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Libri di Gabriele Bucchi

Biografia e opere di Gabriele Bucchi

L'eroicomico dell'Italia all'Europa. Atti del Convegno (Università di Losanna, 9-10 settembre 2011)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
Agli inizi del Seicento il sistema dei generi letterari si apre a soluzioni narrative e formali che contaminano liberamente temi e registri diversi. Nel contesto di questo progressivo affrancamento dalle teorie aristoteliche e classiciste che porterà alla querelle degli antichi e dei moderni, l'eroicomico costituisce una delle principali novità. Inaugurata e teorizzata da Alessandro Tassoni con la Secchia rapita, la "mistura" di serio e faceto si diffonde rapidamente dall'Italia all'Europa, non solo come alternativa al poema epico ormai in crisi, ma anche come soluzione stilistica da applicare ad altri generi (l'epistola in versi, il libretto d'opera, la novella e la fiaba). Pur prediligendo i toni del divertimento accademico e municipale (soprattutto in Italia), della parodia e del pastiche squisitamente letterari, l'eroicomico si trasforma nelle mani di autori quali Pope, Voltaire e Parini anche in uno strumento tagliente di satira politica e sociale. In lotta per una secchia di legno o una ciocca di capelli, in preda agli istinti più bassi e votati al perseguimento degli scopi più futili, sul campo di battaglia o in un profumato boudoir, i protagonisti delle opere analizzate nei saggi raccolti in questo volume sono gli esempi - leggeri ed evanescenti - di quel grande movimento di distruzione degli eroi di cui noi siamo ancora eredi.
28,00 26,60

«Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea

«Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 400
A partire dagli anni Trenta del Cinquecento la traduzione dei poeti classici in lingua volgare comincia a imporsi come un fenomeno di vasta portata nel mercato editoriale italiano. Omero, Virgilio, Stazio, ma soprattutto l'enciclopedico e lascivo Ovidio vengono liberamente riscritti e adattati per il diletto di un pubblico medio, desideroso di ritrovare i poemi antichi nel metro dell'Orlando furioso. Se molte di queste traduzioni non riuscirono a sopravvivere ai mutamenti del gusto, alcune di esse entrarono stabilmente nel canone delle versioni poetiche italiane. È il caso delle Metamorfosi ovidiane riscritte in ottava rima attorno alla metà del secolo da Giovanni Andrea dell'Anguillara, poeta della cerchia farnesiana destinato a vita tormentata ed errabonda. Digressivo, artificioso, magniloquente, l'Ovidio dell'Anguillara (cui è dedicato in gran parte questo volume) otterrà per almeno due secoli un incontrastato successo presso letterati, pittori e musicisti, da Marino a Tiepolo.
23,00

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