Libro: Libro in brossura
pagine: 208
L'opera di Amelia Rosselli, una delle più importanti rappresentanti della poesia contemporanea, è strettamente legata, come ha osservato la critica, alla questione della lingua e all'educazione plurilingue dell'autrice. Il volume contiene, oltre all'accurata e utile introduzione di Lucia Re e alle note al testo, l'intervento del primo critico dell'opera rosselliana, Pier Paolo Pasolini, ancor'oggi un punto di riferimento illuminante dal quale partire per interpretare il linguaggio poetico di questa poetessa. La pluralità dei toni, il discorso interrotto e poi ripreso, il linguaggio con i suoi lapsus, barbarismi, invenzioni lessicali e distorsioni di parole evidenziano come ad organizzare un materiale così eterogeneo sia un principio essenzialmente musicale e ritmico piuttosto che concettuale, che mette la Rosselli in rapporto con alcune tendenze della poesia contemporanea, in particolar modo quella femminile.