Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Azar Nafisi

Biografia e opere di Sophie Benini Pietromarchi

Leggere pericolosamente. Il potere sovversivo della letteratura in tempi difficili

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 216
«Finché possiamo immaginare, siamo liberi» ha detto David Grossman. Ma – si potrebbe obiettare – non sarà un lusso riservato agli scrittori? In altre parole: la letteratura esercita un effettivo potere sulla nostra vita quotidiana? Le cinque lettere che fra il 2019 e il 2020 Azar Nafisi ha indirizzato al padre, proseguendo un dialogo che la morte di lui non ha interrotto, sono la più persuasiva risposta a questo cruciale interrogativo. Mentre intorno a lei, anche negli Stati Uniti, la realtà si fa sempre più allarmante – dall’affermarsi di tendenze totalitarie alla pandemia di Covid-19 – e indignazione e angoscia paiono sopraffarla, Azar Nafisi torna a immergersi nei libri che più ha amato, e ci mostra, intrecciando racconto autobiografico e riflessione sulla letteratura, come Salman Rushdie e Zora Neale Hurston, David Grossman e Margaret Atwood, e altri ancora, l’abbiano accompagnata nei momenti più difficili, come veri e propri talismani. E le abbiano dischiuso, con la loro multivocalità, inattese prospettive: insegnandole per esempio a dubitare della soffocante dicotomia tra aggressore e vittima; a vedere nell’odio e nella rabbia, in apparenza capaci di conferire identità, una fuga dal dolore – a comprendere che le grandi opere letterarie sono davvero pericolose, giacché smascherano ogni impulso tirannico, fuori e dentro di noi. Sicché leggerle pericolosamente significa accogliere l’irrequietezza e il desiderio di conoscenza di cui ci fanno dono.
20,00 19,00

La repubblica dell'immaginazione. Una vita e i suoi libri

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 331
Celebre per il seminario clandestino nel quale, durante il governo degli ayatollah, insegnava alle sue migliori allieve dell’Università di Teheran i grandi autori di lingua inglese, Azar Nafisi, oggi cittadina americana, ci parla del valore inestimabile della letteratura «in una società che sembra concedere tutte le libertà»: anche qui, infatti, ha bisogno di essere difesa, diffusa e studiata strenuamente, quale vero antidoto alla «pigrizia dell’intelletto». L’interpretazione di tre classici – Huckleberry Finn, Babbitt e Il cuore è un cacciatore solitario –, intessuta, come in Leggere Lolita a Teheran, di frammenti autobiografici, trasmette così una visione della letteratura come rifugio e al tempo stesso come mezzo di eversione pubblica e privata. E come sogno, condiviso, nella Repubblica dell’immaginazione, da quei lettori che non conoscono frontiere o libri proibiti e che sanno apprezzare le parole di Francis Scott Fitzgerald: «Spingi la sedia sull’orlo del precipizio e ti racconterò una storia».
14,00 13,30

Quell'altro mondo. Nabokov e l'enigma dell'esilio

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 448
Nel ricordo di Azar Nafisi, rientrata in patria proprio nel 1979, l’anno della rivoluzione di Khomeini, la parola che più di frequente ricorreva nelle riflessioni sul nuovo destino che incombeva su di lei era «confisca»: la Repubblica islamica aveva infatti confiscato la storia dell’Iran, la sua cultura e la sua tradizione, e insieme l’identità di ogni individuo. Esiliata in patria, prigioniera di un regime totalitario ostile a tutto ciò che lasciasse spazio all’unicità, lacerata da un sentimento di irrealtà, abbandono e isolamento, Azar Nafisi non poteva che tornare all’amato Nabokov, e condividere con i suoi studenti l’esperienza di un rapporto improntato a un’esaltante reciprocità, giacché via via che si immerge nell’universo di uno scrittore il lettore non fa che arricchirlo di una percezione nuova, di una nuova dimensione. È nato così un libro tanto affascinante e singolare da ricordare alcuni ritratti dotati di coperchio del Rinascimento: il ritratto di Nabokov – frutto di un’analisi delle sue opere che sembra rispondere all’auspicio formulato in Lezioni di letteratura: «Leggendo, dovremmo prestare attenzione ai particolari, coccolarli» – cela infatti quello della realtà dell’Iran di allora, ma «andando oltre l’Iran, portando alla luce la mentalità totalitaristica in generale e i suoi bersagli».
26,00 24,70

La repubblica dell'immaginazione

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 288
Celebre per il seminario clandestino nel quale, durante il governo degli ayatollah, insegnava alle sue migliori allieve dell'Università di Teheran i grandi autori di lingua inglese, Azar Nafisi, oggi cittadina americana, ci parla del valore inestimabile della letteratura "in una società che sembra concedere tutte le libertà": anche qui, infatti, ha bisogno di essere difesa, diffusa e studiata strenuamente, quale vero antidoto alla "pigrizia dell'intelletto". L'interpretazione di tre classici - "Huckleberry Finn", "Babbitt" e "Il cuore è un cacciatore solitario" - intessuta, come in "Leggere Lolita a Teheran", di frammenti autobiografici, trasmette così una visione della letteratura come rifugio e al tempo stesso come mezzo di eversione pubblica e privata. E come sogno: un sogno condiviso, nella "Repubblica dell'immaginazione", da quei lettori che non conoscono frontiere o libri proibiti e che sanno apprezzare le parole di Francis Scott Fitzgerald: "Spingi la sedia sull'orlo del precipizio e ti racconterò una storia".
19,00 18,05

Leggere Lolita a Teheran

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 384
Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.
14,00 13,30

Bibi e la voce verde

Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 46
Bibi è triste, perché papà e mamma hanno venduto la casa dove è sempre vissuta e dove abitavano i suoi sogni. Nella casa nuova tutti si occupano del fratellino appena nato e lei si sente sola. Non saprebbe come fare, se un bruco trovato per caso non diventasse il suo migliore amico, e non le insegnasse che la nostra casa, le nostre idee, i nostri sogni possiamo portarli sempre con noi, anche se sono lontani. La prima favola di Azar Nafisi.
18,00 17,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.