Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Filippo Facci

Biografia e opere di Filippo Facci

Dizionario politicamente scorretto. Dalla cancel culture a Donald Trump

Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 240
La battaglia contro il conformismo è un compito infinito per chi si batte per la libertà di pensiero. E una tale libertà passa, inevitabilmente, per quella di poter parlare. Se certe cose non si possono dire è impossibile anche pensarle. Così la censura della parola diviene polizia del pensiero, ma chi controlla il pensiero controlla e modifica la realtà. In questo libro anomalo, costruito come un vero e proprio dizionario, Filippo Facci ci consegna un campionario di vocaboli ed espressioni che ci siamo abituati a utilizzare e che sono entrati nelle nostre teste attraverso la nostra bocca, quasi senza accorgercene. Tali parole, sottili e impalpabili come sono tutti i suoni, hanno dato un nuovo volto al nostro mondo. Ed è un volto tutt’altro che rassicurante. A questo nuovo linguaggio, Facci affianca i termini e i concetti che sono diventati indicibili, impronunciabili, che ci vergogniamo persino di pensare, pur essendo parte costitutiva della realtà che viviamo. Una realtà che spesso rifiutiamo nelle sue declinazioni oggettive e biologiche, e che cerchiamo di plasmare attraverso lo stravolgimento del linguaggio. Dal dizionario emerge un ritratto deformato, e proprio per questo fedelissimo, del nostro mondo ricostruito e disvelato attraverso quelle stesse parole che sono, da sempre, un’arma a doppio taglio: capace di generare libertà, così come di cancellarla. Ecco perché è indispensabile capire le parole, spesso interamente distorte, anche e soprattutto quando non ci piacciono.
18,00 17,10

La guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 720
A distanza di tre decenni fatichiamo ancora a inquadrare Mani pulite e in che misura abbia creato l’incerto presente politico che viviamo. Se è vero che, come scrive Filippo Facci, «non aveva mai attecchito un vero senso dello Stato, e tantomeno una disposizione a scandalizzarsi per condotte poco etiche», da che cosa ebbe origine il clamore intorno a un’indagine che, in apparenza partita da un comune caso di corruzione, ha cambiato per sempre l’immaginario della nazione? All’epoca giovane cronista, l’autore ha seguito le tracce e le crepe prodotte da quel terremoto, scavando nelle versioni improbabili – la favola del magistrato onesto che smaschera i corrotti, l’epurazione delle mele marce – e in altre non meno improbabili e complottiste legate a scenari internazionali. Da quel lavoro emergono oggi risvolti inaspettati che si ricollegano a eventi e fenomeni vicini e lontani, tra cui il maxiprocesso di Palermo, che avrebbe dovuto essere salutato come la vera svolta e invece venne attaccato da più parti, e il bombardamento mediatico, con giornali e talk show impegnati a tenere vivo il clima emergenziale, spianando la strada all’antipolitica. Tra protagonisti e comprimari, reazioni a caldo e insospettabili derive, rimuovendo ogni patina di ipocrisia, Facci restituisce un impietoso ritratto del paese che siamo stati e che forse siamo ancora, spingendo a domandarci: è giunto il momento di ammettere, con il procuratore capo Borrelli, che «non valeva la pena buttare all’aria il mondo precedente per cascare in quello attuale»?
16,00 15,20

Misteri per orchestra

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 128
Perché la musica di Richard Wagner è associata senza scampo alla figura di Adolf Hitler? Per quale ragione Nicolò Paganini appare avvolto da ombre demoniache? A che cosa fu dovuto il repentino ritiro dalle scene di Gioachino Rossini, sebbene fosse il più celebrato compositore del suo tempo? Quale fu la vera causa della morte di Tchajkovskij? E che cosa accadde a Mozart, al di là della leggenda? Melomane ed esperto di musica classica, Filippo Facci ricostruisce vicende formidabili e sconosciute della storia della musica, veri e propri «cold case» che sono rimasti perlopiù appannaggio di musicologi e appassionati. «La musica classica – scrive l’autore – può essere rapimento, anima messa a nudo, riflessione scomoda, rallentamento interiore, consapevolezza del nostro nulla. Può essere grandiosa e poetica, ma anche linfa distruttiva che scorre nota dopo nota, irrequieta o dolce come la parabola atroce della vita; può rendere felici o infelici e non è sempre chiaro perché dovremmo ascoltarla. Il perché non lo conosciamo, non possiamo conoscerlo, preferiamo non conoscerlo.»
10,00 9,50

La guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa

La guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 752
A distanza di tre decenni fatichiamo ancora a inquadrare Mani pulite e in che misura abbia creato l’incerto presente politico che viviamo. Se è vero che, come scrive Filippo Facci, «non aveva mai attecchito un vero senso dello Stato, e tantomeno una disposizione a scandalizzarsi per condotte poco etiche», da che cosa ebbe origine il clamore intorno a un’indagine che, in apparenza partita da un comune caso di corruzione, ha cambiato per sempre l’immaginario della nazione? All’epoca giovane cronista, l’autore ha seguito le tracce e le crepe prodotte da quel terremoto, scavando nelle versioni improbabili – la favola del magistrato onesto che smaschera i corrotti, l’epurazione delle mele marce – e in altre non meno improbabili e complottiste legate a scenari internazionali. Da quel lavoro emergono oggi risvolti inaspettati che si ricollegano a eventi e fenomeni vicini e lontani, tra cui il maxiprocesso di Palermo, che avrebbe dovuto essere salutato come la vera svolta e invece venne attaccato da più parti, e il bombardamento mediatico, con giornali e talk show impegnati a tenere vivo il clima emergenziale, spianando la strada all’antipolitica. Tra protagonisti e comprimari, reazioni a caldo e insospettabili derive, rimuovendo ogni patina di ipocrisia, Facci restituisce un impietoso ritratto del paese che siamo stati e che forse siamo ancora, spingendo a domandarci: è giunto il momento di ammettere, con il procuratore capo Borrelli, che «non valeva la pena buttare all’aria il mondo precedente per cascare in quello attuale»?
25,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.