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Libri di Enrico Miletto

Biografia e opere di Enrico Miletto

Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d'Italia

Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 272
Un'ardente militante fascista e repubblichina, ossessionata dal nazionalismo al punto da uccidere un ufficiale inglese a Pola nel 1947, e un'esponente di primo piano del movimento operaio triestino e della lotta partigiana, dirigente comunista negli anni della frattura fra Tito e Stalin. Maria Pasquinelli e Maria Bernetic, figure agli antipodi per formazione, ideali e progetto politico, pur non incrociando mai direttamente le loro strade, furono, metaforicamente, l'una avversaria dell'altra e mossero i loro passi nel medesimo spazio geografico, lungo la linea del confine orientale italiano. I loro percorsi biografici rappresentano una lente di ingrandimento attraverso la quale approfondire alcuni tasselli del composito mosaico dell'area Alto adriatica, da Trieste a Pola, passando per la Dalmazia e l'Istria, territori lungo i quali si snodò una parte importante delle loro esistenze. Uno sguardo declinato al femminile che, inserendosi nelle maglie del lungo Novecento, riesce a tratteggiare sequenze di storia e di storie, frammenti di vita pubblica e privata, segnati, nelle loro diverse sfumature, da valori e identità opposte, aspirazioni e ideali, perseveranza ed estreme convinzioni personali. Elementi che, trascinandosi dietro il loro carico di tensione, appaiono rivelatori del clima che in quegli anni bui e tormentati permeava la frontiera orientale d'Italia.
22,00 20,90

Un'altra costa. L'esodo giuliano e dalmata a Livorno

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 82
Alla fine della Seconda guerra mondiale l'esodo giuliano e dalmata svuotò le terre dell'estremo nordest – passate all'amministrazione e poi alla sovranità jugoslava – della loro popolazione italiana, o italianizzata. Nella neonata Repubblica, in cui gran parte di quegli italiani si reinsediò, alcune città mostravano, più di altre, i segni del passato conflitto: fra esse Livorno, ingombra di macerie e con tanti spazi requisiti, fino al 1947, dai militari alleati. Diversamente da Lucca, Massa o Carrara, nel comune labronico non ci fu posto per campi profughi (ne sorsero, tuttavia, nelle vicinanze). Ma se pochi esuli si fermarono a Livorno, molti vi transitarono in cerca di lavoro o in attesa di una nave. Costruito su fonti archivistiche e spogli di stampa, questo piccolo volume ricostruisce i vari livelli dell'assistenza pubblica e l'auto-organizzazione dei profughi, sotto la guida dei loro corregionali da tempo residenti in città; offre qualche dato sui posti di lavoro conservati o ritrovati; illustra progetti riusciti e non riusciti d'insediamento abitativo; tratteggia le reazioni dei livornesi – fra orientamento dei partiti e condotta degli enti locali, passioni rosse e vibrazioni risorgimentali – all'arrivo di persone perlopiù disoccupate e bisognose, nonché animate da sentimenti politici diversi da quelli prevalenti in zona.
10,00 9,50

Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Stupisce che le foibe e l’esodo istriano, temi spinosi quanto complessi, siano tutto sommato ancora poco noti. Fatti avvolti per decenni da un fitto cono d’ombra e intorno ai quali si è sviluppata una narrazione pubblica decontestualizzata e senza filtri, spesso intrisa di luoghi comuni e definizioni approssimative. Collocare gli eventi nel contesto in cui si snodano è un’operazione essenziale per analizzare ogni processo storico. Lo è ancora di più per comprendere quanto avvenuto al confine orientale d’Italia, territorio segnato da tensioni e conflitti, dove si intrecciano irredentismi e nazionalismi, fascismo di confine, occupazione tedesca e comunismo jugoslavo. Uscire dalle contrapposizioni strumentali, riportare queste tematiche lungo i corretti binari storiografici e sgomberare il campo da interpretazioni fittizie è l’obiettivo di questo libro, che intende consegnare al lettore gli elementi necessari a comprendere la storia del lungo Novecento istriano. Una storia nella quale le foibe e l’esodo della popolazione italiana rappresentano soltanto un aspetto. Certamente drammatico, doloroso e tragico. Ma non l’unico, in quella che appare come una tormentata pagina del Novecento italiano.
29,50 28,03

