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Libri di Caroline Darian

Biografia e opere di Caroline Darian

Non è nostra la vergogna. Il processo a mio padre, la mia lotta contro la violenza sulle donne

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 180
Il 19 dicembre 2024 Dominique Pelicot è stato condannato per aver violentato e fatto violentare da almeno cinquanta complici la moglie Gisèle, immersa nel sonno dai farmaci che lui stesso le somministrava di nascosto. Caroline Darian, figlia di entrambi, è stata al fianco della madre nei lunghi anni che hanno portato al processo, in cui tutto l’orrore era rimasto come compresso tra le mura familiari, scosse dagli interrogatori e terremotate periodicamente da nuove prove in foto e video che testimoniavano almeno un decennio di violenze. A quattro anni dall’inizio delle indagini, il processo a porte aperte ha squarciato quelle mura, le ha fatte esplodere: Caroline racconta l’inferno delle udienze passate a pochi metri dagli sconosciuti che hanno stuprato la madre, gli interrogatori al padre che continua a mentire, ma anche l’invasione mediatica della sua vita privata e le insinuazioni velenose degli avvocati difensori. E poi c’è Gisèle Pelicot, per tutti un faro, un esempio di eroismo e dignità che però può diventare un metro di paragone insopportabile se invece ti senti così fragile, sempre sul punto di andare in frantumi. Anche perché c’è una faglia tra di loro, incolmabile: Caroline è convinta, da alcune foto, che Dominique abbia drogato e violentato anche lei. La madre rifiuta questa possibilità, persino di fronte ai giudici, forse per difendere la figlia, forse perché non vuole accettare quest’ultimo abominio. Ed è qui che, incredibile, inizia un’altra storia: Caroline denuncia a sua volta il padre, affidandosi a una coraggiosa avvocata che sta cercando di unire i puntini tra Dominique e alcuni altri cold case di stupro e omicidio, avvenuti molti anni prima. E se la sua storia familiare fosse solo la fase senile di un predatore sessuale omicida? In questa vicenda di buio assoluto si fa però strada una luce, l’associazione che Caroline ha fondato, per aiutare le donne vittime di violenza e sottomissione chimica, perché abbiano la forza di dire a gran voce: Non è nostra la vergogna. Perché nessuna donna si trovi, come lei, sola di fronte all’orrore.
19,00 18,05

E ho smesso di chiamarti papà. Il memoir della figlia di Gisèle Pelicot

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il 19 dicembre 2024 si è chiuso in Francia un processo epocale, che per mesi ha dominato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Secondo la sentenza, Gisèle Pelicot è stata per almeno dieci anni vittima del marito Dominique, che le serviva di nascosto cocktail di farmaci per poi abusare di lei, documentando il tutto con video e foto. Non solo: Dominique apriva la porta di casa a estranei, oltre cinquanta, adescati su internet; offriva loro ogni volta il corpo inerme e addormentato della moglie. È una storia terribile che tutti i media hanno reso notoria, ma questo libro la racconta dall’interno, perché l’ha scritto Caroline, l’unica femmina fra i tre figli della coppia. «Il trauma», racconta Caroline, «si espande in ogni direzione come un’onda d’urto», e colpisce tutto e tutti: nell’inferno di interrogatori e prove da verificare, nell’incubo di scoprire la verità sul padre, spuntano nuove immagini che ritraggono le due nuore, riprese di nascosto, e persino alcune foto di Caroline. Sorge il dubbio più atroce: forse suo padre ha drogato e violentato anche lei? Tra le pagine di questa «cronaca di orrore e sopravvivenza» spuntano anche i ricordi di un’altra vita, quando Dominique era un padre come tanti, Caroline era una bambina, e tutto sembrava normale. Sono piccole lettere immaginarie, dialoghi impossibili e strazianti verso un padre che, semplicemente, non esiste più. Eppure dentro l’orrore, pian piano, nasce una storia diversa, di rivalsa: madre e figlia capiscono che non devono vergognarsi di questa storia, tutt’altro, perché la vergogna andrà riversata su gli uomini che manipolano, drogano e violentano le loro mogli, fidanzate, figlie, in un delirio patriarcale di dominazione. Caroline e Gisèle decidono che questa storia verrà resa pubblica, attraverso un processo a porte aperte in cui la stampa sarà la benvenuta, e poi attraverso le pagine di un libro che racconti, finalmente, la verità: questo libro.
19,00 18,05

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