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Libri di JACQUES LACAN

Biografia e opere di Jacques Lacan

Il Seminario. Libro XV. L’atto psicoanalitico (1967-1968)

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 304
Come si diventa psicoanalista? Già dai tempi di Freud era diventato evidente che per poter analizzare occorre che colui che si dedica a questo compito sia stato egli stesso analizzato da uno psicoanalista. Ma chi decide che il lavoro di analisi si sia concluso in modo adeguato? Nelle società psicoanalitiche ci si attiene in generale al giudizio dell’analista e alla cooptazione di altri associati. Lacan considera che tutto ciò non sia sufficiente. Perché una fine di analisi sia tale occorre che il fine dell’esperienza analitica sia raggiunto per via di un attraversamento che Lacan aveva già delineato nel “Seminario” precedente, “La logica del fantasma”. Uno psicoanalista è il risultato della propria esperienza analitica portata al suo termine logico. Per questo motivo Lacan può definire l’atto analitico «come il momento elettivo del passaggio dello psicoanalizzante a psicoanalista», atto che in linea di principio «è a portata di ogni entrata in analisi», come scrive nel “Resoconto del Seminario” redatto per l’«Annuaire» dell’École pratique des hautes études.
26,00 24,70

Il seminario. Libro XIV. La logica del fantasma 1966-1967

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 392
«Un bambino viene picchiato» è, a dire di Freud, «la rappresentazione fantastica» che si ritrova con sorprendente frequenza in chi ricorre al trattamento analitico, mettendo così in luce quello che nel linguaggio attuale viene chiamato fantasma inconscio. Lacan si era occupato di questo aspetto già da tempo poiché aveva notato che la costituzione del desiderio del soggetto trova il suo supporto, il suo sostrato immaginario nel fantasma, nella cui formula è indicato, con la lettera a, l’oggetto in cui prende posto ciò di cui il soggetto è privo simbolicamente. In questo “Seminario” Lacan fa un passo in più: per il soggetto non c’è altra entrata nel reale se non attraverso il fantasma. Per questo motivo il fantasma svolge, in un’analisi, la funzione di un assioma e vi figura in modo costante. Cosa che permette a un analista di trovare il bandolo per una corretta direzione della cura. Per illustrare tutto ciò Lacan ricorre al gruppo matematico di Felix Klein sul quale applica il cogito cartesiano, appositamente modificato per il tramite delle leggi del logico-matematico De Morgan.
28,00 26,60

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