Libri di Davide Barzi

Dorian Gray è morto. Il suo corpo sfigurato è ai piedi di un quadro, la tela che lo ritrae nello splendore della gioventù. Sembra tornata la pace, ma è solo apparenza. Una catena di delitti sta coinvolgendo coloro che hanno avuto a che fare con il celebre dandy. E se Dorian si stesse vendicando di chi ha contribuito a renderlo disumano?

Liberamente ispirato a Eva Kant, la compagna di Diabolik, delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Da un'allieva del Collegio per Signorine a Modo ed Eleganti non ti aspetteresti mai ingegnosi piani, inseguimenti e arrampicate. Eva K., però, è un'alunna unica nel suo genere: appassionata dei romanzi di Sofistik, vuole come lei possedere i cinque diamanti più preziosi al mondo. Età di lettura: da 8 anni.

Liberamente ispirato a Gli Aristocratici di Alfredo Castelli e Ferdinando Tacconi. Jean, dieci anni, è nipote del Conte, gentiluomo britannico cacciato dall'agenzia di spionaggio MI6. E quando lo zio chiama per nuove missioni segrete, lei e i suoi amici, l'inventore Fritz, l'esperto di serrature Alvaro e il potente Moose, sono pronti a rispondere! Età di lettura: da 8 anni.

Liberamente ispirato a "Il Maestro" di Mino Milani e Aldo di Gennaro. Maximus, detto Max, è figlio di un mago degli effetti speciali per il cinema. Il padre, Ulysses, crea incantesimi per il grande schermo. Max, invece, li inventa suo malgrado con dei poteri sovrannaturali che non ha richiesto, ma con cui deve fare i conti. Al suo fianco, la fida gatta Nardy. Età di lettura: da 8 anni.

Liberamente ispirato a Il Grande Blek della EsseGesse. C'è un essere leggendario nella foresta della Regione dei Grandi Laghi, ma gli adulti sembrano non accorgersene. Il giovane e temerario Yannick Leroc, con un'agguerrita squadra di amici, affronta questa minaccia mostrando a tutti perché lo chiamano “Blek Macigno”. Età di lettura: da 8 anni.

Nel novembre 1972 Biancaneve, di Rubino Ventura e Leone Frollo (con la complicità del deus ex machina di questa industria, Renzo Barbieri), dà l'avvio a un effetto valanga che prosegue con numerose testate antologiche (come "Fiabe proibite", "Sexy favole", "Sexy favole doppie", "Favolette sex"y) e altrettante con protagonista fisso (tra cui Cappuccetto Rosso, Maghella, Cenerentola, Pinocchio, Fata Turchina). Un avvenimento (contro)culturale che raggiunge il suo picco nel 1974, con ben quattordici diverse testate in edicola, ma che termina di fatto nel 1978 con la chiusura di Biancaneve e poche sparute uscite successive, soprattutto ristampe. Dopo il successo di "Colpo d'osceno", Davide Barzi ritorna con un nuovo saggio dal piglio brillante da romanzo che racconta finalmente un pezzo di storia culturale, sociale, umana e professionale mai analizzata sino a oggi.

Il romanzo giallo da cui probabilmente deriva il nome dell’antieroe creato dalle sorelle Giussani (Diabolik, appunto), torna a vedere la luce in una edizione nuova, rivisitata e curata da Davide Barzi. Riscoperta per appassionati e neofiti della letteratura di genere e della nona arte italiana, questa perla nascosta del giallo narra un pezzo importante del costume italiano e del fumetto nero.

Burattini e pezzi di legno, tante maschere e pochi volti, una intricata matassa di fili tirata da chi, stanco del ruolo di marionetta, ha colto l’occasione per diventare burattinaio, intessendo la fitta tela di una vendetta macerata nell’animo da lunghi anni; una congiura che tocca personalmente anche il celebre alienista Cesare Lombroso. Dalle scene teatrali della Torino ottocentesca fino alle botteghe degli artigiani fiorentini, facendosi strada nel buio di scantinati in cui serpeggia il più ribollente malcontento sociale, il professor Lombroso indagherà per scoprire chi si cela dietro al rapimento di sua figlia e del principe di Savoia, questa volta con l’aiuto dell’arguta Silvia Bottini, e per sondare quali ragioni possano spingere a gesta così efferate.

Dopo Don Camillo – Il film a fumetti, che trasponeva a fumetti la prima pellicola tratta dai racconti di Guareschi seguendo la sceneggiatura originale dell'autore, è la volta del secondo film della serie. Rivivete scene celebri come l'esilio del parroco in montagna, l'alluvione del borgo e il ritorno in paese dell'ex fascista travestito da indiano, raccontate a partire dall'adattamento dei racconti originali. Si tratta di episodi separati – alcuni già pubblicati sulla collana Don Camillo a fumetti, altri inediti – che, come nel film, sono “cuciti insieme” da scene di raccordo scritte ad hoc, per rendere la lettura del volume un po' come essere al cinema.

La Torino di fine Ottocento, città cosmopolita e ricca di fermenti economici e culturali, fa da sfondo a un racconto “involontariamente” poliziesco che ha per protagonista Cesare Lombroso, pioniere della criminologia moderna, considerato un genio al suo tempo e poi figura controversa e molto discussa nel secolo successivo. Nello scenario storico si iscrive l’invenzione creativa degli autori che incrociano l’indagine di Lombroso, partita dal suicidio inspiegabile del maestro Giulio Perboni, con i personaggi e il mondo raccontato da Edmondo De Amicis nel suo romanzo Cuore, in un gioco di specchi che intriga e avvince pagina dopo pagina.

«Evviva le piccanti e facete storielle di Davide Barzi e Oskar, che hanno trovato spazio in Francia e Belgio e che ora Cut-Up Publishing pubblica in Italia per la prima volta, raccogliendole in un elegante volume, a sprezzo del pericolo...» (dalla prefazione di Moreno Burattini). Consigliato a un pubblico adulto.

Un decennio di grandi sconvolgimenti, di rivoluzioni culturali, di invenzioni epocali. Tipo il topless e la minigonna. Ah, sì, poi le gag comiche del volume raccontano il Sessantotto, come il mondo ci è arrivato, come l'ha vissuto e cosa ha generato: vi si narrano i trasferimenti in massa dalla campagna alla città, l'avvento degli elettrodomestici, delle materie plastiche e dei cibi conservati e surgelati, la diffusione del televisore, la rivolta studentesca, la conquista della Luna e i prima anni Settanta. Ma sopratutto il topless e la minigonna.