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Libri di Giovanni Turelli

Biografia e opere di Giovanni Turelli

Fetialis religio

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 120
Nello ius fetiale si incontrano e incrociano le forme del diritto arcaico e della religione, con l'impiego di strumenti da sempre affascinanti come il giuramento; vi si ritrova il fenomeno bellico — considerato in particolare dal punto di vista delle forme (del diritto, della religione, del rito) deputate a indirizzarlo e controllarlo —, con l'inevitabile apertura sul tema del bellum iustum e di riflesso su quello, moderno, della 'guerra giusta'. Sullo sfondo, l'intreccio è con la tematica del c.d. 'diritto internazionale antico' — base per le riflessioni sulla nascita del diritto internazionale in età moderna —, ma anche con quella delle forme della diplomazia e in definitiva del ruolo delle grandi famiglie e delle loro relazioni sociali, economiche, politiche nel Mediterraneo. Un insieme di tematiche di varia natura, che hanno poco o nulla a che fare con lo ius fetiale in senso proprio, ma trovano in esso quasi un punto di riferimento archetipico. Il presente volume non pretende di dissipare le nebbie che circondano questo corpus normativo; punta, piuttosto, a raccoglierne alcuni frammenti, tentando di collocarli e leggerli alla luce della storia del diritto.
18,00 17,10

Transferre iudicium. Linee ricostruttive di uno strumento pretorio

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Le dinamiche che presiedono alla sostituzione di una parte o del giudice, a processo già incardinato, hanno formato oggetto di attenzione ripetuta, benché non assidua, nella dottrina degli ultimi secoli. 'Translatio iudicii' e 'mutatio iudicis' hanno suscitato interesse soprattutto a proposito delle conseguenze che un intervento di sostituzione — di una parte o del giudice — avrebbe prodotto nel contesto del processo formulare, dove la 'litis contestatio' svolge il ruolo di spartiacque, superato il quale il processo è "cristallizzato" e non sono più ammissibili modificazioni. Un secondo punto di attenzione per gli studiosi è costituito dall'individuazione del rapporto tra le due figure giuridiche, al fine di indagare, in particolare, se la 'mutati iudicis' fosse una specie entro la categoria della 'translatio iudicii' o non piuttosto figura di diversa natura e struttura. Intorno a questi problemi si svolge la presente ricerca, nel tentativo di offrire una nuova chiave di lettura.
26,00 24,70

«Audi iuppiter». Il collegio dei feziali nell'esperienza giuridica romana

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: VIII-278
Roma, nella conquista egemonica del mondo mediterraneo (VI-I secolo a.C.), costruì rapporti di pace e di guerra con una moltitudine di popoli. Chi furono gli artefici di tali relazioni? Di quali strumenti giuridici e diplomatici si avvalsero? La scienza del diritto Rinascimentale individuò tali soggetti nei sacerdoti dell'antichissimo Collegio dei feziali, senza riuscire però a determinarne la natura: giuristi e/o ambasciatori? Con la presente ricerca si avanza una soluzione, interrogando le testimonianze di quel passato sull'intreccio del potere politico con il diritto e la diplomazia.
28,00 26,60

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