Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giovanni Pascoli

Biografia e opere di Giovanni Pascoli

Canti di Castelvecchio

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 224
Pubblicati nel 1903, si rifanno alle "Myricae" per l'ispirazione fresca e sincera, ma rivelano una maturazione artistica, una varietà di toni, un amore per il paesaggio, motivi che fanno pensare ai più recenti "Poemetti". Il libro è il culmine di tutta l'attività pascoliana, probabilmente perché sa mantenersi all'altezza di quell'ideale di poesia percettiva dove il dolore è divenuto un dato irreversibile da cui parte ogni ipotesi lirica.
10,00 9,50

La mia sera

La mia sera

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 32
Andrea Antinori illustra una delle più belle poesie di Giovanni Pascoli: le cinque strofe che compongono "La mia sera". “Scardina, scompagina, scompiglia e sovverte. Si prende la tua voce e in cambio ti dà bellezza. Fa ridere, fa piangere, sognare e innamorare. Ti porta su un battello e ti insegna a naufragare. Ti dice «chiudi gli occhi!» e tu impari a vedere, ti dice «ascolta bene» e impari il silenzio. E poi, sussurra «aspetta» e ti insegna ad andare. E poi, ti dice «leggi» e resta ad ascoltare. È la poesia. Maestra di bellezza e libertà, ti prende per mano e ti porta oltre la siepe". (Daniele Aristarco). Età di lettura: da 6 anni.
9,90

Tutte le poesie

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 1258
Pascoli segna l'inizio della poesia del Novecento. Questo volume ne ripropone l'intera produzione, a partire dalle opere giovanili, quelle Myricae dominate dalla poetica delle "piccole cose", fino ai Carmina in latino (qui presentati con il testo a fronte); si attraversano così i Primi poemetti e i Canti di Castelvecchio, in cui la tranquillità della vita agreste viene turbata da inquietudini metafisiche e dalle riflessioni sul dolore e sulla morte, i Poemi conviviali, e poi Nuovi poemetti, Odi e inni, Poemi italici, Canzoni di re Enzio e Poemi del Risorgimento, in cui prevalgono temi civili e politici. La poesia, pascoliana non è creazione letteraria, ma scoperta, intuizione di ciò che di positivo o di negativo già esiste nel reale, è la sensibilità spogliata di ogni sovrastruttura culturale, è immediatezza gioiosa o angosciosa. È ascoltare la voce delle cose e riconsegnarla al mondo nella sua purezza, è seguire e accompagnare il corso della memoria. A rappresentare la realtà nella maniera più fedele e autentica c'è un linguaggio nuovo, di una dirompente modernità, che apre le porte a ogni successiva innovazione stilistica e formale.
14,90 14,16

L'impensé la poésie. Choix de poèmes (1890-1911)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 124
12,00 11,40

Bellum Servile. Testo latino a fronte

Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2018
pagine: 496
Con "Bellum Servile", composto per il concorso di poesia latina di Amsterdam del 1892, Giovanni Pascoli tenta ambiziosamente la via di una letteratura moderna che canti le inquietudini dell'uomo contemporaneo davanti alle grandi questioni del suo tempo, dalla condizione dei più umili alla lotta di classe, dal senso della sofferenza nella vita a quello della morte, nell'ambito di un classicismo non tradizionale che cerca nel mondo antico paradigmi antropologici di valore universale. Il volume indaga i forti rapporti tra "Bellum Servile" e la poetica pascoliana, ne ricostruisce la storia redazionale e individua il ricco sostrato di fonti (non solo i classici greco-latini, ma anche i moderni Defoe, Chateaubriand, Byron, Leopardi, Longfellow, Carducci). Il testo è corredato di una nuova traduzione e di un diffuso commento.
60,00 57,00

Gallus Moriens

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2016
pagine: 116
14,00 13,30

Myricae

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2016
pagine: 596
Ripubblicare l'edizione critica di Myricae allestita da Giuseppe Nava più di quaranta anni fa significa anzitutto ripresentare un opera ancora insuperata per i suoi risultati filologici e imprescindibile per gli studiosi di Giovanni Pascoli e che i lavori anche più recenti su Myricae, e non solo, hanno continuato ad avere come punto di riferimento e di confronto rimasto impareggiato: un punto di svolta determinante negli studi pascoliani, almeno quanto il celeberrimo saggio del 1955, Il linguaggio di Pascoli, del Contini, tra i maestri di Giuseppe Nava.
80,00 76,00

Myricae

Libro: Libro in brossura
editore: RIZZOLI
anno edizione: 2015
pagine: 623
Con il suo straordinario intreccio fra novità e tradizione "Myricae" costituisce uno snodo cruciale del tumultuoso passaggio tra Otto e Novecento. Viene qui riproposta in un'edizione commentata, che ne illumina la complessità tematica e la ricchezza linguistica. Da sempre amate per la capacità di dischiudere il valore più nascosto e profondo degli oggetti e delle esperienze quotidiane, le poesie della raccolta acquistano nuova luce grazie agli strumenti offerti nell'edizione curata da Gianfranca Lavezzi: una limpida introduzione che ripercorre genesi e significati dell'opera; un apparato di note puntuale nell'individuare fonti e peculiarità metriche e stilistiche e ricco di dati nuovi; un'appendice iconografica che, in forma di piccolo "atlante botanico", guida il lettore tra i fiori sbocciati nelle poesie di "Myricae".
13,00 12,35

Per Giosue Carducci lezioni disperse

Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2014
pagine: 108
10,00 9,50

Primi poemetti

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 312
17,00 16,15

Inno a Roma. Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 172
In occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, la ristampa anastatica dell'Hymnus in Romam con cui - un secolo fa - Giovanni Pascoli esaltava la nostra italianità e la nostra identità occidentale, costruite nel corso di millenni e rese salde dal processo risorgimentale. Ripercorriamo così - attraverso le parole del poeta - le fasi che hanno preceduto il costituirsi della nostra Nazione; una realtà complessa, con un substrato culturale che vive sì di modernità e di attualità, ma che affonda nel passato; una continuità tra antiquum et recens, che Pascoli per primo riconosceva nella storia e nella lingua del popolo italiano erede della classicità. Un cosciente impegno ideologico si riversò nei progetti di Pascoli del 1911: era l'estremo momento del suo percorso intellettuale, non solo di poeta e di letterato ma anche di uomo legato ai suoi tempi e calato in alcuni dei momenti più solenni della storia nazionale italiana.
24,00 22,80

Fior da fiore

Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2009
pagine: 408
37,00 35,15

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.