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Libri di Ferruccio Farina

Biografia e opere di Ferruccio Farina

Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 236
Il volume vuole orientare il lettore, digiuno di storia dei Malatesta o specialista, a recuperare un profilo biografico di Sigismondo, principe tra i più celebrati del Rinascimento, al di fuori degli stereotipi in cui, troppo spesso, è stato cristallizzato. Propone una ricostruzione storica della sua figura che vuol prescindere dalla fama che, immeritatamente, l'ha accompagnato per sei secoli e l'ha trasformato da uomo della storia in personaggio della fantasia e della leggenda, che l'ha narrato talvolta come un diavolo capace delle azioni più turpi, talvolta come eroe dalle imprese degne della mitologia antica. Due estremi opposti che traggono origine, diretta o indiretta, per piaggeria cortigiana, per filopapismo, per antipapismo o per inerzia storiografica, da quella fonte straordinaria che è la pervicace campagna mediatica messa in campo dall'abilissimo papa Pio II, invidioso di lui fino all'inverosimile. Una fonte inquinata, come dimostra il volume, purtroppo potente, che ancor oggi, grazie al sigillo pontificio e al fascino delle contraddizioni che sollecita - lussuria e misticismo, violenza e poesia, eroismo e turpitudine - continua a trovare estimatori. Certo, Sigismondo non fu né un santo né un beato. Ebbe i vizi e le virtù degli uomini di guerra e di potere dei suoi tempi. Fu violento e implacabile in battaglia, scaltro in politica. Spesso incline agli eccessi. Ma, certamente, non fu neppure il mostro del male come la leggenda di cui Pio fu l'iniziatore, ancora lo racconta. Fu, come tanti, un condottiero valoroso, un principe magnifico, un mecenate generoso, un umanista che si dilettava nel leggere i grandi della classicità e nel comporre versi, che si confrontava con i saggi e sognava splendore. Ma non solo. Del Rinascimento agli albori, in uno dei momenti più rivoluzionari ed esaltanti della civiltà occidentale, fu un protagonista di primo piano, coraggioso e innovatore. A testimoniarlo è la sua più grande impresa: il Tempio Malatestiano.
28,00 26,60

Francesca da Rimini. Dramma in quattro atti e un prologo. 1902

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il testo di Crawford non è mai stato tradotto in italiano né dall’originaria versione inglese del 1901 riproposta dalla The F. Marion Crawford Memorial Society nel 1980, né dalla versione francese tradotta da Marcel Schwob nel 1902. Non è difficile immaginare il perché, pensando a quanto disturbo avrebbe recato al potente D’Annunzio la compresenza di una Francesca da Rimini in concorrenza con il suo “poema di sangue e di lussuria” sul quale aveva investito tanto della sua reputazione. Ora Letizia Imola pone rimedio all’immeritata damnatio memoriae italiana. La sua traduzione ci permette così di assaporare, attraverso l’opera di un grande scrittore, il fascinoso mondo del teatro francese della bella Époque di cui Sarah Bernardt è stata indiscussa regina. E pone anche in giusta luce un prezioso tassello di quel variegato e sfavillante mosaico che fa, di Francesca da Rimini, uno dei miti più diffusi e più amati della modernità.
14,00 13,30

Francesca Da Rimini. Storia di un mito. Letteratura, teatro, arti visive e musica tra XIV e XXI secolo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 362
Il volume ricostruisce la storia del mito di Francesca da Rimini dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Storia di profondi cambiamenti. Dall'antica Francesca da Polenta, la peccatrice dei versi di Dante, rappresentata per oltre cinquecento anni tra i dannati a monito dei lussuriosi, alla nuova Francesca, Francesca da Rimini appunto, figlia dell'Illuminismo e della Rivoluzione Francese, nata nel 1795 dai versi del poeta giacobino Gianni, non più peccatrice, ma vittima innocente di tempi e di leggi crudeli, iniziatrice del mito moderno. E, ancora, dall'eroina virtuosa e pura di Silvio Pellico che diventa musa ed emblema dei movimenti libertari europei e americani, a Francesca "guerriera" di Gabriele D'Annunzio e di Riccardo Zandonai, donna padrona della sua sessualità che affascina femministe e suffragette di qua e di là dell'Atlantico. Fino a Francesca icona del bacio degli innamorati, all'apice della popolarità nella metà del Novecento. Un volume che spazia tra rime, tragedie, racconti, dipinti, sculture, musiche e narrazioni cinematografiche dedicate a questa affascinante creatura della poesia e della fantasia. Perché di Francesca realmente vissuta, di Francesca figlia di Guido signore di Ravenna, per certo si sa soltanto che è esistita tra il 1260 e il 1284 circa e che è andata sposa a Giovanni Malatesta: nulla è stato tramandato di storicamente comprovabile dei suoi presunti o reali amori peccaminosi e di duplici omicidi.
34,00 32,30

Francesca da Rimini. Storia di un mito

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 370
Il volume ricostruisce la storia del mito di Francesca da Rimini dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Storia di profondi cambamenti. Dall’antica Francesca da Polenta, la peccatrice dei versi di Dante, rappresentata per oltre cinquecento anni tra i dannati a monito dei lussuriosi, alla nuova Francesca, Francesca da Rimini appunto, figlia dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, nata nel 1795 dai versi del poeta giacobino Gianni, non più peccatrice, ma vittima innocente di tempi e di leggi crudeli, iniziatrice del mito moderno. E, ancora, dall’eroina virtuosa e pura di Silvio Pellico che diventa musa ed emblema dei movimenti libertari europei e americani, a Francesca “guerriera” di Gabriele D’Annunzio e di Riccardo Zandonai, donna padrona della sua sessualità che affascina femministe e suffragette di qua e di là dell’Atlantico. Fino a Francesca icona del bacio degli innamorati, all’apice della popolarità nella metà del Novecento. Un volume che spazia tra rime, tragedie, racconti, dipinti, sculture, musiche e narrazioni cinematografiche dedicate a questa affascinante creatura della poesia e della fantasia. Perché di Francesca realmente vissuta, di Francesca figlia di Guido signore di Ravenna, per certo si sa soltanto che è esistita tra il 1260 e il 1284 circa e che è andata sposa a Giovanni Malatesta: nulla è stato tramandato di storicamente comprovabile dei suoi presunti o reali amori peccaminosi e di duplici omicidi. Nulla dalle cronache contemporanee o da documenti attendibili, se non dai versi di Dante e dalla novella di Boccaccio. Fonti letterarie e non storiche. Il volume è corredato di una sezione di apparati con tre repertori documentari: Quando e come, cronologia dei principali avvenimenti dal Trecento agli anni Duemila; Sette secoli di mito, antologia di scritti, dai versi di Dante e dai racconti di Boccaccio alla poesia di Borges, per comprendere come Francesca è stata interpretata e divulgata nel corso dei secoli; Mille e più fedeli, indice degli autori che le hanno dedicato opere d’arte e di studio dal 1795 a oggi. Parte rilevante della narrazione è affidata alle immagini per un’affascinante passeggiata tra i baci e gli abbracci di artisti d’ogni stile e maniera: romantici come Scheffer o Previati, ingenui come Albèri o Cassioli, maliziosi come Cades o Giani, mistici come Frascheri o Bianchi, sensuali come Palanti o von Bayros. Oppure “assoluti”, per la loro perfezione, come Rodin nel suo capolavoro Paolo e Francesca, conosciuto come Il bacio.
34,00 32,30

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