Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Ignazio Marcello Gallo

Biografia e opere di Ignazio Marcello Gallo

Governo delle leggi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 136
«In questo libretto due saggi: il primo dal titolo "Governo delle leggi", che è poi quello dell'intiero volume, è, quasi alla lettera, la traduzione italiana di un'opera assolutamente esemplare di un grande giurista inglese, Tom Bingham, che si è occupato di come le leggi svolgono la loro funzione. In queste pagine tento di chiarire come le leggi stesse vanno governate. Osservatori dell'esistente giuridico: diversa l'angolazione. Bingham raggiunge in pieno il suo intento. Quanto a me, ho cercato di farcela. In comune l'ingenua speranza che di entrambi i punti di vista si avvalga un benintenzionato operatore, a cominciare da quello deputato a produrre diritto. Il secondo saggio, "Costanti della legalità", va inteso come costanti delle regole. Le perplessità, i dubbi, le insofferenze che crea l'idea di legge, espressione tutta formale di una volontà autoritaria, possono anche essere condivise: resta, però, intatta l'idea della regola, la comprensione del diritto quale complesso organico, sistematico, di regole – comunque queste vengano prodotte. Legalità, insomma, uguale sistema regolatorio. (...)»
14,00 13,30

Stimatissimo professor Kelsen...

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 120
13,00 12,35

Le fonti rivisitate. Appunti di diritto penale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XIII-113
“Questo libretto continua un discorso che, iniziato nel volume dedicato alle impugnazioni, è andato avanti ne ‘La piccola frase di Mortara’ e, soprattutto, in ‘Regola e giudizio’. In due parole ho cercato di dar voce ai motivi che mi hanno portato ad afferrare il senso profondo della concezione cd. imperativistica del diritto e a collocarla nel posto che le spetta in un personale scaffale delle idee. Insistito su quest'ultima parola, perché è in quest' ottica che considero, riconoscendole un ruolo centrale, la teoria richiamata. Se cerco di ragionare, invece, in termini che, per intenderei, chiamerò dommatici, resto fermo alla tesi secondo la quale è la forma del giudizio ipotetico a fotografare la struttura di ogni pensabile norma: naturalmente mi riferisco a norme precettive, anche se con opportuni aggiustamenti le cose non cambiano molto quando si tratti di norme cd. tecniche. Ma non allontaniamoci dal perimetro tracciato: diritto come imperativo, appello rivolto a uno o a più, tanti, destinatari…” (L’autore)
15,00 14,25

La regola e il giudizio. Tra due ipotesi e il diritto penale vigente

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XIII-157
"Ho già avuto modo di ricordare quanto sia grande il debito dei penalisti della mia generazione, quella degli anni '20 per intenderci, nei confronti di tre maestri che hanno attraversato tutto il secolo scorso nel susseguirsi di eventi epocali, di legislazioni sottoposte a mutazioni di fondo, anche se spesso frutto di svolte interpretative, conservando, questi maestri, intatta coerenza di metodo. Francesco Antolisei, Giacomo Delirala, Biagio Petrocelli scrutano il sistema penale preoccupati di non allontanarsi dalla traccia metodologica che conferisce unità e senso alla loro opera. Per Antolisei e Delitala si tratta dell'analisi affilata e sorvegliatissima del fatto penalmente rilevante: non a caso Delitala intitola il suo lavoro di diritto penale sostanziale più significativo "Il 'fatto' nella teoria generale del reato". E Antolisei, più analiticamente, ci descriverà in un work in progress affascinante "L'azione e l'evento nel reato", "L'offesa e il danno nel reato", "Il rapporto di causalità nel diritto penale."
16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.