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Libri di Dora Marchese

Biografia e opere di Dora Marchese

Nella terra di Iside. L’Egitto nell’immaginario letterario italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 194
Il volume narra un’esotica avventura umana e letteraria che parte dalla spedizione napoleonica in Egitto, passando dalla realizzazione del Canale di Suez e dall’Aida di Giuseppe Verdi, dalle battaglie di Dogali e Adua, per giungere al periodo delle politiche giolittiane e fasciste e alla Radio Cairo con cui Fausta Cialente informava gli italiani durante la Seconda guerra mondiale. Proprio Il Cairo e Alessandria sono, tra Otto e Novecento, un grande palcoscenico per gli italiani, siano essi viaggiatori, esuli, emigrati, avventurieri, scienziati, portatori di ideali risorgimentali o anarchici convenuti intorno alla “Baracca rossa” di Enrico Pea. Queste straordinarie esperienze vengono raccontate in poesie, romanzi, testi teatrali, da D’Annunzio, Marinetti, Ungaretti, Rafanelli. "L’Egitto antico e moderno" di Giuseppe Regaldi e "Le figlie dei faraoni" di Emilio Salgari conquistano l’Italia e nelle "Memorie sull’Egitto" di Amalia Nizzoli sono descritti per la prima volta gli harem. Nello stesso periodo lo studioso siciliano Emanuele Ciaceri scopre che il culto di sant’Agata, patrona di Catania – ricordato da Giovanni Verga –, è modellato su quello di Iside, e un viaggiatore etneo, Natale Condorelli, immagina l’Egitto naturale sponda culturale ed economica della Sicilia, crocevia del Mediterraneo. Nota introduttiva di Christian Greco. Prefazione di Lorenzo Braccesi.
20,00 19,00

Il gusto della letteratura. La dimensione gastronomico-alimentare negli scrittori italiani moderni e contemporanei

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 182
Addentrarsi nella dimensione gastronomico-alimentare dei testi letterari offre una prospettiva privilegiata attraverso cui indagare l'autore, l'epoca, la società. Partendo dall'analisi di opere e momenti salienti della nostra letteratura, il volume individua funzioni e usi della rappresentazione del cibo nel romanzo, nel teatro e nel cinema. Dal periodo risorgimentale - con i caffè e le osterie, cruciali luoghi d'incontro di uomini e idee, con le sue rivoluzioni e i suoi eroi: Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, ma anche Artusi che ha influenzato capolavori come Pinocchio e "I promessi sposi" alla straordinaria esperienza di narratori anagraficamente vicini ma stilisticamente lontani - come Verga, d'Annunzio, Pirandello attraversando il Futurismo - dove la cucina è sorprendente sintesi di un'esperienza artistica totale e totalizzante - per approdare al secondo Novecento con i siciliani Tomasi di Lampedusa, Vittorini, Brancati, con il "visionario" Calvino e il "pluristilista" Gadda. Una galoppata fra i secoli XIX e XX che vede evolversi significati e significanti assegnati al cibo in uno dei momenti più delicati della storia italiana.
19,50 18,53

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