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Libri di Chiara Tartarini

Biografia e opere di Chiara Tartarini

Il pennello di Cupido. Il dottor Meige e il mal d'amore nella pittura olandese del Seicento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 263
Nell'Olanda del Seicento il mal d'amore, o melanconia amorosa, si diffuse come un'epidemia. Lo testimoniano decine di dipinti che ripropongono in maniera quasi seriale il motivo della visita del dottore alle malate d'amore, con poche ma significative varianti. Nel ripercorrere la storia di questa malattia, il volume indaga la funzione svolta dalle immagini e dalla fantasia nella sua genesi e nelle sue terapie, esamina alcuni dipinti di grande fascino, finora poco trattati in modo sistematico nella letteratura scientifica italiana, e rende omaggio al neurologo francese Henry Meige, che nel 1899 pubblicò sulla "Nouvelle Iconographie de la Salpêtrière" un testo acutissimo sulle manifestazioni del mal d'amore per interposta pittura. Oggi il mal d'amore, a dispetto del suo appellativo démodé, è oggetto di nuovi studi e nuove proposte terapeutiche. Il libro, spaziando tra medicina e poesia, tragedia e commedia, serietà e umorismo, ci invita a un viaggio sorprendente nell'iconografia di questo topos culturale, ipotizzando varianti eterodosse del metodo warburghiano o armoniose riconciliazioni tra le scuole interpretative dell'arte olandese.
28,00 26,60

Vivere di paesaggio o l'impensato della ragione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 168
In oltre trent'anni di carriera, François Jullien ha esplorato le latitudini del pensiero cinese attraverso l'utilizzo di categorie necessariamente al di fuori dagli abituali percorsi analitici occidentali. In “Vivere di paesaggio”, Jullien affronta la nozione "cinese" di paesaggio, un concetto che cessa qui il suo legame esclusivo con vista e spazio per aprirsi a un'estetica dello sguardo che si riconcilia con le sue proiezioni. Il paesaggio smette dunque di essere qualcosa da contemplare e si tramuta in uno scenario da vivere attivamente come composizione di opposti, come intreccio di correlazioni. Proprio i cinesi furono i primi a pensare il paesaggio, presentandolo come un campo costituito da tensioni tra ciò che è alto e ciò che è basso, ciò che è mobile e ciò che è immobile, ciò che si vede e ciò che si ascolta. L'opera di Jullien invita a calarsi in questo affascinante scenario dove dimensione percettiva e dimensione affettiva si confondono in un unico spirito.
16,00 15,20

Quadri di sintomi. Immagini e scienze umane in medicina

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 196
Oggi i medici fanno sempre più spesso ricorso all'imaging; eppure nei programmi di medical humanities le immagini, così come le teorie correlate, faticano a essere integrate in maniera proficua. I tentativi non mancano, a partire dall'utilizzo di opere d'arte che, idealmente, dovrebbero stimolare la sensibilità degli studenti in medicina. Ma con quale approccio vengono loro proposte queste immagini? L'analisi della letteratura al riguardo dimostra che, il più delle volte, vengono presentate come fantasiosi supporti per diagnosi sui soggetti raffigurati. Attraverso un esame approfondito delle fonti, il volume indaga le ragioni di queste posizioni e suggerisce alcune possibili soluzioni, non riconducibili a un generico appello alla maggiore "umanità" del medico. Si tratta infatti di posizioni che nascono dalla complessa natura stessa delle immagini, in particolare di quelle scientifiche, dalla loro retorica e dalla loro capacità di operare sull'immaginario del pubblico. Il volume non intende rivolgersi esclusivamente agli specialisti (studiosi di arte e visual culture, medici) ma anche, più in generale, ai lettori curiosi di interrogarsi sulla diffusione e sul successo mediatico delle immagini scientifiche del corpo.
24,50 23,28

19,00 18,05

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