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Libri di Giacomo Falconi

Biografia e opere di Henrique Schneider

Preludio

Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 264
Un mattino Vedina Maria dos Santos si sveglia e accanto a sé trova solo uno spazio vuoto e freddo: per l'ennesima volta suo marito ha preferito dormire altrove. È l'inizio di una giornata difficile, come molte del resto, ma oggi è diverso. Oggi Vedina compirà un gesto sconsiderato, un gesto indicibile. Come può la vita averla portata a tanto? Qualche decennio prima, Tonico Antunes, bevitore appassionato e titolare di una piccola ferramenta, è appena diventato padre di due gemelli e decide di registrarli all'anagrafe come Caim e Abel per far dispetto a sua moglie Custódia, donna bigotta che non lo ama e non lo stima. Lei, d'altro canto, lo ha sposato solo per scappare da una provincia asfissiante e lo ha bandito dal talamo coniugale non appena è rimasta incinta. I due gemelli trascorrono l'infanzia in perfetta simbiosi ma, a partire dal primo giorno di scuola, prendono due strade diverse: mentre Caim riesce bene negli studi e nello sport, è amico di tutti e apprezzato dalle ragazze, Abel diventa invece sempre più timido e introverso, lascia la scuola e perde la testa per la donna sbagliata... Carla Madeira conferma il suo talento raccontandoci la storia di una famiglia perduta e dei suoi tentativi di ricomporre le piccole e grandi fratture che l'affliggono. Preludio, un labirinto di emozioni disseminato di momenti memorabili, ci svela come i rapporti familiari siano luogo di silenzi e orrori ma anche unico rifugio sicuro, come l'amore sia dono ma anche condanna.
18,50 17,58

Amazzonia. Viaggio al centro del mondo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 460
«La lotta per la foresta è la lotta contro il patriarcato, contro il femminicidio, contro il razzismo, contro il binarismo di genere. E anche contro la centralità della persona umana. Questo libro, in più di un senso, porta con sé il desiderio di rendere l'Amazzonia una questione personale per chi lo legge». «Ho imparato a osservare Altamira per capire ciò che stava accadendo nel mondo - e per prepararmi», scrive Eliane Brum. Il suo libro è una feroce testimonianza, un testo appassionato e trascinante, in cui la voce della scrittrice si mescola a quella dell'attivista politica per gridare l'assoluta urgenza, per l'Amazzonia e per il futuro del pianeta, di prendere misure che invertano le politiche di sfruttamento selvaggio del territorio e di deportazione delle popolazioni dell'Amazzonia, che hanno trovato sostegno durante la presidenza di Luiz Inácio Lula e che si sono consolidate negli anni del governo Bolsonaro, accusato di genocidio, nell'ambiguo disinteresse del mondo intero. Brum racconta la natura e gli elementi, gli animali e le persone, mette in gioco se stessa senza pudori e in un'autoanalisi cruda. Ci narra il suo trasferimento da São Paulo alla città di Altamira, lungo il fiume Xingu, devastata dalla costruzione di una delle dighe più grandi al mondo. Qui inizia a percepire il saccheggio della natura come il saccheggio del suo stesso corpo, a sentirsi parte di una realtà più grande, a identificarsi negli abitanti della foresta, nelle loro lotte, e poi nella foresta stessa, perché l'Amazzonia le salta dentro «come un anaconda che attacca», scompone la sua identità, le cambia il linguaggio, la struttura del pensiero, in un processo sorprendente. «È importante non sentirsi a proprio agio», scrive. «Ciò che non ci sorprende non ci trasforma». E la sorpresa, fino all'estremo del disagio e della paura, è una delle energie fondamentali che attraversano il suo discorso, che tutto mette in discussione: la possibilità di essere bianchi senza essere violenti, l'ipocrisia dell'economia equa e solidale, la falsità di una produzione ecologicamente sostenibile. È una illuminante testimonianza che edifica un pensiero poetico e politico, e che sancisce con forza e vitalità quanto l'Amazzonia, come realtà e come simbolo, sia essenziale alla continuità e allo sviluppo dell'umanità e del pianeta che la ospita.
18,00 17,10

1970. La tragedia dei desaparecidos brasiliani durante la finale della Coppa del Mondo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Tranquillo impiegato di banca, Raul è ciò che si definisce un buon cittadino: un ragazzo appassionato di calcio, devoto al suo lavoro e completamente estraneo a tutto ciò che ha a che fare con la politica. Questo, almeno, fino al giugno del 1970, quando, alla vigilia della finale dei Mondiali di calcio, mentre una strana euforia patriottica avvolge il Brasile, Raul viene scambiato per un militante comunista. Tratto in arresto, senza che nessuno sappia che fine ha fatto, Raul viene gettato in una cella in attesa che confessi qualcosa che lui non può affatto sapere. Un’ignoranza che non gli risparmierà le sevizie che la dittatura riserva ai suoi oppositori, ma che lo costringerà a fare i conti con quella che resta la pagina più buia mai vissuta dall’intero popolo brasiliano.
15,00 14,25

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