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Libri di Emanuele Giammarco

Biografia e opere di Daniel Orozco

La cattura delle élite. Come le identità oppresse vengono strumentalizzate dal potere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 144
Le discussioni sul "politicamente corretto", le "guerre culturali" e le "politiche delle identità" polarizzano il dibattito da una sponda all'altra dell'Atlantico. Il giovane filosofo afroamericano Táíwò, attingendo dalla tradizione del pensiero anticoloniale, mostra però quanto il concetto di identity politics oggi in voga sia molto distante da quello, unificante e non escludente, introdotto negli anni Settanta dal Collettivo femminista nero Combahee River. Causa di questa degenerazione, per Táíwò, non è l'attivismo antirazzista di oggi ma le élite liberali dominanti. Con rigore filosofico e chiarezza politica spiega infatti come quel concetto sia divenuto preda della «cattura delle élite», che - come per altri contenuti politici radicali - spogliano le identità del loro potenziale di liberazione per utilizzarle a proprio vantaggio. Di recente le identity politics sembrano rafforzare più che frenare la cattura delle élite, ma uscire dalla trappola è più complicato di quanto si possa pensare. Le élite usano infatti gli incentivi tipici delle società capitaliste, premiano i discorsi che permettono di individualizzare i problemi collettivi e cooptano alcuni selezionati "rappresentanti" delle soggettività oppresse per pacificare i movimenti, ribrandizzando le istituzioni esistenti senza modificare concretamente la società. Solo quando la cooptazione fallisce torna la repressione. Serve allora una politica "costruttiva", che non si accontenti di promuovere principi puramente morali o estetici. Ma occorre soprattutto capire come funziona la cattura per riconoscerla in tempo, e avere più possibilità di spezzare l'incantesimo dietro cui si celano le strutture materiali dell'oppressione.
15,00 14,25

Leggere i Grundrisse. Un viaggio negli appunti di Karl Marx

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 528
I Grundrisse sono di gran lunga il libro di Marx più interessante e più difficile. Si tratta di una serie di appunti personali in preparazione della stesura de Il Capitale, scritti in modo frenetico in tempi non meno frenetici. È a sé stesso, in parole povere, che Marx si rivolge, in un flusso di coscienza in grado di proiettare su carta possibilità e interrelazioni che potranno o meno rivelarsi importanti per i suoi più ragionati studi successivi. Questo stile lo rende un testo allo stesso tempo eccitante e frustrante, da sempre ostico per i non addetti ai lavori. David Harvey apre un varco nel flusso di pensiero marxiano, per incoraggiare il maggior numero di persone a entrarvi. Non scrive una "guida", non espone la sua personale interpretazione dell'opera: ne accompagna la lettura rimodulandone il linguaggio. Lo studio dei Grundrisse è un viaggio alle fondamenta dell'immaginazione teorica di Marx. Il capitale è analizzato con una prospettiva che ne privilegia i processi, le relazioni, i flussi e le tensioni contraddittorie operanti dentro una totalità che comprende al suo interno i diversi momenti di produzione, consumo, realizzazione, distribuzione e scambio. L'obiettivo è far luce sull'origine dell'alienazione delle persone che lavorano, ma anche sulla loro forza creativa. Pur vivendo oggi un'epoca molto diversa da quella vissuta da Marx, i Grundrisse si rivelano un testo profetico, che illumina molti aspetti del mondo capitalista contemporaneo. Con passaggi che, nonostante la rigorosa impostazione materialistica, esprimono un desiderio di natura utopica, al confine degli stessi limiti materiali e politici.
28,00 26,60

Black marxism. Genealogia della tradizione radicale nera

Libro
anno edizione: 2023
pagine: 800
Con un approccio originale e provocatorio - spaziando dalla storia all'antropologia, dalle scienze politiche alla filosofia, dalla sociologia alla letteratura - questa monumentale ricerca di Cedric Robinson obbliga a riaprire la cassetta degli attrezzi del marxismo, a fare i conti con il suo eurocentrismo e con la sottovalutazione della dimensione strutturale della cultura nella nascita dell'economia politica moderna. Contrariamente alle aspettative di Marx ed Engels, secondo i quali l'avvento della società borghese avrebbe progressivamente razionalizzato i rapporti sociali, il razzismo ha finito per permeare anche le società emerse con il capitalismo, segnando le possibilità stesse di azione politica della classe lavoratrice. Robinson prova ad andare oltre questi limiti ripercorrendo biografie e analisi di pensatori neri come W. E. B. Du Bois, C. L. R. James e Richard Wright, ma la tradizione radicale nera che indaga ha un significato più antropologico che teorico: è il retroterra culturale africano - il vissuto quotidiano, la musica, le forme specifiche di religiosità - ad aver fatto da base per le originali esperienze di resistenza delle popolazioni nere in America e non solo. Robinson identifica così una politica rivoluzionaria proveniente da forme di vita e di pensiero non-occidentali, in grado di coniare concetti come «razzialismo» e «capitalismo razziale» e di estendere l'efficacia analitica delle categorie classiche marxiane.
35,00 33,25

Afterparties. Ediz. italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2023
pagine: 278
Che cosa vuol dire nascere negli Stati Uniti e portarsi dietro l’eredità di una tragedia, di Pol Pot, di chi non ce l’ha fatta a fuggire? Afterparties racconta la vivacità, i drammi, gli amori, i cambiamenti, i sogni e gli incubi della comunità cambogiana della Central Valley californiana. Che cosa significa davvero essere khmer? La figlia maggiore della proprietaria del Chuck’s Donuts ne farà il tema della sua tesina di filosofia, quando a notte fonda un misterioso uomo asiatico prenderà l’abitudine di entrare in negozio solo per ordinare una ciambella che ogni volta lascerà intatta sul tavolo. Per chi è nato in America da genitori khmer, del resto, è una domanda ossessiva e ricorrente, nascosta nelle ramanzine delle nonne e delle zie, le Ming e le Ma della Central Valley californiana. Come può questa generazione viziata e queer, fissata con le arti e la tecnologia, che tesse i suoi legami tramite app, tenere il passo con un’identità così tragica, segnata da indicibili soprusi e sofferenze, dal genocidio rosso di Pol Pot? Eppure la tradizione «cambo» sa bene come insinuarsi e rendersi viva. Serey è ancora in culla quando sua cugina Maly la tiene in mano cercandole in volto gli stessi occhi di sua madre Somaly, che a detta di tutti dovrebbe essersi reincarnata in lei. Eppure, per quella stessa bambina sorridente, sarà una vita all’insegna degli incubi, figlia di un retaggio che assomiglia proprio a un’infestazione di antichi spettri da esorcizzare, da redimere tramite un autentico gesto karmico. Poco prima di poter assistere alla pubblicazione di questo esordio, Veasna So muore di overdose a soli 28 anni.
18,00 17,10

Orientamento

Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2021
pagine: 220
Primo e unico libro di Daniel Orozco, "Orientamento" è un ritratto grottesco dell’America contemporanea, un paese in cui il rapporto con il cibo, il denaro, persino con la morte, è giunto al massimo della distorsione possibile – in cui la ricerca di un vero contatto umano è una vaga speranza impossibile da raggiungere come da accantonare.
16,00 15,20

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