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Libri di Chiara Maria Pulvirenti

Biografia e opere di Chiara Maria Pulvirenti

Risorgimento cosmopolita. Esuli in Spagna tra rivoluzione e controrivoluzione 1833-1839

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 260
Quando si parla di guerra civile spagnola e di brigate internazionali, il pensiero corre al periodo tra il 1936 e il 1939. Ma già un secolo prima, dal 1833 al 1839, rivoluzionari e controrivoluzionari da tutta Europa si erano mobilitati per accorrere nella penisola iberica a sostegno della successione al trono della regina Isabella o del pretendente Carlo. Erano gli anni della prima guerra carlista, un conflitto dinastico che presto si era trasformato in uno scontro ideologico su scala continentale tra liberalismo e legittimismo. Nel solco dei più recenti studi sulla storia del Mediterraneo e attraverso la comparazione di fonti conservate presso diversi archivi europei, il volume racconta la vicenda della guerra de los Siete Años da una prospettiva transnazionale, mettendo in luce i suoi effetti sulla circolazione delle pratiche e dei linguaggi della nuova politica nel Mare Nostrum e sul processo di definizione delle identità europee nella prima metà del XIX secolo.
32,00 30,40

Biografia di una rivoluzione. Nicola Fabrizi, l'esilio e la costruzione dello Stato italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 328
Il libro, attraverso un intreccio di fonti italiane e straniere, ricostruisce la biografia del democratico modenese Nicola Fabrizi, capitolo importante di quella storia del "lungo Risorgimento", che animò il dibattito e la mobilitazione politica europea nel XIX secolo. Si tratta di un viaggio dalle tappe molteplici e impreviste, in compagnia dei meno noti fratelli di Nicola, Carlo, Luigi e Paolo, che inizia nella Modena delle congiure mazziniane e passa per Livorno, Marsiglia, Corfù, per la Svizzera dei fuoriusciti italiani, per la Catalogna delle guerre carliste, per giungere nel saldo rifugio maltese e riprendere a inseguire la rivoluzione in Sicilia, ancora nei ducati italiani, a Venezia, a Roma. La narrazione sembra trovare il proprio lieto fine nella spedizione del 1860 in Sicilia, ma quella svolta epocale è in realtà solo l'inizio del ben più travagliato processo di costruzione dello Stato, che il protagonista di queste pagine vive al ministero della Guerra, in Aspromonte, in Parlamento, a Mentana, con il senso di responsabilità del padre della patria e l'entusiasmo trascinante del rivoluzionario di professione.
28,00 26,60

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