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Libri di Carlo De Risio

Biografia e opere di Carlo De Risio

Rommel, ambiguità di un condottiero

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2021
pagine: 130
Un mistero avvolge quelle ore cruciali del conflitto in Africa settentrionale, a quasi ottant'anni dagli avvenimenti. Il 30 agosto 1942, in quella che è passata alla storia come la "corsa dei sei giorni", avvenne l'ultimo tentativo di aprirsi il passo i direzione di Alessandria, Il Cairo e il Canale di Suez. Ne risultò la meno convinta e decisa offensiva di tutta la campagna d'Africa, iniziata da Rommel, sospesa(!), ripresa, con disorientamento delle truppe dell'Armata corazzata, costrette alla fine a retrocedere sulla linea di partenza. Il Maresciallo, politicamente, era già "dall'altra parte"? Sospettato di aver preso parte, in qualche modo, al complotto e all'attentato contro Hitler (20 luglio 1944), quindi arrestato in convalescenza a Herrhinger, venne costretto a scegliere fra un processo e il suicidio: scelse la seconda alternativa.
16,00 15,20

Islam e Europa. L'autodissoluzione culturale dell'Occidente

Libro
editore: IBN
anno edizione: 2021
pagine: 182
Esiste un piano di islamizzazione dell'Europa e del mondo intero? Alcune teorie sono evidentemente un mito. Tuttavia, la propaganda costante, una sorta di colonizzazione sociale e la scarsa integrazione dell'Islam con la nostra cultura sono una realtà. Alcuni Paesi arabi danno il proprio sostegno finanziario, la scristianizzazione e l'atteggiamento remissivo della Chiesa offrono il motivo religioso, l'ignoranza e l'incapacità dei governi europei con la loro politica lassista nei confronti dell'immigrazione proveniente principalmente da Paesi di religione musulmana (oltre a mostrare la debolezza degli Stati membri) fanno il resto. Il disegno della conquista dell'Occidente ha radici lontane nella storia.
16,00 15,20

15,00 14,25

La «guerra parallela». Giugno-dicembre 1940. La direttiva di Mussolini «Non con la Germania, non per la Germania, ma per l'Italia a fianco della Germania», porta al disastro militare in Grecia, nel Mediterraneo e in Africa Settentrionale

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2020
Una guerra autonoma, parallela a quella della Germania, con l'ambizioso obiettivo di assicurare all'Italia una "finestra" sull'Oceano. Il Mediterraneo doveva, comunque, rimanere precluso ai Tedeschi. Questo figurava nei disegni di Mussolini, al momento di sfoderare la spada. Non se ne fece niente e prevalse, a dispetto di Hitler, l'idea di andare a cogliere allori militari attaccando la Grecia; con i risultati ben noti. Delusioni sul mare, prima che gli Inglesi con una sventagliata di siluri, dimezzassero in porto metà della nostra flotta da battaglia. Infine il collasso della 10a Armata in Libia. Sconfitte incompatibili con le risorse finanziarie devolute, in quegli anni, per le forze armate, pari a oltre il 34% del bilancio dello Stato.
16,50 15,68

La flotta fantasma. Decine di corazzate, nessuna nave a fondo

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2020
pagine: 100
È sorprendente che le 46 corazzate in servizio nelle nostre forze navali, dal 1861 (Unità di Italia) al 1943, non abbiano affondato in guerra alcuna nave avversaria; e sì che presero parte a due conflitti mondiali. Quanto ai costi, per costruirle, si passò dalle decine di milioni per ogni singola unità, nell'ultimo scorcio dell'Ottocento, ai miliardi del 1934-1940. Inizialmente Mussolini era contrario alle "grandi navi"; poi soggiacque alla sua stessa retorica: se le flotte stabilivano la gerarchia delle grandi Potenze (l'Italia del littorio si considerava tale), conseguentemente le corazzate stabilivano la gerarchia delle flotte. Accadde di peggio nel confronto in Mediterraneo con gli inglesi. Le corazzate italiane "videro" quelle della Marina britannica in due sole occasioni: a Punta Stilo (9 luglio 1940), nel breve combattimento risoltosi in modo del tutto insoddisfacente per noi, e il 10 settembre 1943, quando furono scortate a Malta, in obbedienza alle clausole armistiziali.
14,00 13,30

Sui binari della storia. Cento anni di incontri politici, viaggi segreti, diktat, eventi bellici, rivoluzioni avvenuti sui treni

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2020
pagine: 150
I treni hanno avuto nella storia un'importanza e un fascino particolare. In questa pubblicazione l'autore ci offre una panoramica dei più importanti eventi storici di cui i treni sono stati protagonisti o testimoni. Dal treno piombato di Lenin, al vagone armato di Trotzky in cui fu ospitato anche Stalin. Dal treno corazzato di Hitler (con ristorante, suite private e cannoni antiaerei), al treno speciale di Mussolini su cui, tante volte, incontrò il Führer. E poi eventi, sempre sui treni o in cui i treni ebbero un ruolo fondamentale, che coinvolsero Churchill, Lawrence d'Arabia, il Maresciallo Foch, il "Caudillo", Pancho Villa, Zapata, Brežnev, Dub?ek, ecc. Insomma, un'analisi storica di avvenimenti, sulle strade ferrate, che furono determinanti per il destino dei popoli nel XX secolo.
15,00 14,25

