Libro
anno edizione: 1995
pagine: 282
Il volume, che utilizza strumenti propri della linguistica moderna, è dedicato al controllo (l'omissione del soggetto in costrutti non finiti) in greco antico. L'autore pone a confronto con i dati offerti dalla prosa greca classica i principali contributi sul fenomeno emersi nel dibattito linguistico contemporaneo, in ambito generativo e non. Si dimostra che vi è controllo in greco e viene messo in luce il comportamento relazionale dell'antecedente nelle consecutive, in una cornice sia tipologica che grammaticale. Viene formulata una teoria del controllo parzialmente nuova, che delinea un processo dai contorni sfocati, multifattoriale e specifico di singole voci lessicali e di singole costruzioni.