Laici e solidali. Massoneria e associazionismo a Torino e in Piemonte (1861-1925)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 204
Nel panorama nazionale di metà Ottocento, il Piemonte rappresentava una delle regioni italiane a maggiore densità associativa. Nel successivo sviluppo, a partire dagli anni Settanta concorse in maniera decisiva la massoneria, ponendo le basi per la nascita di molteplici realtà impegnate in disparati ambiti di azione. Il ruolo primario svolto dalle logge piemontesi, e in particolare quelle torinesi, nell’ambito dei processi di formazione dell’associazionismo laico tra il 1861 e il 1925, sottende a un quadro di grande dinamicità, che vede gli ambienti laicisti e anticlericali avviare un processo di concorrenza nei confronti dell’associazionismo cattolico. Attraverso l’incrocio di un’ampia gamma di fonti, il volume restituisce una dettagliata fotografia dell’universo liberomuratorio piemontese, in termini di numero di affiliati, logge e loro dislocazione sul territorio. L’alta percentuale di massoni presenti nelle società operanti sul versante assistenziale, dell’edilizia popolare, della lotta al pauperismo, dell’istruzione e della difesa dell’infanzia abbandonata, porta lo studio ad analizzare in profondità le principali realtà impegnate in tali ambiti di intervento. Ne emerge un ritratto a tutto tondo, che consente di analizzare sia il ruolo di primo piano ricoperto da alcune personalità di spicco della liberomuratoria torinese, sia il profondo legame tessuto dai sodalizi – e dai loro rappresentanti – con il territorio e le istituzioni cittadine.
27,00 25,65

Skf. Un modello di partecipazione industriale. Il contributo di Aldo Erroi e del Fali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 136
Attraverso una prospettiva multidisciplinare, capace di far dialogare storici, economisti, dirigenti aziendali, sindacalisti ed esperti di organizzazione del lavoro, il volume approfondisce le vicende della contrattazione aziendale in Skf, un grande gruppo del settore metalmeccanico, che ha realizzato in oltre cinquant'anni esperienze contrattuali di notevole rilevanza, innovative e, spesso, anticipatrici di contenuti fatti propri, in seguito, dall'intera categoria. Un risultato raggiunto grazie all'abilità dimostrata dal management di sfidare il sindacato sul terreno della ricerca di soluzioni alle problematiche emerse nella quotidianità della vita aziendale. Una rappresentanza sindacale molto particolare, che ha avuto la propria presenza maggioritaria nel Fali, la cui azione, avviata nel quadro generale di un dialogo con i sindacati confederali, ha contribuito al raggiungimento di significative intese e allo sviluppo di una cultura partecipativa. La storia del Fali si lega a filo doppio con quella del suo fondatore, Aldo Erroi. Incrociando un patrimonio diversificato di fonti, il volume ripercorre la sua traiettoria biografica e sindacale che, dopo il '56 ungherese, incrocia il sindacalismo olivettiano e le influenze di Walter Reuther, fino all'arrivo in Riv-Skf e alla successiva nascita, sviluppo e crescita dell'organizzazione. Sullo sfondo le vicende storiche e sindacali dell'azienda, analizzate nei passaggi cruciali dalle origini ai giorni nostri.
17,00 16,15

Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 304
L'Istria è un luogo di pietre, mare e bora, vento impetuoso che trascina con sé il fascino e le contraddizioni di territori segnati dal dolore della popolazione slava, sottoposta alla dittatura fascista, e di quella italiana, una buona parte della quale, dopo aver subito sulla propria pelle i tratti violenti del regime di Tito, è costretta a intraprendere la dolorosa via dell'esodo. Uno spostamento forzato di popolazione riguardante non meno di 250.000 persone che, dai villaggi e dalle città, si dirigono verso l'Italia, dove trovano ad accoglierli una realtà fatta di isolamento, indifferenza e campi profughi. Il libro ripercorre le vicende di una terra di confine, dagli anni bui del fascismo fino alla tragedia dell'esodo. È la storia di esistenze sospese, segnate da spaesamento e dolore, sogni e illusioni. Gli stessi sentimenti che scandiscono l'esistenza degli italiani che da queste terre hanno deciso di non partire, mantenendo vive, non senza fatica, la propria cultura e la propria identità.
28,50 27,08

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