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Libri di Domenico Nicolò

Biografia e opere di Domenico Nicolò

Business plan nella fase di startup. Idea imprenditoriale, modello di business e identità aziendale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 224
La fase di startup è molto critica: in media il 20-25% delle aziende non supera il primo anno di vita e circa la metà arriva al sesto. Una così precoce mortalità pone in luce, indirettamente, che molte di esse presentano fattori di vulnerabilità già al momento della nascita. In questo scenario il business plan gioca un ruolo di grande importanza nella progettazione di imprese che vogliono durare nel tempo in quanto fornisce informazioni utili per la prevenzione dei difetti genetici. Il manuale affronta questioni metodologiche relative alla nascita e all'evoluzione dell'idea imprenditoriale e propone un modello teorico sull'identità aziendale da assumere come riferimento per la redazione della parte descrittiva del business plan. Questa, infatti, ha lo scopo di illustrare i caratteri identitari dell'azienda in fase di avvio, oltre ai risultati della valutazione della sua fattibilità tecnico-ingegneristica e giuridica, la sua convenienza economica e sostenibilità finanziaria, il suo impatto sociale e ambientale. Il volume, inoltre, esamina il processo di redazione della parte quantitativa del business plan, basato sulla tecnica della segmentazione della gestione aziendale nello «spazio», in centri di responsabilità e processi chiave, e nel «tempo», in esercizi annuali e infrannuali. Due capitoli sono dedicati alle valutazioni preliminari e successive l'avvio di una nuova impresa.
24,00 22,80

La vulnerabilità delle imprese nella fase di start-up. Analisi e interpretazioni delle cause

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 161
Nei differenti paesi e settori industriali un'assai elevata percentuale di imprese cessa di esistere nel corso del primo stadio di vita, per convenzione corrispondente ai primi cinque anni successivi alla nascita. La vulnerabilità, dunque, è un carattere comune alle imprese giovani e alle start-up, indipendentemente dal luogo e dal periodo nel quale nascono e dal loro campo di attività. Il volume "La vulnerabilità delle imprese nella fase di start-up. Analisi ed interpretazione delle cause" pone in luce come il fattore di debolezza comune a queste imprese è la carenza di reputazione. In mancanza di una storia che dimostri la capacità di mantenere fede agli impegni, esse incontrano difficoltà a costruire rapporti fiduciari solidi con i clienti e gli stakeholder. È facile che questi fragili legami si recidano, determinando la perdita di clientela e la "fuga" delle risorse umane, tecniche e finanziarie di cui necessitano per sopravvivere. Al momento della nascita la quasi totalità delle imprese è di piccole dimensioni e presenta i fattori di criticità propri delle imprese minori: la sottocapitalizzazione, l'elevato rischio operativo e finanziario, l'inadeguatezza del sistema informativo, la carenza di risorse umane con elevate competenze, i costi unitari più elevati rispetto alle imprese di maggiori dimensioni. Vi sono poi altri fattori di debolezza "specifici" derivanti dalle peculiari caratteristiche di ciascuna di esse, i quali si possono combinare anche con errori decisionali commessi in sede di progettazione. È possibile mitigare la vulnerabilità delle imprese giovani utilizzando il piano strategico per accelerare il processo di costruzione della reputazione aziendale, identificare e correggere errori di progettazione della nuova entità economica, valutarne la sostenibilità economico-finanziaria, competitiva e sociale e per sintonizzare l'idea imprenditoriale, il modello di business e le caratteristiche strutturali ed operative dell'impresa con il mercato.
22,00 20,90

16,00 15,20

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