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Libri di Caterina Verrigni

Biografia e opere di Caterina Verrigni

Finanza pubblica e misure tributarie per il patrimonio culturale. Prime riflessioni

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XX-537
Il presente volume si inserisce nel quadro delle iniziative di studio e ricerca in cui si articola il Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2015) intitolato: «Finanza pubblica e fiscalità per la salvaguardia e promozione del patrimonio culturale, storico ed artistico», che vede coinvolte le Università di Pescara-Chieti, Firenze, Teramo e Venezia. Esso costituisce una tappa intermedia di questo percorso di ricerca e raccoglie i contributi pervenuti da numerosi studiosi del settore in occasione del Convegno organizzato a Firenze il 12 maggio 2017. In conformità con lo spirito che ha animato la formulazione del progetto di ricerca, che è quello di «sviluppare un dialogo aperto e propositivo con studiosi, ricercatori, esperti, istituzioni e operatori interessati al tema», il volume fa della propositività e della interdisciplinarietà il suo tratto caratterizzante. In quest'ottica si spiega il carattere multidisciplinare delle relazioni pubblicate nelle quali, accanto alla trattazione delle tematiche prettamente tributarie, vengono affrontate questioni tipicamente oggetto di studio nell'ambito di altre branche del diritto.
65,00 61,75

La finanza pubblica nei vari livelli di governo. La prospettiva italiana, dai Comuni all'Unione Europea

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XVIII-167
Il volume contiene quattro contributi volti ad identificare ed inquadrare le forme di finanziamento dei diversi livelli di Governo, dai Comuni all'Unione Europea, nella prospettiva dell'ordinamento giuridico Italiano. Alberto Amori si occupa del finanziamento dei Comuni e delle Provincie, Paolo De' Capitani tratta il finanziamento delle Regioni (anche di quelle a statuto speciale), Virginia Scalera tratta il finanziamento dello Stato, Simone Ariatti si occupa infine del finanziamento dell'Unione Europea. Si tratta di ricerche svolte da un gruppo di giovani studiosi durante il loro Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche, presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti, Pescara.La principale preoccupazione della ricerca non è stata quella della prospettiva evolutiva Europea e/o federalista Italiana, quanto piuttosto quella di acquisire dati conoscitivi utili ai fini di un compiuto quadro del sistema di finanziamento dei diversi livelli di Governo, giacché troppo spesso sia l'analisi giuridica, sia il dibattito politico istituzionale, trascurano i dati di base.
23,00 21,85

I trasporti nel sistema tributario italiano ed europeo

Libro: Libro in brossura
editore: Amon
anno edizione: 2016
pagine: 530
Il volume si occupa dei profili finanziari e tributari dei trasporti in Italia ed in Europa dedicata ai contratti del trasporto, aereo, marittimo, terrestre e ferroviario anche con considerazioni più prettamente pubblicistiche. Sul piano Europeo la politica dei trasporti ha assunto un ruolo prioritario nell'Unione Europea con l'obiettivo di aprire il mercato e creare condizioni concorrenziali effettive. Negli ultimi anni, ha acquisito importanza crescente l'esigenza di una mobilità che sia veramente sostenibile dal punto di vista ambientale, stante il costante aumento delle emissioni dei gas nocivi, che minacciano di compromettere l'equilibrio climatico dell'Unione e di tutto il continente. Nella politica Europea dei trasporti risulta ormai evidente il ruolo della finanza pubblica e dell'imposizione tributaria.
33,00 31,35

Contributi allo studio delle accise

Libro: Libro in brossura
editore: Amon
anno edizione: 2012
pagine: 203
Il contributo, anche se finalizzato all'analisi delle accise, presenta un'evidente valenza generale per l'intero sistema dell'imposizione sui consumi sviluppatosi all'interno dell'ordinamento europeo. È stato messo in luce come la riforma tributaria degli anni '70 che ha caratterizzato l'ordinamento italiano abbia determinato una forte razionalizzazione delle accise soprattutto in virtù della forte spinta europea che ha portato all'introduzione dell'IVA nel mercato unico. Il processo di integrazione europea degli anni '90 relativo al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa, ha lasciato agli Stati membri la facoltà di introdurre o mantenere accise diverse a condizione che non dessero luogo, negli scambi tra Stati membri, a formalità connesse al passaggio di una frontiera. Pertanto al regime tributario delle accise armonizzate si affianca quello delle accise "non armonizzate".
23,00 21,85

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