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Libri di Emilio Pasquini

Biografia e opere di Emilio Pasquini

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 10

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 184
Sommario: 30 Paradiso II, O della conoscenza, Anna Pegoretti Paradiso; III Erminia Ardissino Paradiso; IV Guglielmo Barucci; Paradiso V Franziska Meier; Paradiso VI, Le ali dell'aquila Luca Carlo Rossi; Paradiso VII. Incarnazione di Cristo e Resurrezione dell'uomo, Enrico Fenzi; Paradiso VIII Paolo Borsa; Paradiso IX Heather Webb.
25,00 23,75

Il viaggio di Dante. Storia illustrata della «Commedia»

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 312
Seguendo il filo offerto dalle straordinarie miniature dei manoscritti più antichi e lasciando in primo piano il ritmo narrativo degli eventi, uno dei maggiori studiosi di Dante racconta la Commedia al pubblico non accademico, senza presupporre particolari conoscenze né rinviare a letture erudite o bibliografi e accessorie. Grazie al risalto dato agli aspetti più concreti e stimolanti dell’opera, gli incontri con i personaggi e le atmosfere del poema invogliano di canto in canto ad attingere direttamente dal testo originale le emozioni e le conoscenze di cui il capolavoro dantesco si rivela, ancora e di nuovo, fonte inesauribile.
17,50 16,63

Inferno. Lectura Dantis Bononiensis

Inferno. Lectura Dantis Bononiensis

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 592
Quando ebbe inizio la Lectura Dantis Bononiensis i curatori erano ben consapevoli di giungere al culmine di una lunga trafila di Lecturae ancora attive in molte città italiane. Ma quel 1° di ottobre del 2009, fissato per il commento del primo canto del Poema, chiamava alla memoria quel lontanissimo 23 ottobre del 1373 in cui Giovanni Boccaccio inaugurò a Firenze, in Santo Stefano di Badia, la prima Lectura Dantis in assoluto interrotta all'inizio del XVII canto dell'Inferno per la salute già malferma dell'autorevole interprete. Dopo le apprezzate Letture di Benvenuto da Imola, rifluite poi nel commento dell'intera Commedia, ci fu una ripresa umanistico-rinascimentale specie ad opera dell'Accademia Fiorentina (1548 e 1589) con lettori di qualità quali Giovan Battista Gelli, Pier Francesco Giambullari, Benedetto Varchi, Galileo Galilei. Dopo un lungo percorso carsico l'iniziativa riemergeva nell'Ottocento, col Romanticismo, ma ancor più dopo l'unità d'Italia. Aprirono la strada le straordinarie lezioni su Dante di Francesco De Sanctis a Napoli, a Torino e a Zurigo, e le quasi contemporanee fondazioni della "Deutsche Dante-Gesellschaft" (1865), della "Oxford Dante Society" (1876), della "Dante Society of America" (1880) e della "Società dantesca italiana" (1888) con sede a Firenze. Proprio a Firenze nel 1899 si inaugurò la moderna Lectura Dantis. Ad essa fecero seguito numerose Lecturae legate a diverse città italiane dantesche come Firenze, Verona, Ravenna; ma anche all'estero non sono mancate analoghe iniziative come la Lectura Dantis Turicensis, dell'Università di Zurigo, la Lectura Dantis Andreapolitana, ancora in corso presso l'Università di St Andrews in Scozia, e quella francese promossa a Parigi dalla giovane "Société Dantesque de France". In questo contesto, qualsiasi altra analoga iniziativa poteva essere considerata non necessaria. Sappiamo però anche che la Lectura Dantis, accanto alle sue motivazioni specialistiche, ha un suo ruolo divulgativo, si rivolge cioè a un pubblico più ampio dei soli addetti ai lavori. In tal senso, a partire dal 2009, è iniziata ed è in corso a Bologna, città dantesca, la prima nuova Lectura Dantis del XXI secolo, ai cui lectores è stato chiesto di essere chiari nella loro esecuzione orale, riservando al testo scritto tutti i possibili approfondimenti e il necessario corredo bibliografico. La Lectura Dantis Bononiensis, ad opera dei principali commentatori di Dante, è stata promossa dalla collaborazione fra l'Accademia delle Scienze e il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Ateneo bolognese, e si è tenuta, e si terrà, in una serie di incontri che saranno completati nel 2021, anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante. Le singole lecturae sono state già pubblicate separatamente in volumetti dedicati, e saranno raccolte nella forma tradizionale in tre volumi, uno per ciascuna delle tre cantiche. La serie apre ora con il volume sull'Inferno e proseguirà nei prossimi anni con i volumi dedicati alle altre due cantiche.
50,00

