Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giuseppe Virelli

Biografia e opere di Giuseppe Virelli

Febea Gabriele d'Annunzio e Olga Ossani attraverso le carte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 232
23,00 21,85

Scritti d'arte (1889-1892)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 218
Gabriel Albert Aurier (1865-1892), benché scomparso giovanissimo a soli 27 anni, è stato uno degli intellettuali più importanti della fin-de-siècle. Poeta, filosofo, scrittore, teorico e critico d’arte, ha collaborato con le maggiori testate del suo tempo: “Le Moderniste Illustré”, “La Revue Encyclopédique”, “La Revue indépendante”, “Le Décadent” e il famoso “Mercure de France”. Tra i suoi numerosi testi, particolare importanza rivestono gli scritti d’arte, i quali affrontano con spirito acuto e spregiudicato (da critico militante) i principali movimenti artistici a lui contemporanei, dall’Impressionismo al Simbolismo, singole personalità d’eccezione come, per esempio, Vincent Van Gogh, oltreché alcune importanti manifestazioni artistiche quali l’Exposition Universelle de Paris del 1899 e i Salon del 1891. Ogni testo è preceduto da un saggio critico che introduce il lettore alla “scoperta” della prosa suggestiva dell’autore francese.
20,00 19,00

Giorgio Bevignani. Rubrarebour. Catalogo della mostra (Bologna, 21 settembre-7 novembre 2018). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 28
"Dopo numerose visite allo studio di Giorgio Bevignani – un luogo davvero incredibile in cui è possibile penetrare nella sua inesauribile capacità manipolatoria e sperimentale sui materiali – negli ultimi mesi ho visto nascere e crescere progressivamente queste mostra. Una mostra che vede esposti alcuni dei suoi lavori più significativi della sua ultima produzione assieme ad alcune opere che scandiscono con puntualità alcune tappe della sua ricerca pluridecennale incentrata sul suggestivo agglomerarsi dei materiali utilizzati – quali carta, cerca, silicone, pigmenti, fibre polipropileniche intrecciate, eccetera – modulati di volta in volta in differenti combinazioni. Proprio per ricreare le suggestioni della sua 'fucina creativa' ho pensato fosse importante toccare un percorso, una linea che potesse collegare fra loro opere apparentemente diverse, a cominciare dalla scatoletta scovata nello studio dell'artista e contenente una serie di decine di studi ad acquarello sulla trasparenza e la profondità del colore, realizzati nei primissimi anni Novanta e finalizzati alla realizzazione di grandi tele ricoperte di cere e pigmenti con la tecnica dell'encausto." (Silvia Grandi)
14,00 13,30

Aubrey Beardsley. L'enfant terrible dell'art nouveau

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 192
Monografia dedicata alla figura di Aubrey Beardsley (1872-1898), «folgorante meteora» dell’illustrazione inglese della fin-de-siècle morto prematuramente a soli 25 anni. Il testo prende in esame l’intero corpus di opere del giovane artista suddividendola in tre momenti principali: il primo comprende il periodo dalla sua prima formazione presso la scuola Preraffaellita e a quella di Burne-Jones, sino a quello di una sua rapida emancipazione in favore di uno stile più autonomo, frutto di una personalissima reinterpretazione sia dall'arte giapponese, sia di quella degli artisti più all'avanguardia operanti oltremanica (Gauguin, Toulouse-Lautrec, Valotton, Denis ecc.); il secondo momento, invece, riguarda gli anni centrali dell’attività in cui egli imprime una forte accelerazione al suo stile verso una sintesi sempre più spinta delle immagini, dal tratto rivoluzionario rispetto alla grafica corrente, incentrato esclusivamente sulla stesura à plat delle macchie d’inchiostro e sull'utilizzo di sottilissime linee di contorno che descrivono delle figure fitomorfe e zoomorfe totalmente astratte; infine, il terzo periodo riguardante i lavori del biennio 1895-96, la maggior parte dei quali ispirati a un repertorio figurativo settecentesco rivisitato in chiave moderna, per i quali Beardsley elabora una nuova tecnica compositiva basata su un fine puntinismo che gli permette di semplificare e di spogliare le immagini da ogni dettaglio aneddotico restituendoci così delle leggere ed elegantissime silhouette. Solo poco prima della morte interviene uno dei pochi cambiamenti del suo stile: è questo “l’autunno dell’autunno”, ossia la fine di una attività artistica folgorante, svoltasi nel giro di appena cinque anni e che ha rappresentato una delle punte più avanzate delle ricerche artistiche svoltosi nell'ambito delle arti grafiche negli anni novanta dell’Ottocento.
18,00 17,10

Il primo attore. Ciro Galvani (1867-1956). Una vita tra arte, teatro e cinema

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 240
Ciro Galvani, originario di Castel San Pietro Terme (Bologna) fu artista insigne sia nell’arte pittorica e del disegno, sia nell’arte drammatica alla quale si dedicò con amorosa passione. Fin da giovane, frequentò a Bologna personalità artistiche di primo ordine. Poi fu l’ascesa, con Eleonora Duse della quale fu devoto e fedele compagno d’arte nel teatro di Goldoni e D’Annunzio, su tutti. Fu interprete magnifico e forse “unico” in Italia di versi e prose d’amore e di gloria dei nostri maggiori poeti e scrittori. Durante la guerra del 1915 portò la sua arte fra i combattenti, i feriti e mutilati, per esaltare il loro sacrificio.
23,00 21,85

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.