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Libri di Giulia Binando Melis

Biografia e opere di Giulia Binando Melis

La bambina sputafuoco

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 336
A Mina piacciono molte cose: i denti di leone, il tonno in scatola, i libri, la ricotta, le lucciole e soprattutto i draghi. I draghi sono fortissimi e non li uccide nessuno, e forse è per questo che Mina si sente una di loro. Infatti la prima volta che vede Lorenzo non si spaventa, anche se lui è infuriato e urla forte. Mina sa che è solo molto arrabbiato, proprio come lei. Essere lì a loro non piace per niente e questo è un ottimo motivo per diventare amici. Insieme fanno sul serio. Sono davvero due brutti ceffi e di fronte a loro se la danno tutti a gambe, perfino la paura. Il mondo in cui vivono ha le regole che hanno deciso da soli: ci sono mostri dentro i laghi, gnomi che aspettano il diploma di magia, gocce d'acqua che diventano animali fantastici e licantropi che esistono davvero. A chi non gli crede non danno retta perché non importa quello che dicono gli adulti, per loro quella non è immaginazione. È la realtà. La realtà migliore per mettere a punto il loro piano segreto. Un piano di fuga coi fiocchi. Perché Mina e Lorenzo devono scappare. Andar via dall'ospedale dentro cui vivono ormai da troppo tempo e raggiungere il mondo fuori. Perché quando rivedranno il cielo, ogni cosa cambierà. Perché quando sono insieme ogni cosa è possibile. Ci sono romanzi che risuonano nel cuore di chi li legge per molto tempo. È così per "La bambina sputafuoco". Noi siamo Mina quando ascoltiamo il bambino che abbiamo dentro. Quando lasciamo che la fantasia ci faccia da guida. Quando ci fidiamo di un'amicizia vera, che non ci fa sentire soli. Tratto dall'esperienza dell'autrice, è un romanzo che insegna come il potere dell'immaginazione possa tirarci sempre fuori dai guai.
13,00 12,35

La bambina sputafuoco

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 336
Se ascoltassimo il bambino che è in noi, la sua fantasia ci tirerebbe fuori da tutti i guai. "Io mi chiamo Mina e mi piacciono molte cose: i denti di leone, il tonno in scatola, i libri, la ricotta, le lucciole e soprattutto i draghi, e le fiamme che escono dalla loro bocca. I draghi nessuno li uccide, sono fortissimi, e per questo io mi sento una di loro, infatti la prima volta che ho visto Lorenzo non mi sono neanche spaventata. Lui era infuriato, urlava forte e mi ha lanciato un'occhiataccia. Ma io lo so che era solo molto arrabbiato, come me. Stare qui non ci piace per niente e questo è stato un ottimo motivo per diventare amici. Insieme facciamo sul serio. Siamo davvero due brutti ceffi e di fronte a noi se la danno tutti a gambe, perfino la paura. Contro di lei usiamo l'immaginazione, che ci fa vincere sempre. Che ci fa sentire forti e coraggiosi. E di coraggio ne abbiamo bisogno, per mettere a punto il nostro piano segreto. Un piano di fuga coi fiocchi. Perché io e Lorenzo dobbiamo scappare. Andarcene via dall'ospedale dentro cui viviamo ormai da troppo tempo e raggiungere il mondo fuori. Perché quando rivedremo il cielo ogni cosa cambierà. Perché quando siamo insieme non ci batte nessuno." Ci sono esordi che risuonano per molto tempo nel cuore di chi li legge. È così per "La bambina sputafuoco", venduto in tutt'Europa. Noi siamo Mina quando ascoltiamo il bambino che abbiamo dentro. Quando lasciamo che la fantasia ci faccia da guida. Quando ci fidiamo di un'amicizia vera, che non ci fa sentire soli. Tratto dall'esperienza dell'autrice, questo romanzo insegna come il potere dell'immaginazione possa tirarci sempre fuori dai guai.
16,80 15,96

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