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Libri di Guglielmo Adilardi

Biografia e opere di Guglielmo Adilardi

Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 288
"Giuseppe Mazzoni fu un protagonista del Risorgimento, non solo dell'Italia, però, ma dell'"Europa dei popoli", delle nazioni alla cerca delle proprie origini e dell'indipendenza, in cammino verso lo riconquista della propria dignità. la sua terra, del resto, lo Prato dei grandi mercanti e banchieri tra Medioevo e Rinascimento, era Europa molti secoli prima ch'egli intraprendesse lo sua battaglia patriottica. Ed Europa era il Granducato di Toscana nel quale Mazzoni crebbe. Del pari lo era l'Italia ch'egli intravvide sin da quando studiava nel celebre Collegio Cicognini della sua città. Mazzoni, ha da tempo documentato e ora qui ripete Guglielmo Adilardi, fu uomo universale perché incarnò un'epoca e ha lasciato un esempio di generosità, disinteresse e di preveggenza. Se lo sua fu l'età degli uomini cosmico-storici (come Giuseppe Garibaldi)' Mazzoni ne rimane emblema. Queste nuove pagine di Adilardi ce lo propongono quale venne ritratto nella "Rivista della massoneria italiana". In quella raffigurazione, molte volte riprodotta, occhio mite ma sguardo fermo, il Triumviro e Gran Maestro mira oltre chi lo guarda, quasi a indicare una meta lontana: i destini dell'umanità: ognuno è fabbro della propria sorte... (dalla postfazione di Aldo A. Mola).
20,00 19,00

Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880). Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 224
La giovinezza del Mazzoni fu turbolenta quanto la sua carriera politica da adulto. Da ritrovamenti inediti nell'Archivio di Stato di Firenze è emerso che, già sedicenne, si associò alla setta degli Illuminati. Dai manoscritti e documenti familiari che vedono la luce per la prima volta viene ricostruita la storia inedita dell'uomo e del politico del primo periodo, quello del Triumvirato toscano, guidato da lui assieme a Francesco Domenico Guerrazzi e Giuseppe Montanelli. Repubblicano convinto e mai pentito, ebbe una visuale più lungimirante rispetto ai suoi sodali di governo, la quale permise un'attività politica lunga quanto la sua vita. Fu Gran Maestro della massoneria italiana che egli riunificò nel 1874 e nel 1877 fu l'ideatore della Loggia Propaganda.
15,00 14,25

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