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Libri di Francesco Izzo

Biografia e opere di Francesco Izzo

Gestione dell'innovazione

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2022
pagine: 621
Ogni nuova edizione del testo vede l’inserimento di nuovi casi e approfondimenti, mantenendo intatta la struttura del volume e la sua prospettiva ampia sui principali argomenti del management dell’innovazione. Questa caratteristica, insieme alla chiarezza di esposizione, al linguaggio aperto, e alla freschezza e ricchezza dei casi, rende il volume adatto in Italia a una molteplicità di corsi di laurea, sia triennali sia magistrali, Concepito per le facoltà di Economia e di Ingegneria, è adatto ai corsi di laurea dove i temi dell’innovazione sono affrontati con un maggior grado di approfondimento, sia in una prospettiva tecnologica sia con un orientamento al marketing come, per esempio, ad Architettura (dove il design e le tecniche di sviluppo di nuovi prodotti conquistano sempre maggiore spazio), a Medicina e a Biotecnologie (dove la gran parte dei temi e degli strumenti presentati nel testo ritrovano uno degli ecosistemi ideali di applicazione), a Giurisprudenza e a Scienze politiche (dove lo studio dei diritti della proprietà intellettuale comincia ad assumere un ruolo significativo).
52,00 49,40

Eventi e strategie di marketing territoriale. Gli attori, i processi e la creazione di valore

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 324
Sempre più spesso i “policy makers” di regioni e città confidano nell'organizzazione di un evento per ridisegnare la mappa urbana, risollevare aree marginali, costruire nuove infrastrutture, accelerare processi di cambiamento e attrarre investimenti; in altre parole, allo scopo di creare valore per il territorio. Se per un verso effettivamente l'organizzazione di un evento può contribuire sensibilmente al raggiungimento di tali finalità, per altro verso, non va sottovalutato il rischio di attribuire agli eventi un potere taumaturgico e un'improbabile capacità di "trasformare" il destino di una città. Questo lavoro, intende quindi analizzare in che modo e in quali condizioni un evento può "realmente" innescare meccanismi di creazione di valore determinanti per lo sviluppo locale, in una prospettiva non solo economica, ma anche ambientale, culturale, sociale. In particolare, il testo parte con la descrizione degli elementi costitutivi di un evento, con una loro classificazione e con un inquadramento degli stessi nell'ambito degli strumenti del marketing territoriale; successivamente esamina il ruolo e i possibili contributi che le diverse tipologie di eventi possono apportare alle strategie di marketing territoriale; quindi si sofferma sull'analisi del network del "sistema evento", sulla sua composizione, sui ruoli degli attori e sulle relazioni esistenti tra di essi; infine approfondisce le problematiche connesse alla valutazione degli eventi ed alla misurazione dei differenti impatti che essi possono generare, sempre adottando il punto di vista della strategia territoriale. In tutto il volume gli autori hanno cercato di bilanciare analisi e considerazioni di carattere teorico con numerosi casi ed esperienze provenienti dalla realtà, con l'obiettivo di rendere il volume interessante sia per gli studiosi della disciplina, sia per i soggetti, pubblici e privati, impegnati nell'organizzazione e nella gestione di eventi, sia naturalmente per gli studenti di corsi universitari e master dedicati ai temi del marketing territoriale e delle strategie di sviluppo locale event-based.
38,00 36,10

Relazioni di cooperazione e reti di imprese. Il caso della Campania

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 392
Il nostro sistema industriale è caratterizzato da una forte incidenza di Pmi: il 95% delle imprese, infatti, occupa meno di 10 dipendenti (fonte Banca d'Italia). Lo sviluppo delle Pmi è un problema di politica economica, in quanto dalla tenuta delle aziende di minori dimensioni dipendono la stabilità dell'occupazione nel sistema industriale e la crescita del PIL. Come viene approfondito nella prima parte di questo libro, se le Pmi sono riluttanti ad aumentare le dimensioni, l'alternativa strategica al loro rafforzamento competitivo è rappresentata dalla collaborazione con fornitori, clienti e soprattutto con altre imprese. Queste forme di collaborazione tendono sempre di più a diffondersi sotto forma di reti di imprese. In Campania, come emerge nella seconda parte del libro, la cooperazione tra aziende presenta una prospettiva in chiaroscuro; le imprese distrettuali sono quasi sempre i lacci sciolti di reti che mantengono altrove il perno centrale. Quando si aggregano è per motivi occasionali, quasi sempre suggeriti dai meccanismi di assegnazione di finanziamenti pubblici. Tuttavia, in questo quadro pessimistico emergono note positive relative alla presenza di aggregazioni di aziende stabili. Si fa riferimento al network globale dell'industria aerospaziale, alla filiera dell'industria dei trasporti ferroviari, alla costellazione nel settore automobilistico e infine alla piattaforma nel comparto degli elettrodomestici.
38,00 36,10

36,15 34,34

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