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Libri di ERNESTO FRANCO

Biografia e opere di Ernesto Franco

Sono stato

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 120
«Ho sedici anni, sono immortale, ho un amore, e non c’è mare che possa resistere alle mie bracciate, alle mie astuzie». Esistono molti modi per guardarsi indietro e raccontare cosa si è stati. Ernesto Franco ne ha messo a punto uno tutto suo, per lampi, travestimenti, epifanie. Il narratore di queste pagine ha mille forme e mille voci, a volte sparisce e a volte occupa l’intera scena: ora è un bambino travestito da Corsaro Nero, ora il padre che gioca a Batman con il figlio; ora è marito, ora amante, ora ragazzo e militante negli anni Settanta. E poi ladro, dottore, cecchino, editore, rivoluzionario russo, killer serale di topi… Attraverso questa girandola di personaggi, Ernesto Franco ci racconta tutte le persone che siamo se ci osserviamo da vicino, fondendo vita immaginata e vita vissuta in un bricolage mitico, letterario ed emozionante. Questo singolare autoritratto di fantasia è una scommessa narrativa che sfida l’esperienza individuale per farsi letteratura, trascendendo ciò che esiste di più intimo e personale, cioè il racconto della propria vita, per rivolgersi proprio a tutti. Alla base di “Sono stato” c’è l’intuizione di interrogare e ripercorrere, senza remore né pudore, i molti volti e le molte fisionomie della persona con cui l’autore ha intrattenuto negli anni la frequentazione più duratura: se stesso. E così i frammenti di un’esistenza riaffiorano e sfilano davanti ai nostri occhi in un elenco toccante di ricordi, di evanescenze sognate e di istanti vagheggiati. Su questo palcoscenico dell’immaginazione la memoria gioca a nascondino con la letteratura, tra seminari lacaniani e pomeriggi d’amore, pranzi di Natale a base di hashish e scuole di recitazione, componendo un ritratto mobile e intenso di uno scrittore, di un editore, di un uomo, a cui il destino ha consegnato la qualità rara di saper tenere insieme grazia e passione. Ernesto Franco ha convocato le moltitudini – anche quelle letterarie – che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita, tra passeggiate a Buenos Aires, sedute di pesca subacquea, meravigliose telefonate nei panni di Batman fatte al figlio Giorgio. E mentre il mare di Genova scintilla nel blu e si confonde col cielo, ha scritto un libro in cui risuona un’eco profondamente magica. «La vita intanto passa. Questo lo sappiamo tutti. E i giuramenti, a guardarli da lontano, non sono altro che un atto di superbia di piccoli uomini di fronte all’universo immenso. Vien da ridere, ma, a pensarci bene, sono la profezia di un peccato».
17,00 16,15

Lontano io

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
«La poesia di Ernesto Franco nasce intorno a un vuoto, prende forma dal sentimento di una mancanza, dalla percezione di incolmabili distanze: si è lontani da una città, da un amore, dagli altri, di fatto da se stessi. Purtroppo questa lontananza si è fatta radicale e definitiva per la scomparsa dell'autore nel settembre del 2024. La raccolta è stata messa insieme con sua grande cura durante la malattia e il titolo suona come una previsione, un saluto, un lascito. Ma nel libro non c'è traccia di cronaca, non c'è nulla del faticoso percorso che Ernesto ha dovuto affrontare negli ultimi mesi della sua vita. C'è invece Genova, la sua città da cui per tanti anni è stato lontano e dove ha voluto tornare nel momento estremo. Una città scomposta nella sua essenza, una lama affilata dal vento dove risuonano brandelli di conversazioni perdute. E ci sono le schermaglie amorose, l'ossidarsi dei ricordi, l'amarezza degli addii, che definiscono una cifra poetica consapevole di quanto lo scacco sia una condizione normale dell'esistenza ma anche un vuoto che accoglie, non una reale sconfitta. E infine una poesia più lunga, l'unica davvero drammatica della raccolta: il monologo di una donna che sta morendo, che chiede aiuto, accusa, non capisce che cosa stia succedendo. Dopo aver dedicato il suo precedente libro di poesia alla seconda moglie Irene, è un omaggio alla prima, Fulvia, entrambe scomparse tragicamente giovani. Una chiusura di conti impossibili da chiudere, che diventa poesia potentissima. Quelli di Ernesto Franco sono versi che affiorano dal silenzio, non nascondono le ferite, affrontano spavaldamente l'insensatezza del nulla: "ma non è mancanza / tutto ciò che fa esistenza?"» (Mauro Bersani)
12,00 11,40

