, lo scontro tra Rosmini e i Gesuiti riprese in un’atmosfera eccitata dalla guerra per l’Indipendenza italiana nella quale Rosmini si era schierato per una risoluzione costituzionale (1849). Gli scritti del gesuita Antonio Ballerini accusarono il filosofo di eresia giansenistica. Papa Pio IX chiese la pronuncia della Congregazione dell’Indice sulle gravi accuse ed ebbe inizio l’“esame delle opere”, condotto con l’intervento di ben otto consultori. Rosmini inviò a Roma un suo presbitero, Pier Luigi Bertetti, come Procuratore, a seguire il “processo” che durò dal marzo 1851 fino alla riunione della Congregazione generale dell’Indice, il 3 luglio 1854. Gli atti di questo esame, giacenti presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, ora accessibili, rivelano che fu resa giustizia a Rosmini con una sentenza (Dimittantur opera) che assolveva gli scritti di lui da ogni contestazione. Dai documenti e dal carteggio di Rosmini con Bertetti, si evince però che il papa non permise la divulgazione della sentenza assolutoria per non spiacere ai Gesuiti, e ciò creò equivoci sull’ortodossia del pensatore. Nel presente volume vengono esposte le ragioni degli ecclesiastici, che giudicarono corretta la sintesi teologica di Rosmini e infondate le accuse di panteismo e giansenismo a lui rivolte. Prefazione di Davide Bernini.
39,00 37,05

Antonio Rosmini per l'unità d'Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 352
Nell'anno 2011 si ricorda il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia. Tra le persone che hanno operato al conseguimento di questo risultato dobbiamo annoverare anche il filosofo Antonio Rosmini-Serbati. Egli operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche le quali assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione. Il realismo che dimostrò va apprezzato nella caotica situazione degli anni della "rivoluzione nazionale". Rosmini cercò di convincere papa Pio IX che la causa dell'unità d'Italia non era in contraddizione con il carattere spirituale dello Stato della Chiesa, e che la soluzione federale avrebbe favorito un lento disimpegno del Papato dal potere temporale, a vantaggio della missione di guida religiosa. L'esito della missione romana di Rosmini (raccontata da lui con efficacia nell'opera Della missione a Roma di Antonio Rosmini-Serbati negli anni 1848-49. Commentario, pubblicata integralmente nel 1998), non riuscì favorevole alle sue aspirazioni. Il fallimento del tentativo federale e il distacco del Papato dalla causa nazionale crearono per Rosmini una situazione di disagio, che si concretò nella condanna delle sue opere "riformistiche" sulla Chiesa, da parte della Congregazione dell'Indice. Il presente volume costituisce il primo contributo allo studio, documentato e circostanziato, di tutti gli aspetti dell'azione politica di Rosmini, nel generoso impegno per l'unità italiana.
35,00 33,25

Antonio Rosmini e la congregazione del Santo Uffizio. Atti e documenti inediti della condanna del 1887

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 320
Dimenticare il "Post obitum" (1887), vale a dire la condanna, da parte del Sant'Uffizio, di Quaranta proposizioni tratte dagli scritti di Antonio Rosmini (1797-1855), risulta impossibile e forse non opportuno. Occorre dissipare i dubbi verso chi provocò la condanna e verso chi la accettò o la criticò. L'esame dei documenti che la prepararono, condotto nel presente volume, dalla documentazione inedita conservata presso l'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, risulta utile a tal fine. Rosmini fu ardito e originale in certi passaggi delle sue riflessioni ontologiche, antropologiche, etiche e teologiche, e tale audacia, che egli praticò nello sviluppo dei temi classici di una filosofia aperta alla religione cristiana e nelle interpretazioni teologiche di essi, generò in alcuni esponenti della Chiesa-istituzione il timore che le sue idee potessero alimentare la proposta di una filosofia cristiana alternativa alla linea del neotomismo "ufficiale", e li spinse a cercare suoi testi che potessero apparire problematici e ad isolarli dal contesto. Sembra oggi opportuno che gli studiosi dispongano dei documenti che mostrano come la dinamica della condanna di Rosmini, oggi riconosciuto per uno dei più grandi pensatori in ambito cristiano, fosse caratterizzata da discutibili scelte, nemiche della verità e lesive dei diritti della persona di lui e dell'Istituto della Carità da lui fondato.
26,50 25,18

Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il «Gesuita moderno» al vaglio delle Congregazioni romane (1848-1852). Da documenti inediti

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 256
La recente apertura degli Archivi Vaticani consente oggi di analizzare il difficile rapporto intercorso nell'Ottocento tra la Chiesa e il pensiero cristiano. Mettendo a frutto una ricca documentazione, sinora inedita, il volume ne analizza un importante segmento: la censura del Gesuita moderno da parte della Congregazione dell'Indice il 30 maggio 1849. Vengono, in particolare, pubblicati per la prima volta gli ampi pareri formulati sul testo giobertiano dal consultore dell'Indice Giusto da Camerino, da cui prese le mosse il lungo iter che condusse al provvedimento, e dal gesuita Carlo Maria Curci, che preparò la successiva condanna dell'intera produzione filosofica di Gioberti, avvenuta il 14 gennaio 1852.
32,00 30,40

La trasmissione della filosofia nella forma storica

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 176
24,50 23,28

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