Libro
anno edizione: 1995
pagine: 242
Il problematico rapporto tra i diritti ed i titolari di essi precipita nel lessico giuridico e politico moderno in una gamma di locuzioni che esprime, dai "diritti umani" ai "diritti della persona" ai "diritti soggettivi", la declinazione tecnica della tradizione del pensiero occidentale, costruita sulle idee di "uomo", "persona" e "soggetto". Il senso di tale inerenza ha dato luogo a modelli diametralmente opposti. L'autore individua in un generale "diritto all'identità" la cifra caratteristica dell'ambiziosa frontiera dei cosiddetti "nuovi diritti".