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Libri di Elena Bona

Biografia e opere di Fred Uhlman

Un anno nelle foreste del Grande Nord

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2025
pagine: 272
Un viaggio all'insegna dei ritmi della natura, in un luogo in cui tutto sembra essersi fermato e dove inventiva e improvvisazione sono necessarie per la sopravvivenza. Per conto di un'azienda di legname, l'autore alla fine degli anni Quaranta del secolo scorso parte a bordo di una canoa, diretto verso la vasta foresta dell'Ontario settentrionale con l'obiettivo di scoprire terreni favorevoli per gli affari. Il racconto che ne consegue immerge il lettore in un'atmosfera ormai lontana, alla quale Rowlands non riuscirà più a rinunciare. Tra spirito avventuroso e filosofia, l'autore esprime lo stupore di vivere le stagioni di un anno intero lontano dalla civiltà. Un senso di meraviglia oggi quasi non più accessibile, se non in quello che l'autore rinomina Cache Lake, il lago perfetto. Ma è pur vero che esiste un Cache Lake per ognuno di noi, e che non può essere trovato lungo un'autostrada a quattro corsie, né è segnalato da cartelli. Se varrà la pena di cercarlo, sarà nascosto al rumore della civiltà, in un luogo tranquillo e sereno. E sarebbe un peccato oltrepassarlo senza riuscire a vederlo.
18,90 17,96

Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore letto da Bruno Armando

Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore letto da Bruno Armando

Audio: CD-Audio
etichetta: SALANI
anno edizione: 2021
pagine: 8
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo." In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In "L'amico ritrovato" questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato "Niente resurrezioni, per favore": il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato. Un audiolibro della durata di cinque ore e trentasei minuti, letto da Bruno Armando.
12,00

Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 224
«Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In «L'amico ritrovato» questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato «Niente resurrezioni, per favore»: il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato.
12,00 11,40

Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore

Libro: Libro in brossura
editore: SALANI
anno edizione: 2018
pagine: 224
"L'amico ritrovato": il libro che ha formato la coscienza storica dei giovani di oggi e di ieri. "La Trilogia del ritorno": un capolavoro immortale, una lettura imprescindibile per gli adolescenti di ogni generazione. «Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. "Nella Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
10,00 9,50

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