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Libri di Camilla Sernagiotto

Biografia e opere di Camilla Sernagiotto

Cose molto italiane. Le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 384
La moka Bialetti, la Vespa Piaggio, lo zaino Invicta, il cappello Borsalino, le scarpe Superga, il caffè Lavazza o la penna Aurora. Ci sono prodotti del Made in Italy che sono diventati veri e propri oggetti totemici in cui si riflette la storia del nostro Paese. Dopo il grande successo di “Senza scadenza. L’intramontabile packaging Made in Italy”, le maggiori aziende italiane raccontano a Camilla Sernagiotto i propri fiori all’occhiello, dal Ciao al Cornetto Algida, dall’ovetto Kinder Sorpresa alla pasta Barilla. Grazie a un ricchissimo apparato iconografico e a una scrittura fresca e appassionata, tra le pagine di questo libro ci si perde in un viaggio che non è soltanto nostalgico, ma anche attuale e foriero di buone speranze. Dal Martini allo pneumatico Pirelli, dall’acqua Ferrarelle al Giallo Mondadori, dal Tegolino di Mulino Bianco alla Settimana Enigmistica, queste icone nostrane parlano di passato, presente e futuro di una nazione che da sempre sa essere geniale in tutto: contenuto, confezione e design. Perché queste piccole e grandi cose di ottimo gusto sono le immagini dell’album illustrato della nostra storia. E infatti fra i totem non poteva mancare proprio lui, l’album Panini con le sue mitiche figurine. L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, e per questo ama tutti gli oggetti e i prodotti che ci fanno grandi nel mondo. Ma l’importante è innanzitutto sentirci grandi qui, a casa nostra, insieme a tante cose molto italiane.
29,00 27,55

Senza scadenza. L'intramontabile packaging Made in Italy

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2023
pagine: 352
Il barattolo di metallo della colla Coccoina, il vaso di ceramica bianco e blu di Amarena Fabbri, la mitica tazzina marrone della Coppa del Nonno: forme iconiche entrate nella memoria collettiva di generazioni di italiani. Dall’immagine all’immaginario il passo è breve, e da quella porta si accede alla storia del design e del costume. Sessanta aziende che rappresentano l’eccellenza del made in Italy hanno aperto i propri archivi per questo libro straordinario, che racconta e analizza le confezioni più celebri prodotte dall’industria italiana, concentrandosi su quelle che non sono mai cambiate negli anni (o anche nei secoli). E allora ecco la latta gialla del Burro Soresina, le scatoline delle Pastiglie Leone, i barattoli del Borotalco e del talco Felce Azzurra, il tubetto del triplo concentrato di pomodoro Mutti, la bottiglia di Amaro Lucano, il pacchetto delle caramelle Morositas e tanto altro ancora. Marchi, prodotti e pack differenti vengono qui riuniti per la prima volta a illustrare le ragioni del loro successo, nonché il ruolo e l’importanza della confezione che spesso l’ha determinato, facendosi simbolo e sintesi dell’identità del brand. Tra scatole, barattoli, bottiglie e altri sorprendenti contenitori, ecco la prima grande enciclopedia del packaging italiano senza tempo.
29,00 27,55

La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2023
pagine: 408
«L’uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi», disse Albert Einstein. La bomba atomica, che negli ultimi mesi ha ripreso prepotentemente il suo posto fra i nostri peggiori incubi, a partire dalla seconda metà del Novecento ha segnato la storia e l’immaginario collettivo, contaminando tutta la produzione culturale, dalla letteratura al teatro, dai fumetti alla musica. E ancora: videogiochi, cinema, radio, televisione, giornali, riviste, serie televisive, persino cartoni animati. Questo sorprendente (e inquietante) saggio di Camilla Sernagiotto ripercorre l’era atomica attraverso le tantissime opere della cultura pop che ne sono state influenzate, raccogliendo devastazioni e orrori descritti da registi, romanzieri, drammaturghi, poeti, musicisti, pittori, scultori, fotografi e fumettisti. Una vera e propria enciclopedia analitica, nella quale viene illustrata per la prima volta in un volume la teoria dell’autrice secondo cui anche la serie televisiva “Twin Peaks” di David Lynch sarebbe in realtà una metafora del Progetto Manhattan, il programma militare statunitense per l’ideazione e la produzione dei primi ordigni nucleari. Solo la cultura è in grado di farci vedere a distanza ravvicinata le immagini di ciò che le bombe chiamate Little Boy e Fat Man hanno fatto a Hiroshima e Nagasaki e impedirci di cancellarle dalla memoria, ricordandoci che micidiale tasto per l’autodistruzione abbiamo in mano.
19,50 18,53

La maledizione del Dakota. Rosemary's Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri

Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 440
La maledizione del Dakota: dall’omicidio di Sharon Tate da parte della setta di Charles Manson all’assassinio di John Lennon, tutti i misteri e le coincidenze che legano morti violente e sospette di nomi della musica, del cinema e dello spettacolo al celebre palazzo di New York, quello in cui fu girato il film “Rosemary’s Baby” di Roman Polanski, marito di Sharon Tate, e davanti al quale fu ucciso John Lennon. Il Dakota pare sia stato teatro di riti satanici, legato al celebre esoterista Aleister Crowley (fondatore del moderno occultismo nonché fonte di ispirazione per il satanismo, la cui faccia compare inoltre sulla copertina di sgt. pepper’s lonely hearts club band dei Beatles). Crowley negli anni Cinquanta ispirò Anton LaVey, fondatore della Chiesa di Satana (di cui poi sarà nominato reverendo Marilyn Manson). E Anton LaVey collaborò con Polanski (che è sempre stato un grande fan di LaVey) per rendere credibili i rituali satanici presenti nel film “Rosemary’s Baby”. Questo avvincente saggio spiega in maniera ben documentata ma anche assai accattivante che – per quanto sia stato il “White Album” dei Beatles a entrare nel processo dell’omicidio della moglie di Roman Polanski (l’attrice massacrata all’ottavo mese e mezzo di gravidanza dai seguaci della setta di Manson) – in realtà forse non è stato quel disco a ispirare il delirio omicida ma un altro famoso “monumento” dello spettacolo: il Dakota.
19,90 18,91

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