Affondate la Graf Spee. L'Ammiraglio Maximilian Von Spee e l'avventura in Atlantico della «corazzata tascabile» che portava il suo nome

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2019
pagine: 120
Agli inizi della 2a Guerra mondiale la direttiva n. 1 dell'alto comando tedesco era chiara: "La flotta tedesca avrà come obiettivo principale la distruzione della flotta mercantile britannica". Perfettamente adatte a questa missione erano le "corazzate tascabili". La più famosa la Graf Spee, chiamata da Goebbels la "tigre del mare", gettò lo scompiglio fra i convogli inglesi dall'Atlantico all'Oceano indiano. infine, per non essere catturata, si autoaffondò nel mar della Plata. La sua odissea richiamò l'attenzione del mondo intero. La fine della Graf Spee (dicembre 1939) avvenne nelle stesse acque del Sud Atlantico dove si era conclusa, con la sconfitta (dicembre 1914), la crociera di guerra dell'ammiraglio di cui la nave portava il nome.
15,00 14,25

14,00 13,30

La quarta guerra punica. Libia, 10 giugno 1940-23 gennaio 1943

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2019
pagine: 144
L'antica Roma combatté dal 264 al 146 a.C. tre guerre puniche, prima di avere ragione di Cartagine, che sorgeva nella regione della odierna Tunisi. Sicilia, Sardegna, Corsica, Spagna cioè l'intero bacino centro occidentale del Mediterraneo furono assicurati al dominio di Roma. Negli anni Trenta del secolo scorso nel segno del Littorio, Mussolini volle rinverdire i fasti dell'antica Roma e decine di migliaia di coloni ("Consule" Italo Balbo) furono inviati in Libia e sorsero molti ridenti villaggi. Questa la situazione, quando fu mossa guerra all'Inghilterra, la "Cartagine moderna", secondo l'ala dura del regime fascista. In questo volume l'autore ci racconta con l'ausilio di testimonianze storiche tutte le dinamiche e i retroscena che segnarono l'avventura italiana in territorio libico, il nostro armamentario non poi così deficitario, la negligenza dell'alto comando, le sprovvedute avanzate inglesi, il coraggio delle divisioni che non cedettero e la conclusione delle ostilità con El Alamein dove mancò la "fortuna", nell'analisi delle battaglie che segnarono profondamente la campagna dell'asse nel secondo conflitto mondiale.
15,00 14,25

Top secret. Le carte segrete del generale Amé capo del servizio informativo militare 1940-1943

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2019
pagine: 128
La delegazione navale italiana di armistizio con la Francia - sede a Hyères (Provenza - Hotel "Chateaubriand") - venne presa di mira dai "Reseaux" informativi della Resistenza francese, che riuscì ad ottenere importanti elementi relativi alla nostra Marina, nel 1940-43. Secondo la documentazione, la "fonte all'ordine" (sic!) si trovava a Roma, nell'ufficio dell'ammiraglio Maugeri, Capo del Servizio Segreto, che aveva accesso al Reparto Operazioni. è noto peraltro che la nostra Magistratura concluse, a suo tempo, "sussistono sufficienti prove per ritenere che il Maugeri, anche anteriormente all'8 settembre 1943, aveva intelligenze con le Potenze contro le quali l'Italia era allora in guerra". Se le connivenze del Capo del S.I.S. sono note, nuova è sicuramente la traccia che porta a lui anche nell'"affaire" dell'hotel Chateaubriand.
14,00 13,30

1300 bare d'acciaio. La guerra sotto i mari 1939-1945

Libro: Libro in brossura
editore: IBN
anno edizione: 2018
pagine: 146
Non è molto noto che le Marine belligeranti fra il 1939 ed il 1945 perdettero più di 1300 sommergibili, quasi sempre con l'intero equipaggio. La quota più consistente di unità subacquee non tornate alla base spetta alla Germania, con 784 U-Boote affondati, su 1162 entrati in servizio: pesante pedaggio pagato agli attacchi ai convogli degli Alleati, i quali impiegarono apparati di ricerca e mezzi di distruzione sempre più progrediti e micidiali. Seguono: Giappone (129 unità perdute); Unione Sovietica (108); Italia (98); Gran Bretagna (74); Francia (62); Stati Uniti (50). Se si aggiungono le perdite di Olanda, Grecia, Jugoslavia e Finlandia, il "tetto" degli affondamenti sale ancora, senza considerare i 221 U-Boote autoaffondatisi all'annuncio della capitolazione della Germania.
15,00 14,25

15,00 14,25

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