Libri di Enrico Azzini

Si chiama "landsailing", letteralmente "vela da terra". È un'attività diffusa in tutti quei Paesi che hanno a disposizione spiagge battute dalle maree oppure deserti sconfinati. Ma anche il parcheggio di un centro commerciale può bastare per sperimentare queste piccole imbarcazioni a vela su ruote. Una dettagliata panoramica su questa disciplina, che regala sensazioni ineguagliabili al pilota, sospeso tra barca a vela, aereo e automobile. La storia, la tecnica, i consigli per l'autocostruzione e la navigazione, le competizioni, la lotta per la conquista del record di velocità, attualmente di 202 km/h, i luoghi migliori dove correre velocissimi sdraiati a 20 centimetri da terra con le raffiche che sollevano la ruota sopravvento.

Tutte le cose che scivolano è una storia che si muove tra longboarding e powerkite, principalmente sulla scena romana. Si sposta poi su altri spot frequentati da chi è nella forma mentale dello scivolamento: il Monte Petrano per il landkite sia col buggy che col mountainboard, la California, i molti luoghi dove chi ha la scimmia del freeride o del downhill si riunisce per affrontare una discesa su strada. È un libro dove chi scivola riconoscerà la smania e l'entusiasmo di andare sempre, l'occhio che cattura dettagli per gli altri insignificanti (la pendenza, la qualità dell'asfalto, il vento dominante), l'appropriazione dei "non luoghi", l'oscillare della tavola tra eversione di chi la fa ed avversione di chi no e il sistema che cerca di incorporarla nei suoi dispositivi. In più amicizia, amore, l'arrischiarsela e i mutamenti del lavoro individuale e di settore sullo sfondo di un argomento finora inedito, almeno in Italia.

Quale fu l'influenza del fascismo sullo sport automobilistico? Il testo analizza i rapporti tra il Regime e una realtà italiana che già aveva raggiunto livelli di eccellenza per tecnica, impianti e uomini.