Tango

Libro
anno edizione: 2024
pagine: 150
15,00 14,25

Usodimare

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 72
Uno struggente racconto per voce sola. Nel cuore di un cargo, che avanza lentamente verso «l’infinita spiaggia di fango di Chittagong» dove verrà demolito, il capitano Pepe Usodimare, discendente di una stirpe di eroi nati dalla fantasia di Melville, Conrad o Pratt, ha lanciato il suo equipaggio in una misteriosa ricerca: trovare qualcosa che Nenè, una donna a cui è legato da momenti sbagliati, ha nascosto proprio sul “Bahía Inútil”. Si tratta di un tesoro o forse soltanto della confessione di un amore? Per venirne a capo Usodimare ha solo il tempo sospeso di un ultimo viaggio. Ma la rotta del vecchio mercantile, una balena meccanica dove tutto può ancora accadere, è piena di imprevisti, di insidie, miraggi e pirati. C’è un destino da accettare, per la nave e per il marinaio.
10,00 9,50

Storie fantastiche di isole vere

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 136
La vera storia del labirinto di Creta, le statue misteriose dell’Isola di Pasqua, le avventure dei pirati a Tortuga, il sole di mezzanotte nelle Lofoten, le fughe impossibili da Alcatraz: le isole sono mondi gelosi della propria libertà e non rivelano facilmente i segreti che custodiscono. Procuriamoci quindi un libro anfibio come questo, un isolario, per illuminare la rotta giusta, mettendo in scena la verità e l’invenzione presenti in ogni viaggio, luogo e anima umana. Isole contese, abbandonate, conquistate e riconquistate, vendute e amate, incantate e stregate, plasmate dal vento che le abbraccia e le sferza, luoghi dell’origine e dell’utopia, inaccessibili, invisibili, isole che non sono isole, appena affioranti, quasi penisole: da Cipro ad Alcatraz, da Tortuga alle Galápagos, quando parliamo di isole – secondo il narratore di questo libro – parliamo di profezie, messaggi in bottiglia affidati alle acque. Che cosa vogliono comunicarci, le isole, con la loro presunzione di pensarsi come centro del mondo, di credere che tutto giri attorno a loro, come in realtà fanno solo le correnti e i pesci? La cosa più difficile di fronte a un’isola è semplicemente leggerla, capire quale lingua parla e quale inesauribile racconto mormora il mare frangendosi sugli scogli. “Storie fantastiche di isole vere” descrive l’incontro di due personaggi. Il primo è un narratore, il Pilota, un marinaio che ha navigato su ogni rotta ed è sbarcato in ogni porto, e possiede perciò la saggezza dell’esperienza, quella vera, che si deposita lentamente nel corso di una vita. Sorseggiando un bicchiere di vino Pigato o di rum, fumando una delle sue sigarette papier maïs, pescando nella baia a bordo di una lampara o osservando il mare dall’alto della collina, con il suo affabulare ipnotico e avvolgente il Pilota irretisce chi lo ascolta, lo piglia all’amo, lo cattura, iniziandolo all’insulomania, il culto, o malattia, degli ultimi discendenti di Atlantide. Il secondo personaggio si limita per lo più ad accogliere e raccogliere i racconti dell’altro, ma senza chi ascolta non esisterebbe chi narra, senza lettore non ci sarebbe scrittore. Il porto in cui i due si trovano è quello di Genova, dove «quando vedi una nave enorme sfilare piano in fondo alle vie, ti chiedi se sta salpando lei o se sta salpando la città»; il molo su cui passeggiano è «una rampa verso l’ignoto, una macchina della fantasia: se non salpi con una nave, lo fai con il desiderio o con i ricordi». E il testo che compongono insieme è un isolario, ovvero un libro anfibio, per metà vero e per metà fantastico: un inno al mistero e all’inquieta bellezza delle isole, e quindi all’arte del racconto, e all’oceano delle storie.
17,50 16,63

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