Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giuseppe Raimondi

Biografia e opere di Giuseppe Raimondi

Giuseppe in Italia

Libro: Copertina morbida
editore: Pendragon
anno edizione: 2021
pagine: 200
Con un'essenziale introduzione di Nicolò Maldina, ripubblichiamo nei "chiodi" un libro che da troppo tempo non circola più tra i lettori, e che può offrire un'immagine un po' meno schematica della narrativa italiana del secondo dopoguerra. Giuseppe Raimondi si formò durante i primi anni Venti nella rivista "La Ronda", e praticò poi sempre una scrittura polita, cesellata, autobiografica. Ma in questo Giuseppe in Italia, come scrive Maldina, l'autobiografia arriva a coincidere con la «narrazione della vita, politica e culturale, dell'Italia della prima metà del XX secolo». Non a caso Mondadori lo stampò nel 1949 in una collana di studi sociali. Il prefatore Remo Cantoni vide subito nelle sue pagine un prezioso documento sulle vicende umane e intellettuali di un'intera generazione, quella nata tra Otto e Novecento e condannata a sentirsi sempre in anticipo o in ritardo sugli eventi della storia patria. Raimondi la rappresenta con uno stile stenografico ma pensoso, ritagliando tra le pause dei punti e virgola una serie di chiusi tableaux. La sua parsimonia artigiana, unita all'apprendistato della prosa d'arte, gli vieta di comporre i ricordi nel continuum di un romanzo; eppure sotto il titolo insieme umile e superbo, questo figlio della piccola borghesia operaia sa davvero restituirci un denso scorcio della storia bolognese e nazionale dal 1898 della sua nascita alla Liberazione, dagli anarco-socialisti umbertini che esaltano l'Ideale nei caffè dietro Piazza Maggiore alle bandiere polacche issate su Palazzo d'Accursio. In mezzo c'è la formazione di Giuseppe, che conquista la lingua letteraria dei «sgnauri»: i legami con Campana e Morandi, le cartoline di Apollinaire al fronte, i dialoghi romani con Cardarelli... Poi, negli anni Trenta, Raimondi smette di scrivere e scruta l'ordine fascista dalla sua bottega di stufe in Santo Stefano, rifugiandosi in Pascal, Leopardi, Rimbaud, Baudelaire, o negli scienziati del Seicento. I libri, da segno di emancipazione, si fanno muro, come durante gli sfollamenti tra Alfonsine e Molinella. Ma anche nelle stagioni più buie, il Giuseppe è illuminato da una fantasia istintivamente pittorica. Raimondi insiste su due colori: da una parte la «monodia dei rossi» d'arenaria, ma anche del «sangue secco» di antiche faide cittadine; dall'altra parte il verde, che all'inizio connota i biliardi dei vaporosi caffè-acquari, e alla fine una memorabile fuga dalle bombe sotto il granturco.
15,00 14,25

Carattere degli italiani. Ritratto senza soggetto di Laura Diafani

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 86
La geografia del Carattere degli italiani disegnata dallo scrittore anarcoide e socialista Giuseppe Raimondi, si manifesta attraverso una serie di brevi scritti ma tuona come un sogno sognato, in cui poeticamente la memoria autobiografica si fonde con le immagini dell’Italia preromana e comunale. Un sogno che gli costò l’espulsione dall’«Italiano», il foglio di indirizzo fascista ideato da Leo Longanesi, sulle cui colonne aveva osato, tra il ’27 e il ’28, saltare a piè pari la Roma dei Cesari e dei Papi. Raimondi, nel dopoguerra, darà segno di voler archiviare anche la narrazione simbolica della nazione imbastita dal Risorgimento, per riattivare il senso e la misura di un paese fatto di distinte comunità.
8,00 7,60

9,90 8,61

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.