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Libri di Hans Urs von Balthasar

Biografia e opere di Hans Urs von Balthasar

Gesù e il cristiano. Volume Vol. 13

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
pagine: 512
Il volume Gesù e il cristiano dà ordine a dei testi che Balthasar chiama "scritti minori" ma a cui tiene moltissimo, al punto da averli inseriti nell'Omnia. Il cristianesimo non si compie in una dottrina. Gesù è il cristiano, la persona di Cristo, la sua vita, i suoi atti, la sua predicazione sono il cristianesimo. Balthasar ha ordinato vari testi per molti lati innovativi e capaci di disorientare qualsiasi riduzione dottrinale e morale del fatto cristiano. Gli scritti compresi nel volume sono i seguenti: Il cristiano e l'angoscia; Chi è il cristiano; Cordula ovverosia il caso serio; La verità è sinfonica. Aspetti del pluralismo cristiano; Con occhi semplici. Verso una nuova coscienza cristiana; Gesù ci conosce? Noi conosciamo Gesù?. Hans Urs von Balthasar nasce a Lucerna il 12 agosto 1905. Nel 1929 entra nella Compagnia di Gesù. Decisivi per la sua formazione teologica sono gli incontri con Erich Przywara, Henri de Lubac e Karl Barth. La collaborazione con Adrienne von Speyr porta alla fondazione dell’Istituto San Giovanni e della Johannes Verlag. Nominato cardinale per il suo contributo alla teologia cattolica, non fece in tempo a indossare la porpora, morendo il 26 giugno 1988. Jaca Book chiese a Balthasar di organizzare il piano della sua Opera Omnia. La casa editrice, oltre alla sua Omnia, ha in catalogo numerosi altri titoli che vengono periodicamente riproposti.
36,00 34,20

Teologica. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il secondo volume della sezione “Teologica”, "Verità di Dio", va visto come un tutto con il terzo, "Lo spirito della Verità". «La teologica incomincia con l’autorivelazione del Dio trinitario nell’incarnazione del Logos divino, e il Logos è la Parola, Figlio, Interprete del Padre. Così egli intende se stesso e così vuole essere inteso. Ma chi potrebbe comprenderlo come ciò che è, se non ci fosse lo Spirito che ci introduce nella sua verità e in tal modo nel suo rapporto col Padre? E, da una parte, il Logos ci promette lo Spirito come suo interprete per il tempo del suo ritorno al Padre; ma, dall’altra, tutto ciò che ha fatto e patito prima, nel suo avvento nella carne e nella passione e resurrezione, l’ha già compiuto nello Spirito, che il Padre aveva inviato a lui senza misura». «Verbum Caro factum est: che la Parola sia diventata carne è “successo”. Quindi che la parola sia diventata carne è un − è il − factum. Noi trattiamo in questo volume il factum stesso».
29,00 27,55

Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 368
La trilogia di Balthasar (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica) ha in un certo senso rivoluzionato i tradizionali attributi dell’Essere nell’Occidente (il Vero; il Buono; il Bello), facendo partire tutto dalla bellezza nel mondo e dalla corrispondente gloria di Dio. Oggi, tale approccio, che all’origine lasciò non pochi perplessi, è divenuto un percorso di riferimento. Ogni volume della trilogia, pur appartenendo all’architettura di un percorso, è in sé autonomo, in quanto svolge un tratto di cammino compiuto. Stili ecclesiastici è il secondo volume di “Gloria” e fa seguito alla grande introduzione all’estetica teologica di La percezione della forma. In questo volume Balthasar mette in luce le testimonianze, gli stili degli scritti di alcuni protagonisti del mondo tardoantico e medievale: Ireneo, Agostino, Dionigi, Anselmo e Bonaventura «non sono il nucleo solare, ma cinque raggi che ne testimoniano l’esistenza».
28,00 26,60

Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 640
Nella trilogia balthasariana (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica) ogni volume, pur partecipando a un percorso, è autonomo in quanto svolge un tratto di cammino compiuto. Dopo i primi tre volumi, La percezione della forma e i “raggi di bellezza” di Stili ecclesiastici e Stili laicali, «il compito teologico di chi tratta della gloria della rivelazione cristiana non si può compiere senza una costante implicazione metafisica, nella sua accezione più vasta e fondamentale». Balthasar ripercorre, seguendo approcci diversi, l’apporto della filosofia, della letteratura e della mistica all’istanza metafisica, dalla fine del Medioevo al Novecento. Accanto a Scoto e Occam troviamo Eckhart e Susone, e poi Angela da Foligno e Caterina da Siena. A Francesco di Sales e Bérulle seguono Jacopone da Todi e Villon. A Erasmo seguono Cervantes e Dostoevskij. A Cusano seguono Michelangelo e Shakespeare, poi Bacone, Hobbes, Hölderlin e Goethe. Accanto a Heidegger e Nietzsche, Rilke. «Non è facile rendersi conto di quanto comporti una decisione spirituale che affermi che l’essere è, in toto, bello. Non la contraddice mille volte al giorno tutto il brutto, ripugnante e disperatamente banale?». Balthasar ripropone come inimitabili le parole di Rilke: «Io so che il buon Dio non ci ha messo tra le cose per scegliere, ma per prendere in modo così radicale che alla fine noi potremo raccogliere nient’altro che cose belle nel nostro amore, nella nostra vigile attenzione, nella nostra implacabile meraviglia».
38,00 36,10

Teologica. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 448
"Lo spirito della verità" è il volume conclusivo della “Teologica”, ultima sezione della trilogia balthasariana (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica). Ogni volume, pur essendo parte di un percorso, ha una piena autonomia. «La riflessione sul mondo, in cui l’evento drammatico (di Dio che si rivela e agisce nel mondo) può essere ridotto in parole e concetti umani che ne consentano la comprensione è il compito della Teologica, che è perciò una riflessione a posteriori dopo Gloria e la Teodrammatica; Dio ha inserito la sua parola nel tempo e la logica ha certamente qualche cosa a che fare con il logos. Lo spirito della verità cui allude il titolo è lo Spirito santo. Ci siamo lasciati guidare da Gesù nel Vangelo di Giovanni (16,13): “Lo Spirito non parlerà da sé stesso, ma prenderà di quel che è mio e ve lo spiegherà”. Lo Spirito parla di quel che è del figlio perché tutto ciò che appartiene al padre appartiene al figlio e con ciò gli appartiene l’unità dell’opera trinitaria di salvezza della Chiesa e del mondo».
29,00 27,55

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