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Libri di Donato Antonio Telesca

Biografia e opere di Donato Antonio Telesca

Carcere e rieducazione. Da istituto penale a istituto culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 302
Il carcere, oggi, si trova in una crisi di sistema significativa, poiché corrispondente a un concetto di esecuzione penale autoreferenziale e anacronistico. Il saggio parte da una riflessione attenta della parola ‘educazione’, di ciò che significa e rappresenta, per poi declinarla nell’ambito del carcere e, fuori dal carcere, con la riabilitazione in società. L’idea che si vuole sostenere è quindi di adottare un sistema rieducativo che desti le coscienze delle persone detenute per un possibile vero cambiamento. Occorre, dunque, un approccio culturale nuovo tale che l’orientamento al lavoro in carcere non diventi un mero sussidio alla vita detentiva, ma un approccio che si risolva come: cultura del lavoro, traducibile come impegno, responsabilità, rispetto e coerenza, come cultura delle regole; cultura della conoscenza e non soltanto come diritto allo studio volto a istruire con i programmi dedicati, tuttavia importanti per le persone detenute; cultura delle religioni, con approcci volti alla conoscenza della storia religiosa e secolare, all’incontro, alla tolleranza e valenze sincretiche possibili. Prefazione di Silvia Cecchi.
22,00 20,90

Carcere e multiculturalismo. Microcosmo penitenziario e macrocosmo sociale

Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2011
pagine: 160
L'intento di questo lavoro di ricerca è, in prima istanza, quello di analizzare la relazione tra il microcosmo penitenziario ed il macrocosmo sociale, alla luce incidente del principio legislativo per il quale il carcere non dovrebbe essere una realtà chiusa ed avulsa, ma, al contrario, aperta al territorio circostante, con il quale interagire creando spazi ed occasioni per un autentico reinserimento dei detenuti. Questa ricerca, ruotando sul cardine del principio costituzionale per il quale la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, muove lo sguardo sugli effetti generati nei carceri italiani dalla crescente presenza di detenuti stranieri, appartenenti a culture diverse, spesso in condizione d'indigenza, che affollano prevalentemente le sedi del centro-nord. Il fenomeno relativamente recente del multiculturalismo negli Istituti, ha messo a nudo le contraddizioni e le arretratezze del sistema penitenziario: normative superate dalle urgenze sociali dettate dall'attualità, strutture logistiche insufficienti e spesso obsolescenti, operatori professionali carenti nel numero ed impreparati a predisporre quel piano di comunicazione transculturale necessario all'assolvimento del proprio compito.
16,00 15,20

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