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 9

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 188
Sommario. Purgatorio XXVII Paolo De Ventura Purgatorio XXVIII Un paradiso in terra Sebastiana Nobili Purgatorio XXIX Robert Wilson Purgatorio XXX Nomi e lagrime Martin McLaughlin Purgatorio XXXI Carlo Ossola Purgatorio XXXII La «decenne sete», il «gabbo» e il senso della storia Elisa Brilli Purgatorio XXXIII Profezia, missione, rinnovamento Nicolò Mineo Paradiso I Zygmunt G. Baranski.
25,00 23,75

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 144
Sommario: Purgatorio XIX Raffaele Pinto; Purgatorio XX Marcello Ciccuto; Purgatorio XXI Stazio tra istanze metaletterarie e nuovi livelli di verità. Una lettura (anche per immagini) Andrea Mazzucchi; Purgatorio XXII Claudia Villa; Purgatorio XXIII Pantaleo Palmieri; Purgatorio XXIV Corrado Calenda; Purgatorio XXV Forma, anima, specchio Sonia Gentili; Purgatorio XXVI Corrado Bologna.
25,00 23,75

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 168
25,00 23,75

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 190
20,00 19,00

Fra Due e Quattrocento. Cronotopi letterari in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 352
L'autore, che ha dedicato molti anni della sua attività di ricerca ai primi secoli della nostra letteratura, tenta in questo volume - attraverso una serie di 20 saggi composti in anni diversi ed entro un ampio arco di tempo - di compiere e di suggerire un percorso non scontato fra Due e Quattrocento. La scelta ha privilegiato una serie di più o meno complessi "cronotopi", cioè (per rifarci alla definizione di Michail Bachtin) intersezioni fra spazio e tempo fatte emergere dai testi letterari, anche quando manchi l'elemento dello spessore sociale ad assicurare la valenza realistica degli stessi. Si sono evocati, così, autori di varia statura, da Francesco d'Assisi e Iacopone da Todi a Dante e Petrarca, a minori o minimi fra Tre e Quattrocento (Faustino da Tredozio e Giovanni da Capestrano possono forse costituire autentiche novità): tutti misurati ora nella concretezza di singole opere ora entro tematiche di lunga durata (fra la santità e la "belle vita"). Il rigore filologico lascia il giusto spazio ad affreschi più affabili, mentre i colori locali e temporali non impediscono l'intreccio squisitamente letterario, nei singoli autori, fra echi interni e memorie dei modelli, la dialettica insomma fra intra- e intertestualità.
37,00 35,15

Lectura Dantis Bononiensis. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 128
20,00 19,00

La Divina Commedia. Antologia

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2010
pagine: 744
25,10 21,84

Ottocento letterario. Dalla periferia al centro

Ottocento letterario. Dalla periferia al centro

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 196
Questo libro, pur nella fedelta' a una scuola, quella bolognese, che ha saputo coniugare con equilibrio erudizione e filologia, presenta pregi non trascurabili per una sua utilizzazione didattica, anche nella prospettiva della riforma universitaria. In primo luogo, gli spunti che emergono dallo scambio fecondo fra lingua e letteratura (specie nei capitoli su Stendhal, Zambrini e Fiacchi): essenziale per capire lo sviluppo della tradizione italiana, la quale proprio nella lingua, vittoriosa sul concerto dei dialetti grazie anche alle polemiche fra puristi e innovatori, ha trovato una unita' che non le poteva mai venire dalla secolare divisione politica. In secondo luogo, il suo far leva su aspetti apparentemente marginali del secolo XIX, e in particolare dell'eta' romantica (un certo Foscolo o un certo Carducci), dal cui insieme puo' derivare un'idea non manualistica di quel lungo periodo fra Italia ed Europa. Anche in questo senso puo' essere utile la rivisitazione di un critico, come Umberto Bosco, che ha fortemente contribuito a rinnovare il canone dei nostri scrittori dell'Ottocento
21,20

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