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Libri di Giacomo Pailli

Biografia e opere di Giacomo Pailli

Autonomia privata e accordi sulla giurisdizione. Un'analisi comparata

Autonomia privata e accordi sulla giurisdizione. Un'analisi comparata

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
pagine: 392
L'esistenza di ordinamenti che muovono da premesse culturali e giuridiche assai differenti può rendere difficile navigare le "acque aperte" della international litiga-tion. Fenomeno diffuso nella prassi commerciale internazionale, gli accordi sul foro sfruttano gli spazi dell'autonomia privata per dare certezza alla fase patologica del rapporto, in concorrenza ideale con le soluzioni offerte dall'arbitrato, e pongono in termini nuovi il tradizionale rapporto tra giurisdizione, sovranità e territorio. Il lavoro analizza la disciplina degli accordi sulla giurisdizione, osservandola attraverso il prisma di quattro ordinamenti: Unione Europea, esempio di integrazione regionale avanzata, Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Dopo un necessario inquadramento storico, che contribuisce a spiegare il permanere di profonde differenze all'interno dei sistemi esaminati in punto di delocalizzazione e privatizzazione della risoluzione delle controversie, lo studio affronta le principali aree tematiche dell'istituto: qualificazione, separability e legge applicabile; validità, enforceability ed interpretazione; effetti processuali e sostanziali inter partes ed opponibilità ai terzi; meccanismi processuali e sostanziali di attuazione dell'accordo, tra litispendenza, anti-suit injunction e risarcimento del danno; e, infine, il rapporto tra scelta del foro e riconoscimento delle decisioni. L'uso della comparazione permette di mettere in risalto i punti di contatto e le differenze che avvicinano ed allontano le quattro esperienze giuridiche, con una geometria non statica, ma variabile a seconda del tema trattato e che, a tratti, sorprende negli accostamenti. Paradigmatico in tal senso è il tema dell'efficacia ultra partes del patto, ove la fedeltà inglese al principio del privity of contract appare assai più vicina all'approccio continentale che alla generosità con la quale il diritto statunitense estende gli effetti ai terzi "non signatories". Il lavoro vuole offrire agli studiosi un contributo al dibattito sul rapporto tra autonomia privata e giurisdizione e agli operatori pratici degli strumenti concettuali per pianificare in modo efficace la scelta del foro: una pattuizione tanto delicata quanto cruciale, assieme alla scelta di legge, per garantire che il programma negoziale delle parti non venga stravolto nella fase del contenzioso. Presentazione di Fernando Gascón Inchausti.
62,00

Azione di classe: la riforma italiana e le prospettive europee

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 353
L'azione di classe è un istituto processuale che consente di gestire contenziosi complessi e seriali, aggregando attorno ad un unico attore tutti coloro che si considerano danneggiati in modo simile da un medesimo convenuto. In Italia l'istituto è stato introdotto con l'art. 140-bis del Codice del consumo (d.lgs. n. 206/2005). Dopo circa dieci anni di funzionamento, che ne hanno mostrato alcuni importanti limiti, l'azione di classe è destinata a subire profonde modifiche per effetto della legge di riforma 12 aprile 2019, n. 31, inserita nel codice di procedura civile in un titolo VIII-bis del Libro IV, e in vigore dal novembre 2020. Per contribuire al dibattito, l'Università di Firenze ha organizzato, con il supporto della Fondazione CESIFIN "Alberto Predieri", un convegno di due giornate, il cui contenuto è ora confluito in questo volume. Il cuore dell'opera è dedicato all'approfondimento della legge di riforma e all'esame critico delle principali novità: l'ampliamento dell'ambito di applicazione soggettivo e oggettivo che supera la logica strettamente consumeristica; la possibilità per i danneggiati di aderire anche dopo la sentenza di condanna; la previsione di un compenso premiale per il difensore ed il rappresentante della classe; una nuova architettura per il procedimento a struttura trifasica. Ampio spazio è dedicato alla riflessione comparatistica a partire dallo "stato di salute" della class action nella terra d'origine (gli Stati Uniti), e con l'esame delle esperienze più importanti emerse in Francia ed Inghilterra. E oggetto di analisi, inevitabilmente, anche la prospettiva dell'Unione europea, scossa dall'ampiezza dello scandalo diesel-gate, ma ancora incapace di vincere la tradizionale resistenza culturale verso il nuovo istituto. Chiude il volume una vivace ed interessante tavola rotonda nella quale dialogano e si confrontano giudici ed avvocati, docenti universitari, nonché associazioni d'imprese e di consumatori.
42,00 39,90

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