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Libri di Irene Bruno

Biografia e opere di Irene Bruno

Hedera

Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2021
pagine: 184
Dartmoor, Inghilterra, 1826. Il corpo di Edith Wilton, giovane donna dai lunghi capelli rossi, viene ritrovato senza vita sulla riva di un fiume, completamente avvolto da hedera helix o edera comune. A eseguire la sua autopsia è il dottor Charles Norland, un uomo di scienza tormentato dai ricordi della guerra anglo-nepalese, che si è da poco rifugiato nel Devonshire in cerca di pace. L’edera è ovunque, tra i capelli della ragazza, nei vestiti, fra le dita dei piedi, e la prima supposizione del medico è che si tratti di suicidio. Ma è solo l’ipotesi più logica di un mistero che ben presto perde ogni aspetto di razionalità e inizia a mietere nuove vittime. Chi era davvero Edith Wilton? La ricerca della verità sulla morte della ragazza dell’edera si trasforma lentamente in un’ossessione, trascinando il dottor Norland in una realtà popolata da antichi riti celtici e da una natura potente e inquieta. Una realtà primordiale che sfugge alle regole dell’uomo, di cui il villaggio di Dartmoor sembra essere la porta e la giovane Edith Wilton la chiave.
22,00 20,90

Il benessere organizzativo in RSA

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 212
Il senso del lavoro nei servizi sociosanitari si nutre di tanti elementi, quali il benessere della persona in situazione di fragilità, il rispetto dei tempi individuali nella giornata-tipo dell’ospite, la realizzazione dell’operatore nello svolgimento del proprio lavoro, la sicurezza sul luogo di lavoro, la rilevazione dello stress lavoro correlato, la prevenzione del burn-out, la conciliazione dei tempi di lavoro e la vita privata. L’OSS ha il diritto di esprimere il disagio e ha il dovere di segnalare il proprio senso di inadeguatezza. Il lavoro ripetitivo, uguale a se stesso, talvolta monotono porta a un appiattimento verso il basso dello spirito del lavoratore. Quando l’ambiente non è riconoscente, non vede l’evoluzione verso la guarigione e la ricompensa dei propri sforzi, non vede inizio e fine del processo dalla materia grezza al prodotto finito, si ha la spersonalizzazione dell’essere umano. In tale fase si situano il sentimento di sconforto, la vittoria dell’istinto sulla ragione e l’esasperazione che possono portare a un senso di inutilità, in un mondo poi che richiede null’altro che la perfezione. Ma esistono antidoti a questo veleno organizzativo: tecniche consolidate, innovative, positivamente immaginative. Esistono strumenti e strategie, agiti sia dall’organizzazione che dall’operatore stesso, utili per conservare e ritrovare l’entusiasmo nel proprio lavoro e la soddisfazione di compiere il proprio dovere. Donando alla persona fragile la nostra presenza equilibrata e serena. Struttura del volume • Miglioramento della qualità e contrasto del burnout nelle residenze per anziani • L’evoluzione del Clinical Risk Management • Il benessere degli operatori delle RSA e l’influenza della re- lazione con gli ospiti. Una prospettiva alternativa • L’aspetto legale nel Risk Management • Gli Anziani vittime fragili • La motivazione dell’operatore • Benessere organizzativo. Costruire il clima • Un progetto di Smart working come azione di benessere organizzativo in ASP Città di Bologna • JOBIS: un progetto europeo per la prevenzione del burnout • Dare voce al caregiver • Avvincenti esperienze di vita in struttura Irene Bruno, Dirigente Servizi anziani ASP Città di Bologna. Alessandro Battistella, Laurea in giurisprudenza e specializzazione in organizzazione aziendale e gestione di servizi sanitari e sociosanitari. Collaborazioni con Centri Studi e Università. Coordinatore progetti di ricerca.  Cristina Galavotti, Assistente Sociale, Criminologa Forense, Docente di Principi e Fondamentali del Servizio Sociale del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Università di Pisa.
25,00 23,75

Manuale dell'animatore sociale

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 166
Un manuale scritto da animatori per animatori. Comune terreno sono il linguaggio, l'esperienza, i beneficiari del lavoro quotidiano, le illusioni e le delusioni, la gioia sottile di un lieve risultato raggiunto, le proposte di attività mai inferiorizzanti o paternalistiche, la totale rinuncia al risultato perfetto a discapito della dignità di ogni singola persona, l'offerta del servizio e mai il protagonismo, la sensazione di non farcela più, la forza di trovare nuovi stimoli e "esserci" ancora e ancora con motivazione e serenità. Un manuale scritto da animatori per animatori, ma non solo. Un manuale che entrerà nelle strutture, che verrà sfogliato, un po' stropicciato, qualche angolo piegato per rimarcare una pagina interessante, una sottolineatura a matita per un passaggio da ricordare. Le mani che lo prenderanno saranno le mani di tutti gli operatori (di ogni qualifica e livello) che vivono la loro giornata lavorativa a contatto con persone che hanno qualche bisogno in più, perché non hanno temporaneamente tutte le capacità intellettive e fisiche, non le hanno mai avute o non le possiedono più. Perché all'affermazione "è solo un lavoro!" rispondono "non è solo lavoro, sono minuti e ore e giorni della nostra vita. E, come per gli altri aspetti della nostra vita, dobbiamo operare affinché siano di qualità".
19,00 18,05

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